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PRO PATRIA

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PRO PATRIA - GIANA ERMINIO 1-2

 
Serie C/a, 2024-25, 21^ giornata
Busto Arsizio, lunedì 6 gennaio 2025, ore 15.00 - Stadio "Carlo Speroni"
 
Pro Patria-Giana Erminio: 1-2: 8' Somma (P), 36' e 75' Stuckler (G) 
 
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Alcibiade (23′ Reggiori), Cavalli; Somma (24′ st Terrani), Nicco (24′ st Ferri), Mallamo, Renault (1′ st Barlocco); Mehic (34′ st Toci), Pitou; Beretta. 
A disposizione: Pratelli, Bongini, Curatolo, Palazzi, Frattini, Piran, Ferrario, Miculi - Allenatore: Riccardo Colombo.
 
GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco; Alborghetti, Colombara, Ferri (27′ st De Maria); Caferri, Marotta, Nichetti, Lamesta (27′ st Pinto), Previtali; Montipò (27′ st Avinci), Stuckler (43′ st Ballabio). 
A disposizione: Pirola, Moro, Pala, Pirotta, Scaringi, Buzzi, Piazza, Renda - Allenatore: Giuseppe Chiappella.
 
Arbitro: Marco Peletti della sezione di Crema (Michele Decorato della sezione di Cosenza e Davide Fabrizi della sezione di Frosinone; quarto ufficiale Marco Schmid della sezione di Rovereto).
 
NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno pesante e scivoloso. Spettatori 650 circa, con rappresentanza ospite. Esordio in maglia biancoblu per Barlocco. Presente il Sindaco di Busto Arsizio, Antonelli.
Ammoniti: Pitou e Nicco (P); Nichetti (G).
Angoli: 3-5
Recupero: 1' - 4′
 
Anno nuovo, vita nuova? Magari… 
La Pro Patria non solo non riesce a vincere (non accade ormai da ben 12 gare), ma stavolta perde pure 1-2 lo scontro diretto con la Giana Erminio, precipitando malamente in classifica. Una sconfitta, probabilmente anche immeritata sul campo, ma che descrive il momento sconcertante di una squadra bloccata, bisognosa di una scossa per provare a salvare una stagione che ha preso decisamente una brutta bruttissima piega.
 
Senza gli infortunati cronici Travaglini, Citterio, Lombardoni, Vaglica, Sassaro, mister Colombo, con l’ultimo arrivato Luca Barlocco in panchina, opta per un 3-4-2-1, con Amich e Pitou ad agire alle spalle di Beretta. Sul fronte ospite il tecnico Chiappella lascia furoi dall’undici titolare gli ex tigrotti Renda e Avinci, cresciuti nel vivaio bustocco sotto dell’ex responsabile Beppe Scandroglio. Nei settori scoperti da rimarcare il tifo degli ultras di Pro Patria e Giana, stoici ne passare 90 e più minuti sotto la pioggia battente. Pioggia subita – “involontariamente” – anche  da alcuni tifosi biancoblù, costretti nel pre- partita a lasciare gli ombrelli a punta al di fuori dello stadio, fra inevitabili polemiche, accentuate anche da qualche coda di troppo ai tornelli.
Pitou inventa, Somma segna: 1-0
Davanti al Sindaco Emanuele Antonelli, in tribuna centrale, la Pro sblocca il risultato all’8′, grazie ad una magia di Pitou, sul cui assist al bacio Marco Somma deposita in rete l’1-0. Il gol carica i tigrotti che tre minuti più tardi sfiorano pure il bis Con Nicco, il cui lento ma angolato sinistro da fuori aria viene deviato in corner da Mangiapoco.
20′ Pitou, sempre lui, si beve Nichetti che lo tocca in area. Tutti si aspettano il rigore, ma il fischietto cremasco Marco Peletti propende – fra lo stupore generale – per una simulazione, ammonendo l’ex OM e scatenando la reazione (tradotto gli insulti) del pubblico di casa. E che la fortuna non assista i tigrotti lo si capisce qualche minuto dopo, quando Alcibiade – uscito malconcio da un contrasto – resta a terra: di fronte alla richiesta di cambio, Colombo fa alzare dalla panchina il 2005 Reggiori, indugiando qualche istante (e litigando col collega Chiappella) prima di dare l’ok al suo ingresso in campo: la sensazione è che forse Alcibiade avrebbe voluto provare a rientrare in campo.
Al 35′, dopo che Pitou aveva sfiorato il bis in diagonale, la Giana pareggia: sul traversone dalla sinistra, il 20enne gioiellino di scuola Cremonese David Stuckler, d’origine iraniani ma di natali danesi, trova nell’affollata e schierata area biancoblù il tempo giusto per colpire di testa ed infilare Rovida. Rovida che qualche minuto più tardi si deve pure disimpegnare per impedire il sorpasso martesano sulla conclusione di Previtali.
 
All’intervallo sull’1-1, nella ripresa fa il suo esordio in biancoblù, per Renault, il 29enne Luca Barlocco. Ma a far tremare lo Speroni è il solito Stuckler che al 4′, si accentra, si porta in area, salta tre biancoblà e di destro lascia partire un siluro che centra la traversa piena.
Al 56′, sull’ennesino numero di Pitou, Beretta tocca di fatto il suo primo pallone, mandandolo di testa in fondo al sacco. L’urlo di gioia del popolo biancoblù resta però strozzato perchè l’assistente ravvede l’off-side sul movimento dell’attaccante tigrotto. E al 68′, sulla solita invenzione di Pitou, è Barlocco a servire in diagonale un assist a Beretta che in scivolata non arriva d’un soffio alla deviazione vincente.
75′, pochi istanti dopo l’ingresso di Avinci e soprattutto di Pinto (e di Ferri e Terrani), la Giana mette la freccia: sul traversone dalla destra il solito Stuckler non perdona, depositando in rete l’-1-2. Nel finale la Pro ci prova fino all’ultimo, ma senza fortuna con Bashi. 
Al triplice fischio finale scatta l’inevitabile contestazione.
Inutile dire che di questo passo si va dritti verso i playout per la Serie D, se va bene… Un destino a cui solo la società e la proprietà possono provare a porre un freno, sempre che ci siano volontà e risorse.