LA CRONACA DELLA PARTITA

 

2 novembre 2008 - ore 14,30
Stadio "Speroni" di Busto A.
Campionato Italiano Lega Pro 1a Div.  - Decima Giornata
PRO PATRIA 1

PRO SEST0 1

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PRO PATRIA: Petr, Barjie, Music, Cosentini (7' st Cusano), Pisani, Urbano, Bruccini (13' st Mosciaro), Dalla Bona (28' st Cammarata), Fofana, Correa, Toledo 

A disposizione: Devona, Jelinek, Morello, Girillo - All. Franco Lerda 


PRO SESTO: Offredi, Campi, Predko (41' pt Tursi), Bedin, Perfetti, Lambrughi, Kone', Boisfer, Beretta, Bertolini (28' st De Filippis), Maah (35' st Kabine) 

A disposizione: Russo, Marinoni, Di Quinzio, Torre - All. Antonio Sala 



ARBITRO: Sig. Liotta di Lucca - Assistenti: Donini - Ranghetti 


Marcatori: 29' pt. rig. Campi (PS), 36' st Mosciaro (PP) 


NOTE: cielo coperto, giornata leggermente umida: Terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.000 circa (586 abbonati), di cui una sessantina sestesi tra settore ospiti e tribuna. Presenti diversi osservatori e tecnici. In tribuna l'ex nazionale tigrotto Angelo Turconi, gli ex allenatori biancoblù Lello Crespi e Carlo Soldo. Ospite della Pro Patria, la formazione dell'Africa Sports Abidjan. 

Ammoniti: Pisani e Mosciaro (PP); Campi, Bertolini, Predko, Offredi e Lambrughi (PS) 

Angoli: 4-3 

Recupero: 6' (1+5) 

 


Il tifo bustocco allo "Speroni"

 


Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ? Il dubbio rimane forte dopo questo pareggio interno (il primo di tutta la stagione), contro la Pro Sesto, arrivato dopo una prestazione non certo scintillante, come quelle delle prime giornate. Una partita che ha visto i tigrotti rincorrere i sestesi, andati in vantaggio per il giusto rigore concesso per fallo di Pisani (pessima prova), ai danni di Bertolini, dopo un'azione di rinvio mal riuscito, ma un rigore altrettanto netto non è stato concesso agli uomini di Lerda, per il netto atterramento di Correa, al ventisettesimo del primo tempo, che solo l'arbitro ha visto commettere fuori area. Una Pro, priva di diverse pedine importanti, apparsa poco equilibrata, a tratti molle e pasticciona, a tratti sulle gambe, che si è affidata di più ai singoli (vedi Toledo) ma con la forza di andare in forcing nel finale con una formazione fortemente sbilanciata, con praticamente nessun centrocampista di rottura in sul terreno di gioco. 

Tigrotti che pagano anche la cattiva giornata della coppia centrale Urbano e Pisani, oltre un Correa pasticcione e Fofana apparso imballato. Tra le note positive Robson Toledo Machado, a tratti imprendibile e scatenato, un marziano a questi latitudini calcistiche, ma che ha avuto il torto di aver pensato in certi momenti di poter risolvere la partita da solo. Music che in svantaggio ha dato la scossa alla squadra, il roccioso e mai domo Barjie, dalla cui discesa è poi arrivato il goal ed il quasi esordiente Radek Petr. 

Una Pro che ha messo in campo l'orgoglio, alla ricerca del pari, dopo essere andata in svantaggio, e che deve dire a Petr, per averla tenuta a galla ad inizio ripresa, quando ha compiuto un intervento prodigioso su Beretta, salvando la porta da un goal sicuro. Un pareggio che movimenta però la classifica biancoblù, dopo tre giornate di stop consecutivo. A decidere la gara un rigore per i sestesi, realizzato da Campi alla mezzora di gioco e la prima rete di Mosciaro con la maglia tigrotta, al 35' della ripresa, che permette agli uomini di Lerda non solo di agguantare il pari, ma di tornare a segnare su azione dopo 351' minuti. 

Ultima rete su azione, Fofana a Venezia al 48' della ripresa. Pro Patria, che manca la vittoria da interna dal 27 Settembre scorso, quando sconfisse il Pergocrema. Crisi, voci, vocine e vocione, per ora sono rimandate. 

Lerda, per la prima volta in stagione deve tenere conto di diverse assenze, come gli infortunati Cristiano e Di Cuonzo, oltre agli squalificati Melara, Zappacosta ed Anania, portando in panchina Morello non al meglio della condizione e Jelinek ancora a corto con l'italiano. Tra i pali fa il suo esordio da titolare Petr, in difesa Barjie e Music esterni, al centro il rientrante Pisani ed Urbano; centrocampo con Dalla Bona e Cosentini con Correa regista, Toledo a destra, Bruccini a sinistrae Fofana punta avanzata. In panchina il terzo portiere Devona con Cusano, Cammarata e Mosciaro. 

Pro Sesto che a sua volta è priva degli squalificati Preite e Fracasetti, oltre che del gioiellino Valtulina, bloccato in settimana da un problema al ginocchio, forse menisco. Sala si affida al suo classico 4-3-3, con in porta l'ex estremo difensore della Primavera del Milan, Offredi, esterni Predko e Campi, centrali Lambrughi e l'ex tigrotto Luca Perfetti, oltre 100 presenze in maglia biancoblù. Centrocampo con l'ex padovano Bedin, l'ivoriano Konè, ed il francese Boisfer in cabina di regia. Inavanti, Beretta punta centrale con ai lati Bertolini e Maah. 

"Speroni" che dopo tre sconfitte di fila e voci incontrollate, mostra un colpo d'occhio decisamente inferiore rispetto alle ultime uscite. 

Sul terreno la Pro si presenta con la classica tenuta da gioco, mentre i sestesi in un inedito completo granata, con intarsi oro e biancazzurri. 

Passano i primi venti minuti e da registrare c'è ben poco, con i sestesi che provano a cercare invano i veloci attaccanti Maah e Bertolini, mentre i tigrotti provano vanamente ad imbastire azioni di gioco ma Correa non è nella giornata migliore. 

Da segnalare solo due tiri dal limite della formazione di Sala, che non impensieriscono Petr. 

Gli uomini di Lerda, provano a manovrare ma non sono ordinati e lucidi come nelle precedenti uscite, in più sembrano avere le gambe appesantite, consentendo agli ospiti di arrivare sempre per primi sulla palla. 

14' azione sulla sinistra Dalla Bona, prova la conclusione, palla forte a girare che dà l'illusione del goal terminando a lato di poco. 

I biancoblù provano a farsi vedere con un'azione sull'esterno con Music che si porta sul fondo, ma nessuno è poi pronto a correggere in rete il suo cross, pochi minuti dopo sul lato opposto è Barjie a mettersi in evidenza con una manovra fotocopia con Fofana che prova senza successo la conclusione. 

Al ventiquattresimo, le vibranti proteste bustocche per la mancata concessione di un rigore. 

Fofana si presenta in area da solo, si porta sul fondo elude l'intervento del portiere con un tocco indietro per l'accorrente Correa, che proprio nel momento di battere a rete a botta sicura, viene affossato da dietro. 

Per l'arbitro non è rigore, ma incredibilmente lascia continuare. 

Un minuto dopo è Offredi a dover uscire a valanga sui piedi di Fofana. 

Punizione dal limite dell'area per falloai danni di Toledo; s'incarica della battuta lo stesso argentino, ma il tiro non è dei migliori. 

Venticinquesimo, Toledo finalmente decide di giocare e incomincia a mostrare alcuni numeri del suo repertorio, mandando in tilt la difesa avversaria, costringendo Predko a rimanere sulle sue dopo alcune sgroppate in avanti. 

Il brasiliano, parte il slalom e serve prima Fofana e poi Correa ma senza successo. 

E proprio quando la Pro sembra decollare ecco che arriva la rete avversaria. 

Rinvio maldestro di Pisani, che innesca Beretta, che poi approfitta di un rimpallo proprio con il difensore biancoblù e si presenta in area, Pisani nel tentativo di liberarsi del pallone prova un improbabile colpo di tacco in area, che spalanca ulteriormente la via della rete all'attaccante ospite, che lo stesso difensore bustocco stende poi nettamente da dietro. Pisani che viene ammonito giustamente, rischiando anche l'ennesima espulsione. 

Sul dischetto del rigore si presenta il saronnese Campi che lascia partire una botta forte e precisa che s'insacca quasi nel sette alla sinistra di Petr, che intuisce ma non arriva a deviare. 

I tigrotti, sembrano sbandare vistosamente, ma vengono presi letteralmente per mano da Music, che scuote la squadra con un paio di sgroppate in avanti. 

Si riaccende anche Toledo, che prende a seminare il panico nella retroguardia avversaria, prima con un'azione fermata sulla tre quarti da Predko che viene ammonito, quindi con una clamorosa serpentina per vie centrali, in cui salta uno, due, tre uomini come l'Alberto Tomba dei tempi d'oro, lasciando partire una conclusione forte che ha il solo difetto di essere centrale ed Offredi riesce a ribattere. S

ala richiama in panchina Predko, già ammonito ed ormai completamente ubriacato dalle serpentine di Toledo ed inserisce Tursi a pochi minuti dalla termine della prima frazione di gioco. 

La Pro Sesto prova a riportarsi in avanti, andando al tiro con Boisfer che da posizione angolata non centra lo specchio della porta. 

Toledo, forse innamorato un pò troppo della palla, viene fatto oggetto di numerosi falli con l'arbitro che lascia correre un pò troppo. 

Al 44' Music avanza dalla destra mette in mezzo dove Fofana tocca di testa con Offredi che blocca in tuffo. I sestesi potrebbero assestare il colpo del ko, proprio sul rovesciamento di fronte, cross dalla sinistra di Beretta verso il secondo palo dove Boisfer colpisce di testa a botta sicura ma manda di poco sopra la traversa. 

Prima del termine della prima frazione di gioco, biancoblù ancora in avanti, con l'ennesima serpentina ubriacante di Toledo, che di destro impegna ancora Offredi, lo stesso brasiliano crossa poi dalla destraper Correa, sinistro velenoso ma l'estremo difensore sestese dice ancora di no. 

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 Music                                                                           Bruccini

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                                                              Cammarata                                                                         Toledo

 

Al rientro in campo la Pro, sembra più ordinata, ma soprattutto più grintosa, ma non riesce a rendersi pericolosa concretamente. 

Al 7' Lerda, toglie un centrocampista Cosentini, inserendo a sorpresa Mosciaro, lasciando Cammarata in panchina. 

Dopo pochi minuti è Cusano prendere il posto di Bruccini. 

Quarto d'ora della ripresa, destro di Fofana che viene respinto da Offredi. 

Pro Patria, visibilmente sbilanciata e con le gambe che non girano al meglio, diventa decisamente sbilanciata con il solo Dalla Bona a tentare di fare filtro, mentre la squadra si in due tronconi distinti, lasciando una prateria nel mezzo, anche perchè Cusano e Mosciaro spesso litigano con il pallone, così come la coppia difensiva centrale che ne combina una veramente grossa con Pisani che serve su un piatto di platino un pallone a Maah che s'invola in solitario verso la porta bustocca, Petr non si fa cogliere dal panico e sceglie ottimamente il tempo, andando prima a chiudere il varco con il suo fisico imponente poi a bloccare in tuffo la conclusione a botta sicura. 

Lo Speroni, si spazientisce ed in una situazione paradossale, alterna fischi agli incitamenti. 

Al 23' bella combinazione Music-Cammarata-Mosciaro, pallonetto di quest'ultimo per Fofana che prova la conclusione in acrobazia, palla che da l'illusione del goal, con Offredi che riesce a deviare in angolo. 

28' esimo doppia sostituzione, nelle file sestesi Bertolini, viene richiamato per l'inserimento di De Filippis, mentre sul fronte opposto, Lerda prova il tutto per tutto mandando in campo Cammarata per Dalla Bona, per una Pro Patria, ulteriormente sbilanciata che attacca in maniera confusa e senza la necessaria incisività, che sul terreno di gioco oltre all'ex veronese, vede contemporaneamente, Fofana, Mosciaro, Toledo e Cusano. 

Dopo solo tre minuti dal suo inserimento Cammarata, si fa vedere andando a dettare il passaggio in area, sbucando alle spalle dei difensori sestesi, tiro in diagonale che Offredi para con le gambe. 

Lo schieramento biancoblù si presta alle sortite degli uomini di Sala che mettono in difficoltà i centrali bustocchi, che in un paio di occasioni rischiano grosso. 

Al 34' Pisani, nel tentativo di servire un compagno praticamente mette Maah nella possibilità di battere a rete da buona posizione, con la palla che termina fortunatamente fuori. 

La formazione di Lerda, comunque ci crede e cerca di arrivare al tiro, prima con l'ennesima azione personale di Toledo, quindi un tiraccio dal limite di Mosciaro ed un anticipo di Perfetti su Cammarata appostato sul secondo palo. 

Gli ospiti subiscono e cercano di spezzare il ritmo del gioco perdendo tempo.

A nove minuti dal termine arriva il pareggio, dirompente discesa sulla sinistra di Barjie, che già si era proposto in avanti, cross al centro per Correa che scarica subito a sinistra dove Toledo fa velo, la palla arriva dolcemente nei piedi di Mosciaro che realizza sul primo palo. 


Il gol del pareggio della Pro

 

Nel minuti finale la Pro tenta il forcing, prima con una bella combinazione Music-Toledo-Fofana, conclusione forte ma non sufficientemente angolata che il numero uno sestese neutralizza. 

Nei minuti di recupero, i tigrotti rischiano di capitolare una seconda volta per l'ennesimo svarione della coppia centrale, Pisani cerca un improbabile dribbling in area cedendo la sfera agli avversari che il tiro che termina a lato.
L'arbitro concede ben cinque minuti di recupero con le due formazioni allungate oltre misura sul terreno di gioco. 

Recupero che vede un ennesimo svarione della coppia centrale bustocca, ma questa volta senza ripercussioni per le coronarie dei tifosi. 

 

 

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