LA CRONACA DELLA PARTITA

 

9 novembre 2008 - ore 14,30
Stadio "Speroni" di Busto A.
Campionato Italiano Lega Pro 1a Div.  - Undicesima Giornata
PRO PATRIA 3

CESENA 1

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PRO PATRIA: Anania, Pisani (36' st Barjie), Music, Zappacosta, Morello, Urbano (40' st Cosentini), Melara (27' st Polverini), Dalla Bona, Toledo, Correa, Fofanà. 

A disposizione: Petr, Bruccini, Mosciaro, Cammarata - All. Franco Lerda 


CESENA: Tardioli, Ceccarelli (29' st Ricci), Lauro, De Feudis, Tonucci, Biasi, Segarelli, Bonura (1' st Veronese), Motta, Giaccherini, Chiavarini (27' st Ferretti) 

A disposizione: Carnevali, Ricci, Cusaro, Regini – All. Pierpaolo Bisoli 


Arbitro: Sig. Luigi Nasca di Bari. Assistenti Preti di Mantova e Levato di Torino.

Marcatori: 40' pt Toledo (Pro), 8' st Correa (Pro), 18' st Motta, (C), 25' st Fofanà (Pro)


NOTE: giornata autunnale con umidità, terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.200 circa (586 abbonati), 180 circa i sostenitori romagnoli tra settori ospiti e tribuna. Presenti il sindaco di Busto A. Farioli, l'ex allenatore e giocatore Lello Crespi e Fabian Valtolina. 

Ammoniti: Zappacosta e Pisani (Pro). Lauro, Biasi, Tonucci e Veronese (C)

Angoli: 4 a 4 

Recupero: 6' (0+6)


La Pro, centra la millesima vittoria della sua storia, superando il Cesena per 3-1. Un punteggio che non deve però ingannare per la sua ampiezza, quella contro i romagnoli è stata una vittoria sofferta, in una gara intensa spesso in bilico, dove i tigrotti hanno dovuto anche stringere i denti per centrare i tre punti. Una vittoria veramente storica che vede i biancoblù tornare a vincere allo Speroni, dopo la gara contro il Pergocrema disputata il 27 Settembre scorso. 

Tre punti che per ora rasserenano anche l'ambiente, in attesa del prossimo importante appuntamento con la convocazione del cda, previsto per Giovedì 13 Novembre, in cui forse il cielo e l'ambiente bustocco, si chiariranno definitivamente. Per adesso incameriamo questa vittoria che rilancia i tigrotti in classifica, i quali ritornano così a guidare il girone dopo un paio di settimane in coabitazione con il Novara.

Queste le note liete, quelle negative riguardano il pubblico, che è rimasto colpevolmente lontano dal Carlo Speroni, con le tre sconfitte di fila che lasciano ancora il segno e forse distratto anche dalle solite voci sulla società.

Pro Patria che si presenta sul terreno di gioco con la storica maglia a strisce orizzontali biancoblù, con il tecnico Lerda, con un passato da giocatore nelle fila romagnole, che recupera dopo i turni di squalifica Anania, Zappacosta e Melara, ma che deve rinunciare ancora agli infortunati Jelinek e Cristriano con Barjie non al meglio della condizione portato in panchina. 

Il tecnico bustocco, propone il suo ormai classico 4-2-3-1 con Anania in porta, a destra Pisani con un taglio di capelli alla marine, a sinistra Music, al centro la coppia formata dall'aitante Morello (seconda gara da titolare in stagione) ed Urbano. Centrocampo con Zappacosta e Dalla Bona davanti alla difesa, Correa regista avanzato Melara a destra, Toledo a sinistra e Fofana punta. 

Sul fronte opposto il Cesena, si presenta in campo in completa tenuta rosso fuoco ed il tecnico Bisoli, anch'esso alle prese con diverse defezioni, con gli infortunati Sarti, Campedelli, Zebi, Sacilotto e Vignati e lo squalificato portiere Ravaglia, schiera la propria squadra con un 4-3-3 che vede tra i pali l'esperto Tardioli, a destra il capitano Ceccarelli (ex legnanese ed autore del goal del derby lo scorso anno, che probabilmente rivive la stessa contesa), Lauro a sinistra, al centro Tonucci e Biasi. Centrocampo con la linea a tre che vede il numero quattro De Feudis, faro del gioco con ai suoi fianchi Bonura e Segarelli. Attacco con l'esperto Motta al centro, l'aitante argentino Chiavarini in linea e il guizzante Giaccherini a far da spola con il centrocampo.


Pronti via ed in uno Speroni, con diversi vuoti senza ragione ma che sembra un gran pavese, con le bandiere della Repubblica Ceca, Francia, Argentina e Brasile appese alle transenne dei popolari coperti, sono i biancoblù a prendere in mano le redini dell'incontro, prendendo possesso della metà campo avversaria con un buon palleggio. Al secondo minuto, Toledo per Music dalla sinistra, cross nel mezzo dove Biasi mette in angolo. Dalla bandierina calcia Dalla Bona, Morello prova la conclusione in acrobazia ma la palla esce di poco.

I tigrotti, istallati nella metà campo avversaria danno spettacolo, come nelle prime giornate di campionato, proponendosi con combinazioni veloci, precise e ficcanti, con il Cesena che sembra subire decisamente. 

4’ Dalla Bona ci prova da fuori, Tonucci rimpalla, Tardioli chiude su Toledo pronto a ribattere in rete. 

Romagnoli in avanti per la prima volta al settimo di gioco con De Feudis che apre per Giaccherini sulla sinistra, cross nel mezzo, Motta di prima intenzione tenta la girata, ma svirgola, clamorosamente. 

Gli uomini di Bisoli prendono a macinare gioco sull'asse De Feudis-Ceccarelli, con l'ex legnanese e capitano cesenate, che prende a proporsi con diverse folate offensive, che mettono in difficoltà la retroguardia bustocca, con Toledo che rimane sempre alto e non torna quasi mai a coprire la propria fascia.

All'8' Bonura prova la conclusione dal limite su assist di petto di un compagno, ma viene contrato dalla difesa bustocca. Sul fronte opposto ci prova Zappacosta, ma il tiro è di quelli da dimenticare. Cesenati ancora in avanti con Giaccherini-De Feudis e soprattutto Ceccarelli (beccato ad ogni tocca dalla tifoseria bustocca) che hanno troppa libertà di agire. In particolare il capitano degli ospiti non trova mai argini alle proprie avanzate e si porta sul fondo con continuità come al nono quando mette al centro Motta tocca per Chiavarini, con tiro che viene rimpallato da Urbano.

La risposta biancoblù è in un' iniziativa personale di Zappacosta, botta da fuori, la conclusione è ancora da dimenticare. 

Il Cesena insiste, sempre e solo sulla destra dove Ceccarelli continua a non trovare opposizione alcuna. Ennesimo cross dalla destra, dove Bonura manca la sfera, poi dalla parte opposta Giaccherini, prova la conclusione a girare che viene deviata in corner da Pisani Dalla bandierina batte lo stesso numero 10 romagnolo, palla per Ceccarelli appostato sul secondo palo, colpo di testa che arriva nelle braccia di Anania. 

La Pro soffre decisamente mentre il Cesena è diventato padrone del centrocampo con Correa e Toledo che sembrano due corpi estranei. La squadra di Bisoli, sembra poter sbloccare la situazione da un momento all'altro e Lerda al 22' decide che il momento di intervenire per bloccare le scorribande del numero due ospite, Ceccarelli. Il tecnico biancoblù, cambia la posizione degli esterni mandando Toledo a sinistra e Melara sulle tracce del capitano romagnolo,bloccandone di fatto le discese. Il primo frutto di questo cambiamento tattico si vede un minuto dopo quando Correa che dà i primi segni di risveglio, innesca Fofanà in contropiede, la punta biancoblù viene chiuso in extremis da Tonucci. Sul rovesciamento di fronte ci prova ancora il guizzante Chiavarini, ma gli spazi si sono ridotti di molto. 

Arriva anche la prima ammonizione della gara, per il romagnolo Lauro, per fallo su Toledo.

26’ Cross di Music dalla sinistra, Bonura anticipa Toledo in tuffo. 

Cartellino giallo anche per la Pro, con Zappacosta che rimedia l'ammonizione per un fallo nelle trequarti avversaria. 

Alla mezzora di gioco i biancoblù colpiscono il palo. Punizione di Correa, in area svetta la testa bionda di Melara che indirizza a botta sicura nell'angolo alla destra del portiere ma la palla viene rimbalzata dal palo.

Pro che riprende in mano il pallino della gara ed al 37' ancora Correa prima prova una conclusione al volo dal limite con la palla che vola altissima quindi serve Fofana, che però manda alto.

Prova a rifarsi vedere il Cesena, con una tiro di De Feudis dalla distanza, con palla che però si perde di molto sul fondo. Gli uomini di Bisoli cercano di riportarsi sotto ma si scoprono e la Pro ne approfitta andando in vantaggio al 41'. Correa, nella propria metà campo lancia per vie centrali Fofana e Toled, cogliendo fuori posizione la difesa ospite, con una buona metà campo sguarnita, Ceccarelli viene preso d'infilata dal brasiliano che lo lascia sul posto e poi batte Tardioli con un tocco vellutato in diagonale che termina nell'angolino.

ll Cesena accusa il colpo e sbanda ancora in diverse occasioni senza che i biancoblù ne approfittino.

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Correa

       

Melara

 

Al ritorno delle squadre in campo, Bisoli inserisce una punta Veronese per un centrocampista Bonura con i cesenati schierati con tre punte di peso in avanti Veronese-Motta-Chiavarini, Giaccherini alle loro spalle e Ceccarelli che riprende a spingere anche perchè si ritrova ancora Toledo sulla propria corsia. Romagnoli che riprendono l'offensiva in maniera decisa. 

Lo sgusciante Chiavarini, si guadagna una punizione al limite, con Anania che riesce a deviare in angolo. Dalla bandierina i cesenati provano una schema che riesce benissimo, attirano la difesa bustocca su un uomo che finta lo scambio corto, mentre parte una palla velenosa e centrale che arriva sui piedi del solissimo De Feudis al limite dell'area, rasoterra velenoso che sibila a pochi centimetri dal palo. 

La formazione di Bisoli, si porta generosamente in avanti, ma si scopre in difesa, Melara in fase di copertura si butta a cercare una palla che sembra persa e sulla corsia di sinistra brucia Ceccarelli e parte in una grande discesa dove suupera in velocità un altro avversario venendo poi stoppato in angolo. Dalla Bona appoggia in mezzo, Fofanà gira di testa mandando di poco sopra la traversa.

Passano due minuti ed arriva il rigore per la Pro Patria. Music caracolla sul vertice dell'area, prova far filtrare il pallone tra due uomini, Tonucci tocca con il braccio, l'arbitro è a poca distanza ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta lo stesso argentino, che batte Tardioli, piazzando la sfera nell'angolino basso alla sua sinistra.


Correa realizza il rigore del 2 a 0

 

La gara sembrerebbe in cassaforte ma il Cesena non ci sta e reagisce con veemenza, prima con un colpo di testa di Veronese che esce di poco e poi accorciando le distanze al 16' della ripresa. Motta, servito sui venti metri, s'inventa un gran gol: lasciato liberissimo da una dormita della difesa bustocca, lascia partire un missile improvviso che si infila sotto la traversa. Partita che ritorna in bilico con Anania, chiamato più volte in causa, con i cesenati che ci provano in tutte le maniere con traversoni, controcross, tiri dalla distanza. Con Giaccherini e Chiavarini che si propongono con intensità sulla trequarti campo uscendo a turno dalla linea degli attaccanti, mettendo in difficoltà la retroguardia di casa.

19’ traversone di Segarelli dalla destra, Anania anticipa Chiavarini. 

Ci prova poi il mobile Giaccherini che dalla destra mette in mezzo l'estremo difensore bustocco blocca in uscita. Break della Pro al ventiduesimo della ripresa, proprio quando Lerda, cambia ancora di posizione agli esterni. Rimpallo in area bianconera su ripartenza di Fofana, sbuca Music, Segarelli salva all’ultimo. 

Sul ribaltamento di fronte, azione in velocità Chiavarini-Motta-Chiavarini colpo di testa dell’attaccante che non trova lo specchio della porta con Anania fuori posizione.

Proprio nel momento in cui la gara sembra in bilico, arriva il terzo goal dei tigrotti che sfruttano al meglio un contropiede, Toledo riprende palla su Fofana contrastato da Tonucci, dribbla un avversario e poi serve a destra di nuovo per Fofana che di classe infila Tardioli con un pallonetto e deposita in rete. 


Fofana realizza il goal del 3 a 1


Bisoli, tenta l'ennesima reazione, inserendo nel breve volgere di due minuti Ricci per Chiavarini e l'ennesima punta Ferretti per Ceccarelli che lascia il campo subissato dai fischi dello Speroni. 

Da parte biancoblù Lerda richiama Melara mandando sul terreno di gioco Polverini, chiudendo ulteriormente i varchi con un Cesena che con tutte l'arsenale in campo si schiaccia sulla linea dell'area della Pro.

Mezzora della ripresa velenoso tiro cross di Giaccherini, Anania blocca. Un minuto dopo Motta prova ad andare in percussione al limite dell'area, cerca il numero tra due biancoblù ma si ritrova per terra. Punizione da posizione pericolosa che non sortisce effetti. Pisani colpito duro da Veronese, rimane a terra e poi è costretto a lasciare il campo con Barjie che entra in sua sostituzione. Correa e Toledo, prendono a nascondere la palla cercando di far rifiatare la difesa, spezzando anche il ritmo al forcing dei romagnoli. Lerda richiama anche Zappacosta, che viene salutato dagli applausi dello stadio, inserendo Cosentini.

Il Cesena proprio non ci sta ed Anania all'88' è chiamato ad un grande intervento. Fiondata improvvisa dal limite di Ferretti, con il portiere biancoblù che vola alla propria sinistra per togliere il pallone che si stava insaccando a fil di palo. Risposta bustocca con un diagonale di Toledo dalla destra con la palla che si perde sul fondo. 

Nel primo dei sei minuti di recupero, la Pro avrebbe l'occasione per chiudere il discorso una volta per tutte con l'ennesima ripartenza che trova la difesa cesenate sbilanciata, Fofana parte in velocità e Tonucci lo stende con fallo da ultimo uomo, rimediando il giallo. 

Tra i cesenati affiora un po' di nervosismo, prima Dalla Bona viene colpito duro a centrocampo, rimanendo a terra, chiudendo poi la gara zoppicando. Quindi, nasce una discussione per un paio di finte di corpo di Toledo che irretiscono non solo i cesenati in campo ma anche quelli in panchina, segue poi un'entrata da dietro di Veronese su Cosentino, con l'attaccante ospite che si prende il meritato cartellino giallo.

Arriva il triplice fischio finale che riporta i tre punti interni alla Pro, dopo quaranta giorni, li riporta in vetta in solitario e segna quota MILLE, nella casella vittorie. 



Sotto il settore a festeggiar...

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