LA CRONACA DELLA PARTITA

23 dicembre 2007
Stadio "Speroni" di Busto A.
Campionato Italiano serie C1/A - Diciannovesima giornata 
PRO PATRIA 1

MONZA 1

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PRO PATRIA: Anania, Nossa, Imburgia (58' Bruni), Giani, Citterio, Pessotto, Negrini, Dalla Bona, Gasparello, Castellazzi (80' Cigardi), Rosso (66' Vecchio)

In panchina: Capelletti, Ceriani, Schiavano, Ardemagni - All. Marco Rossi

MONZA: Brivio, Diniz-Paixao, Zaffaroni, Bartolucci, Barjie, Breviario, Iacopino, Capocchiano (73' Bettega), Menassi, Arcidiacono (46' Gerardi), Rossi 

In panchina: Ferrari, Teani, Giunchi, Corradi, Mosca - All. Giovanni Pagliari


Arbitro: Barbeno di Brescia (Drago e Alessi)

Marcatori: 11' rig. Gasparello (Pro), 74' Diniz-Paixao (M)

NOTE: giornata grigia e gelida, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1.400 circa (470 abbonati). Un'ottantina ospiti tra settore ospiti e tribuna. Ripresa giocata sotto le luci dei riflettori. 
Prima dell'inizio gara è stato osservato un minuti di silenzio, per la scomparsa del diciottenne arbitro veronese, Lorenzo Modena. Presenti diversi osservatori e tecnici, tra cui Salvatore Asmini della Sampdoria.

Ammoniti: Nossa e Negrini (Pro); Capocchiano, Diniz-Paixao e Rossi (M)

Espulsi: al 79' Rossi (M) per doppia ammonizione ed il medico del Monza

Angoli: 4-3

Recupero: 5' (1+4)



La Pro incamera il decimo risultato utile, consecutivo, con il quarto pareggio di fila, in una gara "double-face", in cui ha sciupato l'ennesima occasione per scalare ulteriormente la classifica. Biancoblù che giocano un ottimo primo tempo, con una prestazione "monstre" di Dalla Bona, che chiude, imposta e si fa trovare ovunque, sprecando diverse nitide palle goal, per sistemare la pratica, poi nella ripresa, complice un calo fisico, e delle scelte tattiche, che hanno lasciato qualche dubbio, su tutte il cambio Rosso-Vecchio, lasciano campo ad un Monza, che nei primi quarantacinque minuti di gioco, non aveva mai impensierito Anania. 
Ed è un pareggio, che come quello di domenica scorsa a Novara, lascia un pò di amaro in bocca, per non aver saputo dare il colpo del ko, facendosi raggiungere, e come in precedente occasioni, una volta in vantaggio, non ha saputo gestirlo e consolidarlo. Una squadra, quella bustocca, che ha nelle sue corde il gioco, le percussioni, le ripartenze, ma non quella di giocare di giocare in difesa, specie quando come nell'occasione odierna, mancavano alcuni interpreti. 

Una partita, che tra i protagonisti, ha visto l'arbitro Barbeno di Brescia, il quale ha regalato diverse decisioni discutibili, da ambo le parti. 
Tigrotti, in formazione rimaneggiata, per le assenze degli infortunati Marino, Trezzi, Tramezzani, oltre degli squalificati Candrina e Francioso. 

Mister Rossi, conferma il modulo classico, 4-3-3, con l'inserimento di Devis Nossa, sulla destra in difesa, al posto di Candrina. In avanti Rosso, ottima prova, affianca Negrini e Gasparello. In panchina, il diciassettenne Schiavano, per completare l'organico.
Monza, senza i due attaccanti titolari Beretta e Tarallo, oltre che di Taccucci, Brambilla e di Vicari, colpito dall'influenza nella notte. Brianzoli, che scendono in campo, con l'ex Zaffaroni, come capitano, ed il giovane e veloce Arcidiacono titolare dal primo minuto. Per una squadra tutta sostanza e solidità con Diniz-Paixao e Barje sulle corsie esterne ed in mezzo al campo, al posto dell'esperto Brambilla, Yuri Breviario, con compiti di copertura.

 

Castellazzi



Squadre in campo con le divise classiche, ed i brianzoli, partono subito forte, presentandosi in area dopo nemmeno un minuto di gioco, con Breviario che vede l'inserimento di Capocchiano, il quale s'infila in area dove viene anticipato, al momento della battuta, da Giani. Meno di sessanta secondi, e Iacopino dal limite, prova la conclusione con la palla che sfila a lato. 

Biancorossi agili e manovrieri, sin dalle prime battute, con un modulo 4-4-1-1, che vede Iacopino schierato dietro il mobile Paolo Rossi, sorprendendo i biancoblù che faticano a trovare il bandolo della matassa, anche perchè Arcidiacono spesso e volentieri, partendo da dietro crea superiorità, cercando gli scambi nello stretto. 

La risposta dei tigrotti è una prima percussione di Imburgia, che crea lo scompiglio nella retroguardia monzese, ma viene poi bloccato all'ingresso dell'area. Quindi tocca a Negrini, saltare due uomini in dribbling, cerca un servizio basso in area ma non trova nessun compagno. 

Gara che si gioca su un buon ritmo, nonostante il freddo pungente, e Pro che incomincia a costruire gioco con il passare dei minuti, con Dalla Bona, onnipresente, e la velocità dei vari Nossa, Negrini, Gasparello e Rosso. Biancoblù che prendono campo, con alcune manovre pregevoli ed all'11' trovano il vantaggio. Azione insistita sulla sinistra, traversone basso in area dove Bartolucci, stende nettamente Negrini, che lo aveva anticipato. Rigore, il secondo stagionale per la Pro, che lo stesso bomber biancoblù s'incarica di battere, tiro basso sulla sinistra, Brivio intercetta, ma il tiro è forte con la palla che termina in rete. Sesta rete in campionato di Gasparello.

 

 

Il rigore realizzato da Gasparello



Una volta in vantaggio, i tigrotti prendono a macinare gioco con maggiore convinzione, dando la netta impressione di poter chiudere la gara da un momento all'altro. Rosso, si rende autore di alcuni spunti pregevoli e mette in difficoltà la retroguardia monzese, l'agilità di Negrini e Gasparello, induce spesso al fuorigiri la difesa brianzola, che deve ricorrere al fallo per fermarli, Dalla Bona, rompe il gioco, imposta e si fa trovare ovunque, gestendo la palla sempre al meglio. In difesa, Nossa, all'esordio da titolare, in stagione, si rileva una piacevole sorpresa, con un paio di ottimi anticipi e rilanci. 

Al 20' Dalla Bona, cerca l'eurogol dalla gran distanza, vedendo Brivio leggermente fuori dai pali, ma la palla termina a lato di poco. Grossa occasione sprecata dai biancoblù al 22', Negrini parte palla al piede, salta un paio di avversari, portandosi sul fronte sinistro, palla rimbalzata fortunosamente dalla difesa ospite, che arriva nei piedi di Rosso, che con una splendida "scucchiaiata", serve un assist al bacio a Gasparello, mettendolo tutto solo davanti a Brivio, il bomber, invece di cercare la soluzione di potenza, cerca di piazzare la palla nell'angolino basso alla destra del portiere, con la palla che supera si l'estremo difensore, ma poi esce di un soffio. 

Tre minuti dopo, Negrini, sulla sinistra va via in velocità entra in area, lasciando partire un diagonale che esce di pochissimo.26' cross di Imburgia, dalla sinistra, Brivio è superato dalla traiettoria, Nossa manca di un soffio l'impatto con la palla, con la porta spalancata. 

Pro Patria, che da l'idea, di poter sferrare il colpo del ko, da un momento all'altro, ma vuoi l'imprecisione, vuoi alcune discutibili decisioni di Barbeno da Brescia, con un paio di off-side molti dubbi, fischiati agli avanti biancoblù, non riesce a capitalizzare quanto creato. 

Il Monza, torna a farsi vedere al 30', con Rossi che dal limite calcia un sinistro di potenza, con la palla che termina a lato. 

Al 35' episodio dubbio in area bustocca, Iacopino vede Capocchiano inserirsi tra le linee, lo serve con un ottimo pallonetto, mettendolo in condizione di entrare in area tutto solo, si presenta davanti ad Anania, lascia filtrare la palla che supera il portiere, i due vanno a terra, con Barbeno che vede un fallo dell’attaccante biancorosso, sul portiere tigrotto. Ammonendo poi il giocatore ospite per proteste.

Pro, che con Dalla Bona, riprende il comando delle operazioni, rendendosi pericolosa con Negrini e Gasparello, nei minuti finali della prima frazione.

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Dalla Bona

     

Giani

         
     

Negrini

     

Pessotto



Al ritorno delle squadre sul terreno di gioco, si accendono le luci artificiali, con Pagliari che inserisce Gerardi, attaccante di peso, per il mobile e veloce Arcidiacono, riposizionando Iacopino, nel suo ruolo naturale sulla fascia destra, con un Monza che passa al 4-4-2, mentre la Pro rimane sempre con gli stessi undici di base ed il 4-3-3. 

Primi minuti, e sempre Pro che si propone, con un paio di giocate interessanti di Rosso, che prima stoppa ottimamente in area, cercando poi la conclusione 

Al 49' si fanno vedere gli ospiti, Rossi riceve palla da Iacopino spalle alla porta, si gira con un movimento rapido, lasciando partire un sinistro in diagonale che chiama alla parata a terra Anania, che non trattiene, quindi la difesa bustocca spazza l'area. 

Ancora Rosso, in evidenza con una finta di corpo, lascia sul posto due giocatori avversari, andando al cross sul fondo, sul quale Gasparello, prova la girata di testa ma manda alto sopra la traversa, con Brivio uscito a vuoto. 

Il Monza cerca di premere, conquista metri, grazie anche all'arbitro che non fischia diversi falli a carico dei brianzoli, i quali però non riescono ad arrivare alla conclusione. Al 58' Imburgia si fa male in un'azione di recupero, rimediando una botta alla schiena, che lo costringe ad abbandonare il campo, con mister Rossi che manda in campo Bruni, spostando Giani sulla sinistra. 

Un paio di minuti per assestarsi e la Pro, recupera anche il possesso palla nei confronti degli ospiti, riportandosi in avanti, con Negrini che si posiziona al centro dell'attacco, con Gasparello a svariare dalla destra a chiudere in mezzo. 

Al 63' azione manovrata dei biancoblù, scambio Negrini-Rosso, con quest'ultimo che viene steso da Diniz-Paixao, prima dell'ingresso in area, ma l'arbitro tra lo stupore generale lascia continuare, così sul rovesciamento di fronte, Barjie galoppa sulla sinistra, tocca a Iacopino che smarca Gerardi, il quale da sottomisura, manda alto. 

Altra azione della Pro, con Gasparello che viene steso al limite dell'area in posizione centrale, il fischietto bresciano, incredibilmente, lascia ancora continuare, tra le proteste del pubblico e dei giocatori di casa. 

Rossi al 66' manda in campo Vecchio, con l'intenzione di dare più peso e sostanza al centrocampo bustocco, togliendo a sorpresa Rosso, con la Pro che passa al 4-4-2. Mentre tutto il pubblico sperava nel cambio di una punta, per una punta Ardemagni. Una mossa che favorisce decisamente il Monza, che vedendosi liberato di un attaccante da marcare si porta in gran numero in avanti, passando nella fase offensiva al 3-5-2, con i tigrotti, che perdono ulteriormente il filo del gioco e ulteriori metri di campo. 

Al 70' Capocchiano cerca la rete dal limite dell'area, ma Anania si accartoccia e para a terra. Pro, che si rintana nella propria tre quarti, senza riuscire a servire gli avanti. Il Monza insiste nella ricerca del pareggio che puntualmente trova al 74´ grazie a Diniz-Paixao. Corner di Iacopino, Anania esce in maniera non perfetta, la palla lo supera, ed il difensore brasiliano dei biancorossi, appostato sul secondo palo, manda in rete, nonostante il disperato tentativo di un paio di giocatori biancoblù. 

Ospiti, galvanizzati del pareggio, e diventano per alcuni minuti padroni del campo; al 77' Rossi vede il neo-entrato Bettegajr libero in area, conclusione che Anania para in tuffo. Un minuto dopo Menassi penetra in area, portandosi sul fondo, Citterio anticipa Gerardi pronto alla girata rete. All'80' Rossi riceve palla da Iacopino, entra in area con Giani, il giocatore biancorosso, come in altre occasioni, si lascia andare a terra alla ricerca del rigore, l'arbitro lascia proseguire, con l'attaccante monzese che proteste vivacemente. L'arbitro gli si avvicina e gli mostra il secondo giallo, venendo così espulso. Il Sig. Barbeno, caccia poi anche il medico dei brianzoli, sempre per proteste. Marco Rossi, cerca di riaggiustare la Pro, togliendo Castellazzi, autore di un'altra prova convincente, per l'inserimento di Cigardi, il quale appena entrato, si mette in evidenza, con una bella incursione sulla sinistra che lo porta poi alla conclusione in diagonale, sulla quale Brivio, si deve distendere in tuffo, con la palla che rimane in area, senza che nessun giocatore tigrotto, si faccia trovare pronto alla ribattuto in rete. 

Squadre allungate sul terreno di gioco, che cercano di arrivare al goal vittoria. Prima ci provano gli ospiti, con Iacopino, servito da Bettega Jr. con Citterio che salva. Poi ci prova ancora Gerardi, provano poi Negrini e Gasparello per i biancoblù, ma ormai le batterie sono scariche. 

Per la Pro, perdura così il tabù, Monza, che in casa non batte dalla stagione 64-65. 



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