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NEWS
ALMANACCO BIANCOBLU'
Sabato 18 dicembre 2010 va in scena a Busto, in piazza San Giovanni e in tv la protesta del popolo tigrotto
Nel cuore di Busto la protesta: tifosi e giocatori sdraiati per simulare la morte della Pro. Una morte che nessuno voleva, a cui tutti si sono ribellati. E allora compatto il popolo biancoblù è arrivato in piazza San Giovanni e si è sdraiato per terra. Una protesta silenziosa, ma non solo: sono arrivate le telecamere di Sky a dare voce al grido del popolo tigrotto.
Novantun anni di storia e dignità non si sono lasciate uccidere, come urlava uno striscione.
Così si sono ritrovati tutti sdraiati a terra per un paio di minuti tra i flash dei fotografi e gli sguardi divertiti dei passanti.
Nonostante la nevicata del giorno prima i tifosi della Pro Patria, attrezzatissimi, con i teli di plastica forniti dal presidente del Pro Patria Club, Roberto Centenaro, hanno effettuato la loro performance artistica di protesta, nella centralissima piazza San Giovanni. Si sono stesu sugli appositi teloni stesi per non bagnarsi, a terra davanti alla basilica insieme ai giocatori che, divertiti, hanno partecipato. Grazie a questa idea particolare i supporters biancoblù hanno attirato anche l'attenzione dei media nazionali e così anche una giornalista e un operatore di Sky hanno ripreso la manifestazione. Anche la radio ha fatto rimbalzare, sulle frequenze di Radio Deejay, l'appello dei tifosi per evitare che la Pro Patria sparisca a causa del suo patron Savino Tesoro con il figlio Antonio. Già Odeon Tv ne aveva parlato nei giorni precedenti.
Alle 14 circa alcune centinaia di sostenitori bardati dei colori societari con sciarpe e maglie hanno intonato cori di sostegno ai propri beniamini, primi nonostante tutto nel campionato di Seconda Divisione, che stavano per partire per Trento dove li attendeva la sfida col Mezzocorona. Srotolati i teloni circa una cinquantina di tifosi, insieme ai vari Ripa, Pacilli, Cristiano, Polverini, Nossa, Anania, Janvier, Serafini e company hanno simulato un'opera d'arte di Spencer Tunik, l'artista che fotografa i corpi nudi nelle piazze e nei luoghi più impensabili: dati i rigori dell'inverno i protagonisti del gesto simbolico di protesta lo hanno fatto da vestiti. Abbracci, incitamenti e cori hanno poi salutato i giocatori partiti poco dopo per il Trentino.
I tigrotti sdraiati con i tifosi (Foto by daniele belosio/varese press srl)
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