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- PRO PATRIA ET LIBERTATE
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NEL PASSATO, NEL PRESENTE, NEL FUTURO ERI SEI E SARAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI: FORZA PRO PATRIA... PRIMO GRANDE AMORE!
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NOVARA
PRO PATRIA
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ARZIGNANO - PRO PATRIA 1-0
Serie C/a, 2024-25, 12^ giornata
Arzignano (Vi), martedì 29 ottobre 2024, ore 18.30 - Stadio "Tommaso Dal Molin"
Arzigano – Pro Patria 1-0: 80' Lakti
ARZIGNANO (3-5-2): Boseggia; Rossoni, Milillo, Boffelli; Cariolato, Lakti, Bordo (16′ st Cerretelli), Antoniazzi (26′ st Barba), Rossi (16′ st Boccia); Benedetti (42′ st Stefanoni), Nepi (16′ st Mattioli).
A disposizione: Lotto, Manfrin, De Zen, Lunghi, Di Virgilio, Toniolo, Campesan, Verduci - Allenatore: Giuseppe Bianchini
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Cavalli, Sassaro; Somma (34′ st Reggiori), Nicco, Ferri (37′ st Beretta), Piran; Citterio (22′ st Mehic), Pitou (22′ st Terrani); Toci (22′ st Curatolo).
A disposizione: Pratelli, Alcibiade, Frattini, Ferrario, Miculi, Mallamo - Allenatore: Riccardo Colombo
Arbitro: Andrea Zoppi di Firenze (Ingenito / Iuliano / Rashed)
NOTE: Serata tiepida 17°, terreno in buone condizioni. Spettatori 300 circa, con rappresentanza biancoblu
Ammoniti: Bordo, Rossi, Boffelli, Benedetti, Boccia (A); Citterio (Pro)
Angoli: 5-2
Recupero: 0′ pt / 5′ st
L'ennesima formazione sconcertante porta ad una prestazione imbarazzante. Imbarazzante è dir poco e il campanello di allarme era già suonato forte venerdì contro il Trento, in una gara pareggiata all'ultimo secondo.
La Pro Patria, perde malamente ad Arzignano, dicesi Arzignano, con tutto il rispetto per la formazione vicentina. Una sconfitta che qualche anno fa, avrebbe portato ad una sollevazione dei tifosi.
Una partita che in pratica non c'è stata, l'Arzignano, formazione modesta, ha vinto con l'unico tiro in porta di tutta la partita. Una squadra abulica senza carattere, senza idee, senza nerbo, in confusione. I gialloblu fino a qui, non avevano mai vinto in casa, e avevano centrato un solo successo in stagione, nell'ultimo turno a Vercelli.
Senza gli infortunati Travaglini, Lombardoni, Renault, Bongini e Vaglica, mister Colombo perde anche Palazzi, ma recupera Nicco (dalla squalifica), Mehic e Mallamo, quest’ultimi in panchina. Nel 3-4-2-1 proposto da Colombo, torna titolare Sassaro, così come Citterio e Pitou, alle spalle della prima punta Toci. Panchina a sorpresa per Alcibiade, Terrani e Beretta, scelta che farà discutere non poco.
Arzignano con la tenuta giallazzurra, Pro in completo rosso da trasferta, l'ex Boffelli e Nicco, rispettivi capitani.
Avvio al piccolo trotto, con mezz’ora senza emozioni o quasi (una parata di Rovida pronti e via, uno squillo dalla distanza di Citterio e un tiro centrale di Toci), il possesso palla dei tigrotti si traduce al 38′ nella clamorosa traversa colpita da Toci, la cui conclusione, su assist di Pitou, trova la deviazione di piede del portiere vicentino, con la palla che sbatte sul montante e ritorna in campo senza aver oltrepassato la linea di porta. Rimarrà l'unica occasione della partita.
Nella ripresa, dopo altri venti minuti di noia mortale, Colomb, inserisce Curatolo, Mehic e Terrani, ma la mossa non paga. La Pro non cambia marcia, anzi sono i locali ad alzare i giri, mettendola sulla foga e sulla voglia. Elementi che mancano ai tigrotti, che giocano senza mordente. Dopo aver rischiato grosso sugli sviluppi di un corner con Mattioli che manda alto da buona posizione, a dieci dalla fine vanno addirittura sotto: sul cambio Somma-Reggiori si genera un cortocircuito. Ripartenza dell'Arzignano con Cariolato che serve al centro Lakti che ringrazia e di prima intenzione calcia di destro trafiggendo Rovida!
Colombo inserisce Beretta, ma è troppo tardi: finisce 1-0. La Pro, rimedia la terza sconfitta in campionato, mettendo fine alla striscia positiva di sette giornate, dovendo solo recitare il mea culpa: i biancoblu hanno letteralmente regalato tre punti ad un avversario apparso modestissimo.
"Non sono queste le partite da vincere"(cit)
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