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PRO PATRIA - LEGNAGO 1-1

 

Serie C/a, 2023-24, 34^ giornata

Busto Arsizio, 30 marzo 2024 - Stadio "Carlo Speroni"

 

Pro Patria - Legnago Salus 1-1: 61' rig. Rocco (L), 88' Citterio (Pro)

 

PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida; Vaghi, Minelli, Moretti; C. Renault (85' Ghioldi), Fietta (85' Bertoni), Nicco, Ndrecka (76' Somma); Castelli (76' Curatolo), Stanzani (76' Citterio); Parker.

A disposizione: Mangano, Bongini, Bashi, Marano - Allenatore: Riccardo Colombo

 

LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Fortin; Pelagatti, Martic, Noce; Muteba, Casarotti (46' Rocco), Baradji (91' Ruggeri), Zanetti (91' Viero); Van Ransbeeck; Giani (78' Motoc), Mbakogu (69' Svidercoschi)

A disposizione: Tosi, Hadaji, Mazzali, Sbampato, Travaglini, Sambou, Diaby, Buric, Zanandrea, Franzolini - Allenatore: Massimo Donati

 

Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari (Nidaa Hader di Ravenna-Stefano Vito Martinelli di Potenza)

IV Ufficiale: Marco Zini di Udine

 

NOTE: serata con pioggia (intensa nel finale) e vento forte. Terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa.

All'85' ritorno in campo di Pippo Ghioldi, dopo oltre 2 anni di assenza, per il doppio grave infortunio patito; ultima gara giocata il 6 marzo 2022.

Ammoniti: Rovida, Nicco, Vaghi (Pro); Pelagatti, Giani, Martic (L)

Angoli: 7-8

Recupero: 1'+5'

 

Giorgio Citterio, ancora una volta "last minute hero"

 

Nel freddo, piovoso e ventoso sabato pre-pasquale Pro Patria e Legnago, non badano molto al clima (in tutti i sensi) e se le suonano di santa ragione chiudendo sull’1-1, una partita maschia e combattuta, che ha rischiato di prendere tutt’altra piega per le decisioni dell’arbitro Cappai di Cagliari. Al 28′ ha annullato un gol a Castelli, per un presunto tocco di mano, mentre al 60′ ha concesso un rigore generosissimo agli ospiti. Ci ha pensato poi “last second hero” Giorgio Citterio, all’89’ a siglare il piu' che meritato pareggio.

Un pareggio sotto la pioggia battente, che va bene ad entrambe le squadre, nonostante il clima da battaglia in campo. Per la Pro è un pareggio ottenuto in emergenza, con una prestazione di carattere, per un ulteriore avvicinamento alla salvezza, con la speranza di poter entrare nella top ten. Va bene anche alla formazione ospite che da neopromossa, sorpresa del campionato, si ritrova a essere nella top four e disputare i play-off in una posizione di assoluto vantaggio.

Biancoblu, con le porte girevoli tra gli squalificati con Nicco e Vaghi che rientrano, Ferri e Pitou in uscita. Riccardo Colombo (anche lui di rientro) deve rinunciare all'ultimo anche ai febbricitanti Piran e Saporetti, che portano così a sette il numero degli assenti tra infortunati e squalificati. Schiera Minelli centrale difensivo, centrocampo di esperienza con Nicco e Fietta, Parker vertice del triangolo offensivo; per l'italo-inglese, maglia da titolare dopo ben nove giornate. Per la prima volta in stagione attacco pesante con Stanzani, Castelli e Parker in campo dal primo minuto contemporaneamente. Pro Patria chiamata a riscattare la prova a dir poco incolore di Fiorenzuola.

Dall’altra parte, l’emergente Massimo Donati (ex Milan, Atalanta, Bari, Verona, Sampdoria e Celtic), seconda stagione alla guida del Legnago, ripropone tradizionale 3-4-1-2, avendo problemi di abbondanza, cambiando parecchio (8/11) rispetto all'ultimo turno, portandosene addirittura 15 in panchina. Squadra veneta che arriva da ben 14 risultati utili consecutivi e nelle ultime 22 partite, ha perso soltanto contro il Mantova.

Fietta e l'olandese Van Ransbeeck capitani, per una Pro Patria che scende in campo con la storica maglia biancoblu, ospiti in nerazzurro away con inserti dei colori sociali bianco e azzurro.

 

Avvio di gara disturbato dal maltempo con pioggia e vento freddo, che peggiorerà con il passare dei minuti. Clima caldo sul terreno di gioco, con qualche eccesso di nervosismo incomprensibile; a farne le spese per primo è il legnaghese Pelagatti che al 14' rimedia il giallo.

Ospiti che fanno la partita e al 20' conquistano quattro angoli in serie, creando parecchia apprensione. Sull’ultimo, testa di Noce di poco fuori bersaglio.

I biancoblu si affidano alla palla lunga, Legnago più manovriero, ma nel complesso succede poco.

La prima decisione dell'arbitro Cappai che fa storcere il naso. 28′ tiro di Parker respinto, mischia clamorosa, alla fine Castelli mette dentro ma rete annullata dall'arbitro per un presunto per tocco di mano, non chiarissimo.

Mezz'ora di gioco, diagonale di Stanzani, respinge Fortin. 35′ ammonizione a Rovida, per tocco con le mani fuori dall’area.

 

Apertura di ripresa, gran botta di Nicco, alta sopra la traversa. Gara sempre combattuta a centrocampo con colpi al limite, ma niente di trascendentale.

Scocca l'ora di gioco e l'arbitro ravvede una venale spinta di Minelli, ingenuo nell'occasione ai danni di Rocco in area, decretando un rigore molto discutibile che stesso Rocco realizza, spiazzando Rovida dagli undici metri. Pro che potrebbe sbandare ma non si scompone.

68′ Parker, autore di una prova generosa, tira da fuori, palla a lato di poco.

76' Colombo opera un triplo cambio, fuori contemporaneamente Castelli, Stanzani e Ndrecka per Curatolo, Citterio e Somma. All'85 dentro Bertoni e Ghioldi per Fietta e Christophe Renault. Ghioldi ritrova così il campo dopo oltre 2 anni di assenza, per il doppio grave infortunio patito; ultima gara giocata datata 6 marzo 2022: calendario che dice 775 giorni di stop.

All'88' arriva il meritato pari della Pro, mentre sullo Speroni si è scatenato un vero e proprio nubifragio di acqua e vento freddo. Diagonale dalla destra di Curatolo, si salva una prima volta Fortin, che però non può nulla sul tap-in vincente di Giorgio Citterio, forse a palla già entrata, che ancora una volta veste i panni del "last minute guy”.

Per i rimaneggiati tigrotti un punto cercato e voluto che le vede salire a quota 43 punti a quattro turni dal termine, dopo due sconfitte di fila e riscattare la brutta prova di Fiorenzuola, con una prestazione generosa e carattere.

Pippo Ghioldi, ritornato in campo dopo due anni di assenza.