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MONZA
BRIANZA A.C.
1912 |
MONZA BRIANZA 1912 – Associazione calcio spa (1912)
COLORI SOCIALI: maglia rossa con inserti bianchi, calzoncini e calzettoni rossi.
Stadio “Brianteo” – via Tognini 4 – Monz . Dimensioni (105 x 68) – Capienza 18.568 spettatori
Monza città: 122.000 - Tot. provincia 759.250
Abbonamenti: campagna ancora aperta
SOCIETA’
Presidente: Gianbattista Begnini
Vice-pres.: Giovanni Leoni Begnini
Amm. Del: Gianluca Begnini
Direttore generale: Andrea Amighetti
General Manager: Gigi Abbate
Addetto stampa: Marco Ravasi
Team manager: Dino Oggioni
Marketing: Pietro Cortinovis
Allenatore: Dario Marcolin
All. 2^: Enrico Lattuada
Prep atl.: Sergio Benaglia
GLI ULTIMI OTTO CAMPIONATI
2000-01 Serie B 18° posto, retrocesso in C1 - All. R. Antonelli / Salvemini / Cazzaniga
2001-02 Serie C1/a 18° posto, retrocesso in C2 - All. Boldini / Cazzaniga / R. Antonelli / Cazzaniga / S. Boldini
2002-03 Serie C2/a 7° posto - All. S. Boldini / Piantoni
2003-04 Serie C2/a 8° posto - Fallimento società - All. Piantoni / Pedrazzini
2004-05 Serie C2/a 4° posto - Eliminata in semifinale play-off dalla Valenzana - RIPESCATA IN C1- All. Trainini / A. Sala
2005-06 Serie C1/a 3° posto - Eliminata in finale play-off dal Genoa- All. Sonzogni
2006-07 Serie C1/a 4° posto - Eliminata in finale play-off dal Pisa - All. Sonzogni
2007-08 Serie C1/a 8 posto – All. Sonzogni dalla 5^ G. Pagliari
CALCIOMERCATO
ARRIVI: Rossi-Chauvent (p84-Mezzocorona), Bindi (p87-Manfredonia via Inter), Corno (p90-Bari), Buscagnin (d89-Milan), Iacoponi (d87-Empoli), Bolzan (d84-Chievo), Riva (d89-AlzanoCene), Borghese (d85-Sassuolo), Quadri (83-Perugia via Lazio), De Cesare (c 89-Inter), Pizza (c88) e Cesaretti (a87-Empoli), Macrì (c88-Inter), Scanu (c78-Feralpi Lonato), Chianese (c84), Savoldi (a75-Lecco), Di Silvestro (c89-Lecce), Torri (a82-Pavia via Albinoleffe), Alberti (c85-Brescia), Samb (Cos. Av. a88-Forza e Costanza)
PARTENZE: Mercandalli (p90-Gallipoli), Tamai (d88-Tritium), Barjie (d78-Pro Patria), Bartolucci (d84-Potenza), Gianola (c89-Milan), Kwembeke (Bel. a 85), Breviario (d83-USO Calcio), Carrara (p. svin. ), Zaffaroni (d69-Turate), Diniz-Paixao (D Bra 87 – Milan), Brambilla (c73) Brivio (p69) e Tarallo (a80–Pergocrema), Tschang (d85-svin), Gibbs (a Solbiatese), Grieco (a82-Juve Stabia), Beretta (a78-Pro Sesto), Bettega (a87-Ravenna), Arcidiacono (a88-Empoli fp),Giunchi (c85-Viterbese), Corradi (c Albinoleffe), Rossi (a82-Cittadella)
ROSA 2008-09
PORTIERI: Bindi(87), Corno (90), Ferrari (86), Rossi-Chauvent
(84)
DIFENSORI: Bruscagni (89), Iacoponi (87), Bolzan (84), Riva (89), Taccucci (77), Teani (80), Tamai (88), Puleo (79), Capocchiano (86)
CENTROCAMPISTI: Borghese (85), Chianese (84), Di Silvestro (89), Iacopino (76), Macrì (88), Menassi (81) Pizza (88), Quadri (83), Scanu (78), Vicari (81)
ATTACCANTI: Alberti (85), Cesaretti (87), Mosca (88), Samb (Cos. Av. 88), Torri (82), Savoldi (75)
PRO PATRIA – MONZA: arbitro Sig. Giacomo Stefanini di Livorno
Per la prima volta nella sua storia la Pro, gioca in casa da capolista solitaria in Prima Divisione o Serie C1, come la si vuol chiamare tanto la sostanza non cambia. Avversario di turno il Monza, che nelle ultime annate ha centrato per due volte consecutive i play-off, venendo poi estromesso e nella stagione conclusa a Maggio ha chiuso con l'ottavo posto, uno dei peggiori risultati per la società biancorossa. Brianzoli sempre tesi alla ricerca della Serie B, persa al termine del campionato 2001-02 e che il presidente Begnini ha dichiarato, anche durante la presentazione ufficiale svoltasi in centro a Monza nei giorni scorsi, di voler centrare al più presto anche a partire da questa stagione, spiegando così gli innesti di Alberto Quadri, centrocampista scuola Inter, ma di proprietà della Lazio e di Omar Torri dall'Albinoleffe, nove reti in 11 presenze la scorsa stagione nel Pavia in C2, contribuendo notevolmente alla salvezza degli azzurri. Entrambi erano dei possibili arrivi in casa bustocca durante la fase di calciomercato.
Monza che in estate ha cambiato tutto l'attacco perdendo Beretta, passato alla Pro Sesto, praticamente a secco nell'ultima stagione, Paolo Rossi al Cittadella e Arcidiacono tornato all'Empoli dopo il prestito. Al loro posto sono arrivati Alberti dall'Albinoleffe, oltre al già citato Torri e l'esperto
Savoldi dal Lecco, con lui anche Chianese. Squadra affidata a Dario Marcolin, alla prima diretta esperienza in panchina dopo l'esperienza con Mancini all'Inter.
Brianzoli che nell'ultimo turno in casa hanno pareggiato al 92' contro il Novara, grazie ad un contestato goal di Scanu, il quale ha probabilmente colpito con la mano la sfera prima di indirizzarla in rete. Ma i biancorossi hanno recriminato molto anche sul goal
del vantaggio novarese arrivato su rigore, contestato perchè il fallo non era stato commesso, così come la settimana prima era avvenuto con la Spal. Inizio di stagione quindi all'insegna delle contestazioni per la squadra di Marcolin, che a Busto cercherà di rifarsi.
Il neo tecnico dei monzesi per l'incontro con la Pro, dovrà fare a meno di alcune perdine importanti, come Chianese e Torri, oltre ad altri elementi non al meglio della condizione come Quadri, praticamente fermo nel corso dell'ultima stagione per infortunio.
Modulo speculare a quello con cui Franco Lerda manda in campo i tigrotti, con il 4-2-3-1. Tra i pali Rossi-Chauvent, classe 84, che la scorsa stagione ha difeso con successo la porta del Mezzocorona in C2, arrivando ai play-off, alla sua prima vera stagione da titolare.
Difesa a quattro con l'esperto Vicari a destra, in mezzo Teani e Puleo ex capitano dell'Avellino e cresciuto nella Solbiatese. A sinistra Bolzan, ex Sangiovannese e Pisa, prelevato dal fallimento della Lucchese. Centrocampo che sembra essere il miglior reparto della formazione biancorossa con Menassi e Quadri schierati davanti alla difesa. Il primo è un elemento che garantisce da anni forza e qualità, macinando gioco e chilometri in ogni zona del campo, pronto a coprire le spalle a Quadri che detterà con ogni probabilità i tempi del gioco e di ribaltare il fronte dell'azione con aperture puntuali e precise.
Nella linea a tre di centrocampo, sulla sinistra troviamo l'ex doriano e lucchese Iacopino, abile nel saltare l'uomo e mettere la palla in mezzo, vero uomo in più dei monzesi ed un po' la bandiera biancorossa delle ultime stagioni proprio con Menassi. Completano il reparto l'ex Sassuolo Borgese ed il giovane Cesaretti ex Sangiovannese, anche lui arrivato dal fallimento della Lucchese.
In avanti come punta di riferimento dovrebbe giostrare l'esperto Gianluca Savoldi classe 75, 29 presenze e 13 reti la scorsa stagione con la maglia del Lecco, con diverse reti dal dischetto. Giocatore che sa dare profondità alla squadra e far valere il suo fisico e la sua esperienza, capace di fare reparto anche da solo. Pronto ad uscire dall'area per fare da sponda risucchiando i difensori fuori dalla loro zona di competenza. Savoldi non sembra al meglio della condizione fisica, al suo posto potrebbe giocare il giovane Alberti, stante le assenze di Torri.
La tradizione con il Monza a Busto per i tigrotti è decisamente negativa, c'è da rimediare alla scoppola dello 0-5, arrivata alla seconda giornata del campionato 2006-07, con Marco Rossi in panchina ed inoltre la Pro, non batte sul proprio terreno i monzesi dalla stagione 64-65 in Serie B, con una vittoria di misura. Sono passati ben quarantatre anni, sarebbe ora di mettere fine anche a questa tradizione negativa. A livello statistico il Monza non vince in trasferta dal 25 Novembre scorso, quando andò a violare il terreno del Cittadella, poi promosso, per 0-1. Mentre l'ultima sconfitta risale alla penultima giornata del campionato concluso, quando venne battuto a Foggia sempre di misura. Cinque i giocatori biancorossi già ammoniti in stagione, contro i sette delle Pro, che in questo momento detiene anche il titolo di formazione più ammonita.
UN PRECEDENTE
Pro Patria-Monza 1-1, 9 Novembre 1975, 9^ giornata Campionato di Serie C 1975/76 Serie C
Ettore
Frigerio
La Pro appena riapprodata nel campionato di serie C si dimostra una matricola di tutto rispetto, si trova al sesto posto con 10 punti (quando vigeva ancora la regola dei due punti a vittoria) ed affronta la regina del campionato il Monza che
viaggia a pieno regime con 16 punti in classifica, avendo in squadra giocatori del calibro di Tosetto, Ardemagni, Beruatto, Braida (attuale ds. Milan), Buriani, Terraneo, De Vecchi, Sanseverino, agli ordini di Magni.
L'entusiasmo allo “Speroni” è alle stelle, tifosi, squadra e società sono consapevoli che questa può essere la svolta non solo per il campionato e potrebbe essere una svolta storica per la squadra e soprattutto per la società, riportandola sotto la luce dei riflettori dopo oltre un lustro di oblio. Una vittoria sui lanciatissimi brianzoli, proietterebbe la squadra di diritto in zona promozione e da Monza fanno intuire che la partita è molto temuta.
Sono circa 7.000 i tifosi che quella domenica di Novembre assiepano lo “Speroni”, un discreto numero giunge anche dalla vicina Monza, tra cui spiccano le bandiere e lo striscione "Monza show" esposte fuori dai pullman che si avvicinano allo stadio bustocco.
I monzesi si presentano sul terreno di gioco con la loro divisa che fece epoca, maglia e pantaloncini rosso fuoco, con bordi bianchi, fascia laterale bianca a sin che continuava sui pantaloncini traversata dalla corona ferrea all'altezza del cuore, numeri dei giocatori stampati in bianco grandi e a rilievo oltre che sulla schiena, sui pantaloncini, calzettoni e spalla destra.
La Pro parte contratta sente l'incontro mentre il Monza ha il piglio e l'autorità della capolista, gioco a tutto campo e pressing stile Olanda ed Ajax che furoreggiavano ai tempi, mettono in difficoltà i tigrotti non lasciandoli respirare, piano piano Mr. Crespi prende le dovute contromisure e risponde colpo su colpo ai brianzoli, prendendo via via le redini del gioco, Foglia e Fornara creano lo scompiglio nella difesa biancorossa partendo da lontano, mentre i due fratelli Bosani (Arturo e Sergio) dettano legge a centrocampo ed il "Monza show" si riduce ad una difesa arcigna a difesa di Terraneo. I tifosi biancoblù capiscono il momento e prendono ad incitare con veemenza i tigrotti che spingono sempre i monzesi nella loro area.
Al 40' un'azione combinata crea l'ennesimo scompiglio nella difesa biancorossa, Foglia viene steso al limite dell'area (porta verso gli spogliatoi), la posizione ideale per Ettore Frigerio e la sua bomba, tutto lo stadio lo chiama a gran voce "Fritz-Fritz", il capitano (brianzolo di Giussano ma tigrotto da numerose stagioni) sistema la palla, l'urlo dei tifosi sale.... Il popolo biancoblù aspetta la bomba .... Attimi frenetici dentro l'area, Terraneo piazza praticamente tutta la squadra in barriera... Fritz prende la rincorsa decisa, tutti si aspettano che il missile parta, invece il Fritz t'inventa il tiro che non ti aspetti, preciso e morbido come non mai, una pennellata d'autore che scavalca la muraglia biancorossa ..... Quel pallone che sorvola la barriera sembra lentissimo ma teleguidato non era il solito tiro di Fritz che si aspettavano i tifosi, gli attimi sono interminabili ma ecco che la palla s'insacca proprio esattamente nel sette alla sinistra di Terraneo invano proteso in tuffo. Fritz ha messo il pallone la dove nessuno può arrivare, la palla gonfia la rete per tutta la sua altezza. Il boato che si leva dallo Speroni è impressionate, abbracci in campo e fuori in un clima di gioia generale, i minuti che separano all'intervallo sono un solo grido
"PRO PATRIA-PRO PATRIA", con la consapevolezza di essere finalmente ad una svolta positiva.
Il secondo tempo vede lo stesso canovaccio, Pro a fare gioco ad impensierire Terraneo sia con le incursioni degli attaccanti che con i tiri da fuori dei due Bosani con il portiere brianzolo che compie un paio d'interventi pregevoli. Dello show del Monza nessuna traccia ed ormai si và verso la fine dell'incontro. All'86' un'azione di alleggerimento della difesa biancorossa innesca il veloce Tosetto che al limite dell'area scambia con Sanseverino, interviene anche il biancoblù Mela che commette fallo ma nettamente fuori area come dimostreranno poi le immagini televisive e le fotografie dei giornali. Ma interviene anche l'arbitro che assegna un rigore tra lo stupore generale e soprattutto degli stessi monzesi che non credono ai loro occhi convinti ormai di avere perso. Clima teso in campo e sugli spalti con più d'uno che cerca l'invasione.
Nessuno dei giocatori monzesi vuole battere il rigore, i tifosi biancoblù sono inferociti... Dopo un conciliabolo con la panchina il capitano Ardemagni va sul dischetto, lo Speroni è una bolgia. Fellini indovina l'angolo tocca la palla ma non riesce a smanacciarla fuori ed è il pareggio insperato per il Monza.
I restanti minuti sono dedicati tutti all'arbitro, i tifosi della tribuna si portano verso gli spogliatoi e una fiumana di gente arriva a dare man forte dai popolari.
I tutori dell'ordine faticano a tenere i tifosi chiamano i rinforzi, la giacchetta nera lascerà gli spogliatoi dopo un lungo assedio ben oltre le 19.00 nascosto in un'ambulanza e sotto nutrita scorta dei carabinieri che si erano vestiti da infermieri per proteggerlo nel percorso.
PRECEDENTI
Palmares:
Pro Patria 12 campionati di Serie A / 1 Coppa delle Alpi
Monza 43 campionati di Serie B, 4 Coppe Italia di Serie C / 1 trofeo Angloitaliano / 1 Coppa delle Alpi
1920-1921 1^ Categoria
Pro Patria - Monza 2-1
Monza - Pro Patria 0-2
1923-1924 1^ Divisione
Pro Patria - Monza
Monza – Pro Patria
1924-1925 II^ Divisione Lega Nord gir. B
2^ 23 Nov. 24, Pro Patria - Monza 3-2
Monza – Pro Patria
1925-1926 1^ Divisione
Pro Patria - Monza
Monza – Pro Patria
1935-35 Serie C/b
11^ 15 Dic. 35 Monza - Pro Patria rinviata per neve
Recupero 26 Dic. 35 Monza - Pro Patria 3-2: per la Pro, Giani e Zandali
26^ 12 Aprile 36, Pro Patria - Monza 3-0: 56', 80’ e 81’ Tremolada
1936-1937 Serie C/b
1^ 13 Set.36, Pro Patria - Monza 3-1: 9’ Tremolada (P), Mariani (M), 73’ Severi (P), 85’ Tremolada (P)
16^ 17 Gen. 37, Monza -Pro Patria 3-0: 30’ e 83' Carta, 50’ Tiberti (M)
1937-1938 Serie C/b
11^ 19 Dic. 37, Monza - Pro Patria 3-1: Barberis (P), Mariani (M), 40’ Gelosa (M), 74’ gol monza
26^ 10 Apr. 38, Pro Patria - Monza 1-0: 24’ Dondi
Coppa Italia Qualificazioni Serie C - Pro Patria – Monza 4-2: Pro qual.
1939-1940 Serie C
Pro Patria - Monza
Monza – Pro Patria
1953-1954 Serie B
Pro Patria - Monza 0-1
Monza – Pro Patria 2-2
1956-1957 Serie B
Pro Patria – Simmenthal Monza 2-1
Simmenthal Monza – Pro Patria 0-1
1960-1961 Serie B
16^, 1 Gen 61, Pro Patria – Simmenthal Monza 0-1: Brugola
35^, Simmenthal Monza – Pro Patria 4-3: 90’ Regalia (M), per la Pro, Bernasconi, G. Calloni e Meraviglia
1961-1962 Serie B
5^, Simmenthal Monza - Pro Patria 0-4
24^, Pro Patria - Simmenthal Monza 2-2
1962-1963 Serie B
13^, Pro Patria – Simmenthal Monza 0-1
32^, Simmenthal Monza – Pro Patria 1-1
1963-1964 Serie B
5^, Pro Patria – Simmenthal Monza 1-1
24^, Simmenthal Monza - Pro Patria 1-0
1964-1965 Serie B
11^, Pro Patria – Monza 1-0
30^, Monza - Pro Patria 0-0
1965-1966 Serie B
11^, Monza – Pro Patria 1-1
30^, Pro Patria - Monza 0-3
Coppa Italia 1° turno Monza – Pro Patria 1-2 (dts) qual. Pro Patria
1966-1967 Serie C
Pro Patria - Monza 0-1
Feb. 67 Monza – Pro Patria 3-1: C. Sala (M), Ferrero (M), Vivarelli (M)
1974-75 Coppa Italia Serie C – 8vi di Finale
12 Feb. 75 Pro Patria – Monza 1-0
19 Mar. 75 Monza – Pro Patria 2-0 qual. Monza
1975-1976 Serie C
9^, 9 Nov. 75, Pro Patria - Monza 1-1: 40’ Frigerio (P), 87’ rig. Ardemagni (M)
28^, Mar. 76, Monza - Pro Patria 3-0: Buriani, De Vecchi, Tosetto
Coppa Italia Serie C - 8vi di Finale
18 Feb. 76 Pro Patria – Monza 0-2
3 Mar. 76 Monza – Pro Patria 6-0 qual. Monza
1996-97 Coppa Italia Serie C - 3° turno
13 Nov. 96 Monza – Pro Patria 1-1
27 Nov. 96 Pro Patria – Monza 0-1 qual. Monza
2005-06 Serie C1/a
9^ 29 Ott. 05, Pro Patria - Monza 0-0
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26^ 12 Mar. 06, Monza - Pro Patria 0-1: 86' Temelin
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2006-07
Serie C1/a
2^ 10 Set. 06, Pro Patria - Monza 0-5: 13' rig. Coti, 28'
aut. Citterio, 52' e 58' Egbedi, 67' Beretta
21^ 21 Gen. 07, Monza - Pro Patria 1-0: 39' Fabiano
2007-08 Serie C1/a
2^ 2 Set. 07, Monza - Pro Patria 0-0 CLICCA
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19^ 23 Dic. 07, Pro Patria – Monza 1-1: 11' rig. Gasparello (Pro), 76' Diniz-Paixao (M)
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LA TIFOSERIA
Monza, con i suoi 122mila abitanti è la terza città della Lombardia, nonchè il capoluogo della popolosa Brianza, appena elevata a Provincia che può contare complessivamente su una popolazione di oltre 700mila persone.
A livello di bacino di utenza quindi la squadra biancorossa potrebbe contare su di un buon seguito di pubblico; purtroppo, nonostante i molti campionati di alto livello nella serie cadetta, disputati nei decenni passati, con la Serie A, sfiorata, ma mai toccata in diverse occasioni, il pubblico monzese non ha mai raggiunto, se non con picchi nelle partite più importati delle varie stagioni, come le 12.000 presenze in un match di altra classifica con il Chievo, numeri rilevanti e proporzionali alla grandezza della città, della Brianza ed al blasone della squadra. Nel corso dell'ultimo decennio, complice anche una forte crisi societaria che ha portato a due retrocessioni consecutive ed al fallimento del sodalizio, inoltre la partecipazione della tifoseria biancorossa sugli spalti del Brianteo ha gradatamente subito una forte diminuzione, salvo riprendersi nelle ultime tre stagioni.
Una delle maggiori cause è senz'altro la vicinanza con Milano, che troppo distoglie l'attenzione di molti monzesi dalla squadra cittadina, concorrenza che tra l'altro subiscono un pò tutte le società della Lombardia. Non bisogna inoltre dimenticare che la Brianza è anche un covo folto di sostenitori juventini, che alla domenica non esitano a compiere il tragitto di oltre 150 km che separa Monza da Torino.
Un tempo la situazione non era così, infatti, tra gli anni '60 e gli anni '80, i gradoni del vecchio "Sada" erano spesso gremiti, ma soprattutto il pubblico era decisamente più caloroso, forte anche della vicinanza al terreno di gioco, dove solo la rete di metallo divideva dal campo, al contrario del dispersivo "Brianteo".
Senz'altro da ricordare l'esodo di circa 10.000 sostenitori biancorossi, a Bergamo, per lo spareggio promozione in B, contro il Como, vinto dai monzesi per 1-0, per il campionato 66-67.
Gli ultras, vedono la nascita nella prima metà degli anni '70, precisamente nel 1972, con il Club Ultras Monza. Durante gli anni a seguire vedranno la luce le Brigate Biancorosse, a tutt'oggi il gruppo più rimpianto nella storia del tifo brianzolo ed il Commandos Tigre. Tra la metà degli anni settanta ed i primi anni ottanta, il tifo biancorosso conosce uno dei suoi momenti di maggior splendore, con la squadra che sfiora più volte la Serie A, e vince diverse tornei come la Coppa Italia di Serie C, ed il Torneo Anglo-Italiano.
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Brigate
Biancorosse anni '70 |
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Commandos
Tigre anni '70 |
Nella stagione 78-79, il Monza si gioca a Bologna la promozione nella massima serie contro il Pescara. Sono circa 4.000 i sostenitori brianzoli, contro poco più di 25.000 abruzzesi, con la Serie A, che arriva nelle mani degli adriatici. La stagione successiva arriva la seconda scottatura consecutiva per i tifosi biancorossi, con la trasferta di Pistoia, a sette giornate dal termine. Gli ultras e la tifoseria monzese, in generale, preparano alla trasferta organizzata, al costo di Lire 8.000, compreso biglietto e treno speciale. L'accoglienza nella città toscana non è delle migliori, infatti i tifosi vengono presi a sassate appena scesi dai vagoni. La squadra perde 1-0, vedendo così svanire i sogni di gloria, facendo esplodere poi la rabbia, che sfocia in un assalto alla sede del Monza, in via Manzoni: solo con l'intervento delle forze dell'ordine vengono placati gli animi verso la notte inoltrata.
Nella stessa stagione, il presidente Cappelletti, porta la squadra a giocare a San Siro, sono gli anni della coppia giovanissima Massaro-Monelli, e nella gara contro il Bari, raggiunge un record di presenze di 26.000 spettatori. Un esperimento, che convince il presidente, a dare corpo al progetto del nuovo impianto del "Brianteo". Il campionato 79-80, è pero ricordato dalla tifoseria monzese, come l'assalto all'arbitro Agnolin, per un palese rigore non concesso, con il famoso fischietto che rimarrà asserragliato all'interno del "Sada", fino a tarda sera. Intanto nei primi anni 80', il compito di sostenere le casacche biancorosse diventerà degli Eagles Monza, spalleggiati da gruppi come la Vedano Erotica e la Fossa Arditi.
L'inizio degli anni '90, come detto corrispose ad una crisi che portò ad un passo dallo scioglimento del movimento ultras monzese, con l'abbandono degli Eagles nel 1992. Ma proprio in concomitanza con quel periodo, nuova linfa portò alla nascita della Gioventù Brianzola, nell'annata seguente, che diventò per un periodo l'entità trainante per la curva Sud. Il tifo organizzano dei biancorossi ha visto anche la presenza di altri gruppi che nel corso degli anni si diedero da fare per sostenere la squadra come: i Rangers, la Legione d'Assalto, i Red & White Warriors, i Wild Kaos, i Libertà Korps, il Gruppo Avvinazzato, la Monza Metallica, gli Irriducibili, l'Inferno Biancorosso, i Kids ed il Fronte Brianzolo.
Nell'ultimo decennio le redini della curva sono passate al Sab - Ultras Monza - acronimo di "Sempre al Bar" - nato nel 1994, gruppo nato da una scissione della Gioventù Brianzola, noto per l'usanza goliardica, di appendere in trasferta, il proprio striscione capovolto, se il bar dello stadio erano chiusi. Affiancato in seguito da gruppi minori come il Graziosa Group (99), che si posizionano in Curva Sud, intitolata all'ultras biancorosso Davide Pieri, scomparso nel 1998 in seguito ad un incidente stradale.
I Sab hanno portato avanti negli anni un processo di rinnovamento profondo, che ha portato nuova linfa nel tifo monzese, ricompattando "la Pieri", che oggi si presenta compatta, colorata, con un buon seguito anche in trasferta, come abbiamo visto nelle ultime due occasioni allo "Speroni". Nel 2006, sono nati i C.U.B.
Uno dei principali problemi resta comunque il mancato coinvolgimento generale, giocando in uno stadio che può contenere 18.000 posti (i 1.400 spettatori di media, si perdono in quella cattedrale che è lo stadio "Brianteo"). Da alcune stagioni gli Ultras monzesi producono la fanzine dal titolo "Il fiasco spezzato".
E' presente anche un centro coordinamento Monza Clubs, ed altri due gruppi denominati Monelle Biancorosse (97) ed i Monelli per caso ('99), si posizionano però nei distinti.
Per quanto riguarda le amicizie, il Sab ha due gemellaggi storici: quello ventennale con i triestini, anche se ultimamente si è allentato e quello con i foggiani, che nacque invece sul finire degli anni '80. Un rapporto di amicizia esiste anche con i tifosi del Lecco, dei Cani Sciolti, uniti nel rapporto di ostilità verso il Como, che è la rivalità più sentita per entrambe. Quindi Pistoiese, con i gravi incidenti della fine degli anni 70'. Quindi Varese, Brescia e Sampdoria. Nell'ultima finale play-off con il Pisa, da segnalare pesanti incidenti tra le due tifoserie, con diversi diffidati da ambo le parti.
Nelle ultime stagioni, curiosamente, la società brianzola non ha comunicato il numero degli abbonati; nello scorso campionato le presenze medie sono attorno alle 1.350 unità, mentre in quella precedente con il raggiungimento dei play-off, si attestarono sulle 2.000 circa. Sempre buona, colorata e calorosa la presenza monzese nei confronti allo Speroni.

Pro
Patria - Monza 2005/06