LA CRONACA DELLA PARTITA

 

17 agosto 2008 - ore 20,30
Stadio "C.Speroni" di Busto A.
Coppa Italia serie C - Prima Giornata 
PRO PATRIA 0

VARESE 0

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 PRO PATRIA: Anania (88' Radek), Music, Barjie, Zappacosta, Dalla Bona, Pisani, Melara (81' Morello), Correa, Gasparello, Fofana (67' Polverini), Bruccini

In panchina: Petrolini, Schiavano, Iaconis, Termine - All. Franco Lerda


VARESE: Moreau, Pisano, Bernardini, Gambadori, Moretti (74' Corral), Dos Santos, Grossi, Palazzo, Crocetti (85' Di Maio), Lepore, Tripoli (59' Romeo).

In panchina: Sampietro, Ninov, Striato, Fiumicelli - All. Pietro Carmignani.


Arbitro: Ostinelli di Como - Assistenti: Paganessi di Bergamo e Marchesi di Lodi


NOTE: serata fresca, terreno in pessime condizioni, con ampie zone senza erba. Al 67' Fofana ha abbandonato il terreno di gioco a seguito di un infortunio. Presenti in tribuna diversi tecnici ed osservatori, tra cui l'ex biancoblù Fabio Mondoni per il Genoa. Spettatori 750 circa di cui una quarantina ospiti.

Ammoniti: Pisani, Barjie (Pro); Grossi, Crocetti e Dos Santos (V).

Angoli: 3-1

Recupero: 3' (1+2)

 

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Una fase di gioco nella ripresa

       

Morello rileva Melara


La cosa più bella di questa serata calcistica post-ferragostana è stata un'imperiale luna piena rossa, davvero spettacolare. per il resto Pro Patria e Varese hanno dato vita ad uno 0-0, frutto delle molte assenze da ambo le parti, ma con i biancoblù praticamente decimati e una preparazione che mostra ancora i suoi limiti, come giusto che sia in questo periodo. Gara giocata sottoritmo, con Lerda che ha mandato in campo una formazione decisamente sperimentale con Daniele Dalla Bona, schierato nell'inusuale ruolo di difensore centrale, per via delle assenze per vari motivi di Jelineck, Urbano, Di Cuonzo, Bottone, Cosentini, Toledo e Mosciaro, oltre a Francioso, Nossa e Rosso, praticamente sul mercato; a completare la rosa quattro ragazzi delle giovanili in panchina, un novanta (Petrolini) e tre novantuno. Insomma una Pro Patria, ancora indecifrabile e molto camuffata, ben lontana ancora da quella che dovrebbe essere la sua vera identità, con quasi una ventina di nuovi arrivati, ancora da far affiatare. Un cantiere aperto che comunque ha fatto intravedere le possibilità di essere una squadra accorta e quadrata, con molti uomini in grado di fare valere la propria esperienza e tecnica; unica certezza i quattro difensori che compongono la linea difensiva, punto fermo del credo calcistico di Lerda, per il resto bisognerà aspettare.

Biancoblù e biancorossi hanno dato vita a un match piuttosto monotono, con ritmi bassi più da amichevole che da prima partita ufficiale della stagione, penalizzati anche da un terreno di gioco, veramente in pessime condizioni, con larghe chiazze senza erba, a causa di un fungo che ha colpito il manto di gioco, ma anche di una rottura dell'impianto di irrigazione.

Gli uomini di Lerda, hanno mostrato una netta e marcata superiorità nei singoli, con la ricerca continua ma mai ossessiva della manovra palla a terra, con buone individualità come l'interessante Zappacosta, nel ruolo di play-maker, Music e Melara sulla corsia di destra. Di contro il Varese, ha mostrato maggiore coesione ed una discreta organizzazione di gioco. Pro Patria che scende in campo con soli tre reduci dalla scorsa stagione il portiere Anania, con i gradi di capitano, Dalla Bona e Gasparello.

Piccolo trotto da ambo le parti con la Pro Patria che da subito prende in mano il comando delle operazioni, mentre il Varese, pronto a chiudersi e ripartire, ma senza poi trovare sbocchi.

Nelle file bustocche si mettono in evidenza sulla corsia di destra Music ed il muscolare Melara, che spesso e volentieri recupera palloni a centrocampo per poi proporsi in avanti, mentre rimane in ombra il tanto atteso Correa, che si fa vedere per la prima volta al 16', con una punizione dal limite bloccata da Moreau.

Gioco dei tigrotti che cerca sempre la manovra palla a terra con sbocchi sulle corsie esterne dove Melara più che Bruccini cercano di farsi notare. Al 24' bella combinazione sulla destra che manda Music sul fondo, cross teso ma non trova nessun compagno pronto in area. Un minuto dopo, bella combinazione Gasparello-Fofana, con il bomber biancoblù che serve al coloured francese, un ottimo pallone, botta secca di quest'ultimo ma conclusione sporcata da Dos Santos in spaccata con palla che termina in angolo. Biancoblù che provano schemi, ma dimostrano ancora di non avere la giusta amalgama. Sortita varesina con Tripoli che mette in mezzo un traversone basso che taglia tutta l'area senza che nessuno raccolga.

Nel finale del primo tempo le cose migliori, prima ci prova Bruccini, con una bella conclusione dalla distanza, poi ennesima azione al limite dell'area di Fofana, che viene steso senza problemi. Sul punto di battuta si presentanto Correa e Dalla Bona, batte quest'ultimo con la palla che sfiora il palo destra con Moreau battuto. Arriva anche la risposta degli ospiti, con Grossi, che dal limite lascia partire un secco rasoterra che esce di poco alla sinistra di Anania.



Si ritorna in campo con gli stessi undici di partenza ed è ancora il numero sette biancorosso che si mette in evidenza, pronto a sfruttare la mancanza di affiatamento nel pacchetto arretrato bustocco. L'attaccante ospite si trova praticamente a tu per tu con Anania, ma da posizione defilata calcia malamente fuori il suo pallonetto.

Pro, che risponde con due conclusioni da lontano, prima ancora con Bruccini, che lascia partire un tiro secco a rientrare che viene bloccato con fatica da Moreau, quindi sempre dal limite con Melara dopo una percussione personale. Ventesimo della ripresa, crossa dal fronte destro dell'attacco bustocco, Fofana a centroarea si scontra con il portiere varesino e rimane a terra, venendo poi portato fuori in barella. Dopo alcuni minuti, prova a rientrare ma al primo pallone giocabile accusa un dolore alla schiena, costringendo Lerda alla sostituzione.

Dentro Polverini un difensore, con Dalla Bona riportato nella sua posizione naturale, e la Pro conquista subito metri nel settore nevralgico, costringendo il Varese nella propria metacampo. Polverini si mette subito in evidenza, deviando in rete un cross ancora dal settore destra, ma l'arbitro su segnalazione dell'assistente non convalida per un presunto fallo in zona d'attacco. Nei minuti finali per i biancoblù in campo l'esperto difensore Morello (ex di Messina e Lucchese), al posto di Melara e poi Radek, rileva Anania tra i pali, con la gara che si chiude senza emozioni a reti inviolate.