Manca

S
0
0
g
0
0
h
0
0
m
0
0
s
0
0

al prossimo turno

PRO PATRIA

PRO VERCELLI

  • Classifica
  • Padova 86
    L.R. Vicenza 83
    FeralpiSalò 72
    AlbinoLeffe 60
    Renate 60
    Atalanta U23 57
    Giana Erminio 57
    Trento 57
    Virtus Verona 56
    ArzignanoChiampo 53
    Novara (-2) 52
    Alcione Milano 47
    Lecco 43
    Lumezzane 42
    Pergolettese 42
    Triestina (-5) 39
    Pro Vercelli 37
    PRO PATRIA 34
    Caldiero Terme 33
    Union Clodiense 21

PORDENONE - PRO PATRIA 2-3

 

PORDENONE: Bazzichetto; Migliorini, Ghinassi, Rosania, Pramparo; Maracchi, Mattielig, Pignata 32' Barbuti); Potenza (16' st Simoncelli); Zubin, Maccan.

A disposizione: Maniero, Placido, Peccarisi, Bacher, Minisini - All. Luciano Foschi

 

PRO PATRIA: Perilli; Guglielmotti, Gerolino, Anderson, Taino; D'Errico, Arati (15' st Giorno), Bovi (15' st Ulizio), Candido; Serafini, Baclet (42' st Romeo).

A disposizione: Melillo, Graham, Casantini, Terrani – All. Aldo Monza

 

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti: Cinquini di Firenze e Donvito di Monza)

 

Marcatori: 7' pt Maccan (Pn), 18' pt e 29' pt Guglielmotti (Pro), 35' pt Zubin (Pn), 29' st D'Errico (Pro)

 

NOTE: Cielo coperto, giornata umida, terreno pesante e scivoloso. Nella ripresa si è giocato alla luce dei riflettori. Spettatori 450 circa, una ventina biancoblù e la presenza di alcuni tifosi triestini, gemellati dal 1977.. Esordio sulla panchina tigrotta per Aldo Monza. Primo gol e prima doppietta in maglia biancoblù per Davide Guglielmotti classe 1994.

 

Ammoniti: Mattielig e Ghinassi (Pn); Arati, D'Errico, Anderson e Serafini (Pro)

Angoli: 5-9

Recupero: 6' (1+5)

 

Prima vittoria esterna della Pro, che sbanca il “Bottecchia” di Pordenone, per la prima volta nei suoi 95 anni di storia, bagnando al meglio l'esordio del nuovo tecnico Aldo Monza, non solo all'esordio sulla panchina bustocca, ma all'esordio assoluto su quella professionistica dopo le esperienze a Seregno e Verano Brianza.

I tigrotti riassaporando così il gusto dei tre punti, che mancavano ormai da due mesi, con l'ultimo successo quello interno sull'Albinoleffe.

Tre punti vitali e preziosissimi per i bustocchi, contro una diretta concorrente per la salvezza. Soliti pregi, attacco che segna con continuità, uno dei più prolifici del girone. Soliti i difetti, difesa che commette errori imperdonabili, il primo gol è una papera di Perilli, sul secondo Zubin è lasciato clamorosamente solo in area e libero di colpire come e quando vuole.

L'importante comunque erano i tre punti e quelli sono arrivati, importanti ed utilissimi sotto ogni punto di vista.

 

Per l'esordio sulla panchina biancoblù Aldo Monza, non si discosta particolarmente dal suo predecessore Oliveira. Squadra con difesa a 4 con Perilli tra i pali. Al centro della difesa deve fare a meno di Lamorte sulla via del recupero e nel riscaldamento anche di Botturi. Così coppia molto fisica formata da Anderson e Gerolino, per fare a sportellate con gli "armadi" Maccan e Zubin.

A centrocampo Arati, Bovi con D'Errico e Candido a fare da pendolo con l'attacco, formato da Serafini e Baclet, non al meglio della condizione fisica.

Pordenone con il 4-3-1-2 con Foschi che deve rinunciare al portiere Careri, a Fissore (ex Toro, Atalanta e Vicenza), oltre che di Capogrosso squalificato. A sorpresa in panchina finisce l'ex Rimini, Ascoli e Salernitana, Peccarisi. In porta va Bazzichetto (93). A centrocampo fa il suo esordio Pignata (classe 95), con Maracchi e Mattielig, a sostegno di Potenza, che agisce dietro le due punte.

 

Squadre in campo con le divise classiche, su un terreno di gioco molto umido e scivoloso, in alcune zone inzuppato di pioggia.

Il primo tiro del match è un sinistro dal limite di Potenza, che esce di poco. Risposta immediata della Pro, punizione di Candido, Serafini di testa di poco non inquadra lo specchio.

Al 7' vantaggio dei padroni di casa, con clamoroso erroraccio di Perilli. Cross dalla destra l'estremo biancoblù esce per bloccare una palla facile ma la perde malamente, Maccan è lesto a mandare in fondo al sacco. Sembra buio pesto per i tigrotti, più buio del cielo plumbeo di Pordenone, ma arriva subito la reazione. 8' conclusione dal limite di Bovi, palla in diagonale che esce di poco.

Pro che tenta la pressione, tiro in diagonale di D'Errico che Bazzichetto riesce a deviare; arrivano quattro angoli praticamente consecutivi.

17' percussione di Guglielmotti fermato in corner, calcio dalla bandierina respinto, si sviluppa l'azione, palla nuovamente al centro Bazzichetto esce male di pugno, palla a centro area dove Guglielmotti in tuffo insacca. Pari e primo gol in maglia tigrotta per il difensore scuola Inter, fermato negli ultimi anni da diversi problemi.

Cambio tattico per la Pro, con D'Errico che passa sulla sinistra e Baclet a destra. 23' bell'azione dei biancoblù che parte dalla metà campo con D'Errico che salta un paio di avversari, poi verticalizzazione che taglia la difesa di casa come il burro, palla al limite per Candido, conclusione rasoterra che Bazzicchetto manda in angolo con fatica.

Minuto numero 29 ed arriva il raddoppio, ancora con la firma di Guglielmotti. Altro corner a favore della Pro, il portiere di casa esce a vuoto ed il numero due tigrotto, manda in rete in mischia. Biancoblù in vantaggio e gara ribaltata in 20 minuti. La formazione di Monza, sembra avere in mano la partita e spinge. 33' sulla corsia di destra Guglielmotti è un treno e scende in piena velocità, saltando avversari su avversari, arriva sul fondo e mette in mezzo dove da ottima posizione, Candido manda alto di testa.

Due minuti dopo arriva il pari dei padroni di casa. Cross dalla sinistra, dormita colossale della difesa bustocca, Zubin tutto solo a centro area insacca con estrema facilità

Al pari la Pro smette clamorosamente di giocare e rischia grosso. 36' gol annullato giustamente al Pordenone; contropiede velenoso sulla destra, palla in mezzo Zubin manda in rete ma davanti a Perilli, tutto solo c'è Maccan che impedisce di fatto l'intervento. D'Errico in evidenza, ma in maniera negativa, prima si prende un giallo (dovuto), poi tira la maglia ad un avversario (non visto), quindi commette un fallo gratuito sulla tre quarti avversaria, rischiando il secondo giallo.

 

Ritorno delle squadre in campo con gli stessi effettivi di partenza. Prova timidamente il Pordenone a prendere le redini del gioco, ma non crea particolari problemi. 55' angolo per i padroni di casa, Potenza svetta bene di testa, Perilli blocca sicuro.

Scocca l'ora di gioco e doppio cambio per la Pro, Monza chiama fuori Arati e Bovi per Giorno ed Ulizio.

Cambio anche per il Pordenone dentro Simoncelli per Potenza. Nulla cambia tatticamente.

62' occasionissima per la Pro in contropiede, Candido serve al centro Giorno, conclusione piazzata, Bazzichetto riesce a deviare in corner.

Un minuto dopo D'Errico (calmatosi molto nella ripresa), conquista una punizione sulla trequarti; batte Candido, Serafini manca l'impatto, poi la difesa libera.

69' altra leggerezza di Perilli, che su un pallone alto, innocuo si porta poi la sfera oltre la linea bianca, regalando un corner agli avversari.

73' dalla destra Mattlielig mette in mezzo, Maccan svetta bene ma angola troppo.

Sul rovesciamento di fronte arriva il terzo gol biancoblù D'Errico s'invola sulla destra, supera di slancio Pramparo, entra in area e lascia partire un rasoterra che s'insacca sul primo palo. Pordenone stordito ma prova lo stesso ad imbastire una reazione. Minuti finali di sofferenza, ma la Pro ha l'occasione per chiudere i conti. Fascia destra Serafini lavora bene e mette sul fondo, sembra palla persa ma Giorno ci crede e lo strappa dai piedi di un difensore, si gira e tira, Bazzichetto riesce a deviare.

Cinque i minuti di recupero al termine dei quali arrivano i tre punti.