LA CRONACA DELLA PARTITA

 

16 novembre 2008 - ore 14,30
Stadio "Mazza" di Ferrara
Campionato Italiano Lega Pro 1a Div.  - Dodicesima Giornata
SPAL 0

PRO PATRIA 0

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S.P.A.L: Capecchi, Ghetti, Cabeccia, Schiavon, Lorenzi, Zamboni, Cazzamalli, Bracaletti (41' st Martucci), Centi, La Grotteria (16' st Agodirin), Moro (22' st Arma).

In panchina: Careri, Bianchi, Quintavalla, Savi - All. Aldo Dolcetti

PRO PATRIA: Anania, Barjie, Music, Cristiano, Urbano, Morello, Melara (45' st Bruccini), Zappacosta, Cammarata (34' st Mosciaro), Correa (27' st Dalla Bona), Toledo.

In panchina: Petr, Polverini, Di Cuonzo, Cosentini - All. Franco Lerda


Arbitro: Sig. Andrea Corletto di Casterlfranco V.to (Tv)- Assistenti: (Roccasalvo e Antico)


NOTE: splendida giornata autunnale, terreno in buone condizioni, spettatori 5.200 circa (1.349 abbonati). Circa duecento tifosi biancoblù al seguito tra settore ospiti e tribuna

Ammoniti: Lorenzi, Cabeccia, Schiavon e La Grotteria (S); Anania, Cristiano e Melara (Pro)

Angoli: 8-2

Recupero: 6' (1+5)



Bustocchi al "Mazza"

 

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La Pro, non sfata ancora una volta il tabù di Ferrara, dove in tutta la sua storia non ha mai vinto in tutta la sua storia, ma torna a far punti al “Mazza”, a venticinque anni dall'ultimo pareggio per 1-1

E' stata una gara tosta, intensa, in cui i tigrotti nei primi venti minuti di gioco hanno menato le danze, con splendide giocate di Toledo (che veniva fermato con le buone o con le cattive), sfiorando il goal in avvio con Cammarata e colpendo una clamorosa traversa con Correa su punizione. 

La formazione di Lerda, ha giocato sempre a viso aperto cercando di fare risultato pieno, soffrendo però nella ripresa quando i padroni di casa hanno impresso un ritmo indiavolato trascinati dal pubblico per oltre 25' minuti, ma senza andare a bersaglio. In questo segmento di gara i biancoblù hanno saputo stringere i denti, Lerda ha modificato qualcosa sul piano tattico inserendo Dalla Bona per Correa, la squadra si è ancorata su Cristiano che ha disputato una partita grandiosa dal punto di vista tattico e ad alcune parate di Anania, portando così a casa un punto importantissimo per la classifica con i tigrotti ancora una volta in vetta.

Biancoblù che si presentano al “Paolo Mazza” con le assenze di Fofana e Jelinek infortunati, oltre di Pisani squalificato. Il tecnico bustocco schiera la formazione con il classico 4-2-3-1, con Anania in porta difesa con Music ed il rientrante Barjie sugli esterni, al centro Morello ed Urbano. A centrocampo Correa nel ruolo di regista, Zappacosta ed il secondo rientrante Cristiano davanti alla difesa Toledo e Melara esterni, Cammarata, al ritorno in campo da titolare come punta.

Spal, reduce dalla vittoria di Venezia che si presenta davanti al proprio pubblico, accorso in circa 5.000 unità con la rosa al gran completo. Dolcetti, schiera un 4-3-3 con Capecchi tra i pali, centrali gli esperti Zamboni e Lorenzi, esterni Ghetti e Cabeccia, centrocampo con l'ex Centi nel ruolo di regista, al suo fianco il possente Cazzamalli e Schiavon. In avanti sugli esterni Bracaletti e Moro (ex Venezia e Messina) con La Grotteria al centro.

Si parte con il pubblico di casa che tutto cerca di spingere la propria squadra. Per prima a farsi vedere è la Pro con Cammarata che al momento di concludere viene anticipato da Zamboni. Si gioca a centrocampo ed i tigrotti da subito sono molto alti ed aggressivi, con Melara che si propone di continuo sulla fascia di pertinenza. Bustocchi che al 6' sfiorano il goal. Ottimo lavoro di Melara che sulla fascia ruba palla in pressing a Cabeccia, vola per verso il fondo e mette in mezzo un trasversone per Cammarata a centroarea, ma scivola al momento del tiro ormai a botta sicura.

 


Melara



9' di gioco, per la Spal,Ghetti scende sulla fascia cercando di innescare la corsa di Bracaletti in profondità, Barjie blocca tutto. Due minuti dopo, Cammarata salta molto bene Zamboni che lo stende sulla trequarti campo.

Riprendono palla gli spallini, La Grotteria in area a servire Moro, ma la difesa tigrotta controlla. Scambio Zappacosta-Correa, servizio in profondità per Toledo che si beve il proprio marcatore con una finta di corpo, ma poi viene attorniato dagli avversari e perde palla. 

Lancio di Centi che mette Bracaletti in posizione di sparo, palla deviata in angolo. Ripartenza biancoblù con un ottimo Melara, che fa valere la sua forza fisica, scambia con Correa che cerca di servire Toledo in profondità ma viene bloccato. Azione manovrata dei tigrotti, con palla che arriva a Cammarata che smista subito sull'arrembante Toledo, ancora una volta steso. Punizione in area di Correa con la difesa di casa che sbroglia di testa.

Fase di gioco in cui la Pro, fa girare la palla con buoni scambi mandando a vuoto il centrocampo ma senza arrivare con decisione al tiro, con Toledo e Cammarata braccati dai propri marcatori e sul brasiliano c'è sempre un raddoppio di marcatura.

Spal che si ripropone in avanti dopo il ventesimo di gioco, brivido per i tifosi bustocchi al seguito quando 

Anania esce male su un corner battuto da Centi, sulla ripartenza Toledo viene lanciato da Zappacosta, il brasiliano arriva sulla trequarti avversaria e prende ancora una volta il tempo a Lorenzi che lo stende. Giallo per lo spallino e punizione per la Pro. Batte Correa che da circa 25 metri, centra una clamorosa traversa con la palla che si stampa in pieno all'incrocio dei pali, dando l'impressione poi di entrare in rete, ma purtroppo è solo un illusione ottica.

24' Ghetti recupera palla e mette in mezzo all'area un traversone, la difesa biancoblù si dimentica di Moro, il quale da ottima posizione colpisce di testa, ma in maniera scomposta, mandando fuori.

26' Toledo vince un rimpallo, dopo un'azione in tandem con Correa, parte verso la porta avversaria, ma non riesce a controllare al meglio la sfera, favorendo l'uscita di Capecchi.

Sul rovesciamento di fronte, padroni di casa vicini alla rete con Bracaletti con Anania che respinge, ne segue un'azione confusa sbrogliata da Cristiano e Zappacosta, palla che poi giunge a Melara che riparte di potenza, ma viene steso da Cabeccia che si prende il giallo.

Partita bella ed intensa tra due squadre che giocano a viso aperto, che non si risparmiano. Pro, decisamente più tecnica e manovriera che ribatte colpo su colpo ai padroni di casa, più solidi e quadrati con Toledo vera spina nel fianco della difesa ferrarese, venendo fermato con le buone o con le cattive, prendendosi un sacco di falli e relative punizioni che però i biancoblù non sfruttano.

Ghetti, mette ancora in mezzo al 36', Anania si fa ancora sorprendere fuori posizione, Zappacosta fortunatamente sbroglia. Pro decisamente più tecnica e manovriera, padroni di casa più solidi e quadrati.

Al limite dell'area bustocca palla alta per La Grotteria supera Morello, ma poi perde il tempo e si lascia andare clamorosamente a terra nei sedici metri, venendo poi ammonito per simulazione.

Bracaletti allunga verso La Grotteria, Urbano nel tentativo di anticipare l'argentino, allunga il piede e tocca il pallone, prendendo in controtempo Anania, già in uscita, la palla esce di poco a lato del palo. Dalla bandierina, nessun pericolo. Il portiere bustocco, rimedia il suo solito giallo per perdita di tempo.






Inizio ripresa con la Spal che cerca di forzare il ritmo sostenuta a gran voce dal pubblico di casa.

Scambio di cortesie prolungato tra Cammarata e Ghetti, con l'arbitro che non interviene.

Azione biancoblù in avanti, Correa scambia con Cammarata e tocca per Toledo che parte in progressione, non accorgendosi di Music solo al suo fianco.

Calcio d'angolo per la Pro, il primo della gara, contro i cinque battuti, dagli spallini. Dal corner nulla di fatto. Altro contropiede pericoloso dei tigrotti sull'asse Correa-Toledo-Cammarata, ma che non sortisce gli effetti sperati.

9' del secondo tempo, Music contrasta duramente Centi, l'arbitro lo grazia dal cartellino concedendo il calcio di punizione dalla trequarti. E' lo stesso ex tigrotto a battere, palla tesa in area, uscita da dimenticare di Anania, con Cazzamalli che a porta sguarnita fortunatamente non riesce ad impattare di testa. Due minuti più tardi, Ghetti dalla destra, ottima verticalizzazione per Bracaletti che al limite dei sedici metri, ruba il tempo ad Urbano, entra in area in posizione centrale ma Anania, compie un mezzo miracolo respingendo in uscita.

La Spal torna a premere con insistenza, sostenuta a gran voce dal proprio pubblico, mentre nelle file bustocche si mettono in evidenza Melara, Zappacosta e soprattutto Cristiano a cui la squadra si affida. Tra i padroni di casa entra il veloce nigeriano Agodirin per La Grotteria.


Zappacosta

 

18' della ripresa, Cammarata vince un contrasto punta l'area ma Zamboni recupera e manda in fallo laterale. 

Il neo-entrato Agodirin, si mette subito in evidenza con un'azione in velocità dove tre giocatori spallini in area, non riescono a concludere. Un minuto dopo è Anania che deve uscire basso su Moro, lanciato a rete. 

Partita intensissima, con le squadre allungate sul terreno di gioco; Barjie si produce in una sgroppata di cinquanta metri che coglie scoperto il centrocampo di casa, ma poi viene bloccato. Giallo per Melara reo di un fallo su Cabeccia. 

Spal con ritmi elevatissimi, forsennati e spinge ulteriormente, inserendo al 22' il monumentale marocchino Arma per Moro. Un minuto di gioco ed il nuovo entrato si fa notare con uno stacco di testa, che viene deviato in angolo.

Pro che ad un quarto d'ora dal termine inserisce Dalla Bona per Correa, con l'argentino che esce toccandosi la coscia. Biancoblù che modificano così il modulo, rinforzando il centrocampo.

Anania deve intervenire due volte, su conclusioni dei

ferraresi che calano di ritmo e mostrano lo sforzo fatto nella fase centrale della ripresa.

Dieci dalla fine esce anche Cammarata ed entra Mosciaro. 37' punizione di Dalla Bona dalla distanza che Capecchi blocca senza problemi.

Minuti finali in cui diversi giocatori biancoblù vengono colpiti da crampi.

Al 45' entra Bruccini per Melara, mentre l'arbitro Corletto di Castelfranco Veneto, concede cinque minuti di recupero.

Altra indecisione di Anania, che rinvia malamente un pallone, con i padroni di casa che non ne approfittano.

Errore di Morello e Dalla Bona, con la palla che sembra arrivare ad Arma, Anania esce e blocca.

Squadre che con le ultime forze provano ancora a superarsi, ma arriva il triplice fischio finale. La Pro supera anche l'esame ferrarese e rimane in testa per la dodicesima giornata consecutiva. E come direbbe Diego Abatantuono:“Scusate se è poco !!”.


Sotto al settore degli Ultras

 

 

 

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