LA CRONACA DELLA PARTITA

 

21 settembre 2008 - ore 15,00
Stadio "Mari" di Legnano
Campionato Italiano Lega Pro 1a Div.  - Quarta Giornata
LEGNANO 0

PRO PATRIA 1

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LEGNANO: Ioime, Maggioni (2’ s.t. Enow), Battaglia, Chiazzolino, Marietti, Rossini (12’ s.t. Rodrigues), Nizzetto, Roselli, Virdis, Morandi, Lombardo (19’ s.t. Albanese).

A disposizione: Mandelli, Zucchetti, Zaninetti, Bosio, Albanese - All. Attilio Lombardo

PRO PATRIA: Anania, Music, Barjie, Zappacosta (12’ s.t. Cammarata), Pisani, Urbano, Bruccini (19’ s.t. Melara), Dalla Bona, Fofana (38’ s.t. Cosentini), Correa, Toledo.

A disposizione: Petr, Dicuonzo, Polverini, Mosciaro - All. Franco Lerda

ARBITRO: Silvio Baratta di Salerno

Assistenti: Iori e Griffa di Reggio Emilia

Marcatore: 36' st Correa


NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Presenti circa 900 (409 abbonati) spettatori, con ingresso imposto ai soli possessori di abbonamento staccato entro l'11.09.2008. Presente in tribuna Gianfranco Motta ex allenatore di entrambe le squadre. Settore degli ultras di casa rimasto vuoto per protesta.

Ammoniti: Battaglia (L); Correa, Bruccini, Barjie, Dalla Bona e Pisani (P).

Angoli: 5-8

Recupero: 4' (1+3)


Questo è stato un derby ancora più strano di quello giocato a Busto nello scorso campionato, impossibile a dirsi ma purtroppo è proprio così. Gli spalti praticamente deserti per la decisione dell'osservatorio sulle competizioni sportive e dei prefetti di Milano e Varese che hanno imposto il solo ingresso agli abbonati di casa. Disputare un derby così, in queste condizioni, è semplicemente deprimente ed umiliante per tutti. Un derby deve avere i tifosi sugli spalti, altrimenti il calcio perde tutto il suo fascino, in un periodo in cui non se la passa benissimo. Queste sono prese di posizione assurde, come quella d'impedire la diretta televisiva a Busto con tutto già pronto sponsor compreso per coprire l'evento, ma non solo si è impedita anche la diretta radio allo stadio e domenica nel tardo pomeriggio qualche genio voleva anche far disperdere il festoso assembramento di centinaia tifosi biancoblù fuori dallo Speroni in attesa del ritorno del pullman della squadra. Come tanti assurdi divieti applicati in giornata ai tifosi bustocchi e non. Ci si chiede se poi sia meno pericoloso assistere ad una partita dal tetto delle case vicine, alla faccia della sicurezza. Probabilmente qualcuno nelle ultime settimane vorrebbe chiudere in casa l'intera popolazione per evitare il minimo problema e se possibile applicare il coprifuoco come ne "I due marescialli" con Totò e De Sica.


Come recitava quello striscione ?? E la storia continua....

Esatto la storia continua, come sempre con la Pro che centra la sua ottava vittoria nel derby giocato fuori casa, quarta negli ultimi cinque incontri disputati e terza consecutiva.

La Pro s'impone anche nel deserto del "Mari", centrando in un sol colpo tre obiettivi, vincere il derby, centrare la quarta vittoria di fila nelle prime quattro giornate di campionato e confermarsi capolista, seppur con la stagione alle sue primissime battute, ma è un primato che seppur effimero per il momento consegna tanto morale e fa bene a tutto l'ambiente.

Una vittoria che è arrivata solo nel finale, ma con la formazione di Franco Lerda che è stata sempre padrona della gara, sfiorando più volte il goal del vantaggio già nelle prime battute di gara, mancando una clamorosa palla goal con Toledo ad inizio ripresa. Avversari che hanno provato con qualche conclusione dalla distanza, senza però mai impensierire veramente Anania. Tigrotti che hanno giocato un gran calcio specialmente nella prima frazione di gioco in cui hanno messo in mostra gran parte del loro repertorio tecnico tattico, squadra alta con lunghi fraseggi palla terra, inserimenti degli esterni e Fofana a fare da unica punta ma senza dare punti di riferimento. Gli uomini di Lerda si sono istallati nella metà campo avversaria costruendo gioco ed azioni pericolose, senza però riuscire a finalizzare, sia per errori di mira dovuti anche alla precipitazione che per le parte del portiere legnanese che in un paio di occasioni ha salvato la propria porta con un paio di interventi importanti, mentre la sua squadra si sistemava tutta dietro la linea della palla per cercare di rintuzzare il gioco dei tigrotti. Nella ripresa complice anche la preparazione non perfetta dei biancoblù, molti uomini sono arrivati alla spicciolata con il ritiro già aperto, altri sul finire del calcio mercato e sono ancora in evidente ritardo di condizione, gli uomini di Lerda hanno ceduto qualcosina sul piano della manovra pur senza rischiare nulla, con il tecnico dei tigrotti che ha cercato a tutti i costi la vittoria inserendo nella ripresa una punta Cammarata per un centrocampista d'interdizione Zappacosta. Una mossa questa che ha un pò sparigliato la formazione bustocca che si è trovata così ad un certo punto con cinque giocatori offensiv i perdendo così un pò di filtro a centrocampo, permettendo agli avversari di prendere qualche metro in più nella zona mediana del campo, senza però mai creare pericoli. E proprio quando la gara andava spegnendosi, a dieci minuti dal termine è arrivato il velenoso colpo di testa di Correa che ha deciso il derby. Un'azione studiata e ristudiata a lungo negli schemi di Lerda che ha dato i suoi frutti, corner preciso di Dalla Bona, il gaucho si materializza improvviso sul primo palo, andando incontro alla palla toccandola di quel tanto per indirizzarla sotto la traversa e segnando il goal vittoria.

Pro Patria che si presenta all'appuntamento più atteso della stagione ancora con la difesa decimata per le assenze di Morello e Jelinek, oltre a Cristiano a centrocampo. Lerda, presenta praticamente la formazione delle prime tre giornate con il modulo 4-2-3-1 che vede Anania in porta, difesa con Barjie e Music esterni, al centro Pisani ed Urbano. Centrocampo con Dalla Bona e Zappacosta, Correa nel ruolo di regista. Sulla corsia di sinistra Bruccini viene inizialmente preferito a Melara, per garantire maggior copertura, Toledo sulla destra ed al centro dell'attacco Fofana, ancora fuori ruolo.

Padroni di casa che lamentano le assenze dei difensori Bertoli, capitano e squalificato, Cilona e del rapido attaccante Lanteri entrambi infortunati. Formazione obbligata con Ioime in porta, difesa con linea a quattro con Maggioni, Battaglia, Marietti e Rossini. Centrocampo infoltito per l'occasione con cinque uomini nel reparto Chiazzolino con il compito di rompere le azioni biancoblù, Roselli come play-maker, ed a completare il reparto Nizzetto, Morandi e Lombardo con Virdis unica punta.

Si parte in un clima surreale con pochi presenti sugli spalti, con persone che assistono alla partita dai tetti più alti delle case vicine.

Al 5' di gioco, già due occasioni per i tigrotti, la prima con Fofana al 2' che però inciampa al momento di concludere dopo aver vinto un contrasto. La seconda con Robson Toledo-Machado che entra in aera dalla destra e lascia partire una conclusione che rimbalza davanti al portiere legnanese terminando poi di un soffio fuori, dando l'idea del goal dopo aver toccato l'esterno della rete. Pro padrona del campo che s'istalla nella metà campo avversaria con autorità supportata dalla tecnica individuale dei sui elementi, con Music che diventa padrone della sua fascia di pertinenza.

Il piglio degli uomini di Franco Lerda è quello giusto, con la palla che gira a filo d'erba da una parte all'altra del campo con fluidità di manovra e giocate tecniche proprio di chi vuol dimostrare il suo valore ed imporsi. Manovra biancoblù avvolgente e continua che manda subito in confusione i padroni di casa che ripiegano nella loro metà campo tutti dietro la linea della palla.

Occasione per la Pro al 9', punizione battuta al limite dell'area da Correa, con palla deviata in angolo da Ioime. Angolo battuto da Dalla Bona, azione confusa in area con Music che poi manda fuori. Gli avversari provano a mettere fuori la testa ed al 13' arrivano alla conquista del primo tiro dalla bandierina, senza che la difesa bustocca corra grossi rischi. Scocca il primo quarto di gioco e Music taglia dalla sinistra e parte in progressione centrale, arriva in zona tiro dove parte un siluro, risposta miracolosa di Ioime che alza in angolo. Dalla bandierina ancora Pro vicino alla rete con Zappacosta che raccoglie dal limite e tira con il portiere avversario a mandare ancora in corner. Tigrotti che creano e arrivano al tiro, ma purtroppo non riescono a finalizzare al meglio quanto prodotto, anche perchè a tratti sembrano un "pò vanesi" tenendo a guardarsi un pò troppo nella loro bravura tecnica e tattica e proprio uno di questi momenti di empasse che regalano un'occasione agli avversari come al 21' quando Lombardo parte in serpentina al limite dell'area biancoblù, conclusione deviata da Urbano con la palla che esce di poco alla sinistra di Anania. Il pericolo corso risveglia la squadra di Lerda, che si ripresenta ancora dalle parti di Ioime, prima è un pasticcio tra il portiere e Marietti che potrebbe mettere Zappacosta in condizione di segnare ma non riesce a concretizzare. Fofana con il suo movimento e le sue accellerate improvvise fa soffrire decisamente la retroguardia di casa. Pochi minuti dopo è Toledo ad avere ancora la palla buona, ottimamente imbeccato da Fofana che lo mette davanti al portiere, ma il destro del brasiliano da dentro l'area, lasciato partire forse un pò troppo frettolosamente è da dimenticare, con la porta spalancata si perde alla sinistra del portiere. Nei minuti finali Lerda inverte gli esterni, sul fronte opposto Lombardo raccomanda ai suoi di non scoprirsi e di rallentare la manovra, cercando senza successo qualche ripartenza con Nizzetto e Lombardo lanci lunghi per l'isolato Virdis. Al 37' incursione legnanese fermata fallosamente, batte Nizzetto con Anania che blocca senza problemi. Risposta biancoblù con sponda aerea di Fofanà per Toledo che prova la conclusione al volo che non impensierisce Ioime. Nelle battute finali Correa serve ottimamente Bruccini che s'inserisce dalle retrovie, tiro da dimenticare. Poco prima del fischio che decreta la fine del primo tempo, occasione per i padroni di casa, Battaglia di testa per Virdis che non trova la deviazione da sottomisura.

 

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Dalla Bona

       

Melara

       

Zappacosta

       

Music

Le due squadre si ripresentano sul terreno di gioco con gli stessi effettivi di partenza, però solo per pochi minuti perchè la squadra di casa perde subito il difensore Maggioni (problemi muscolari), che lascia il campo claudicante al suo posto entra il camerunense Enow. La Pro si presenta subito andando all'assalto della porta legnanese, decisa a cercare la rete del vantaggio. Prima ci prova Dalla Bona di testa con Rossini che respinge poi al 52' ci prova Toledo da posizione defilata con Ioime che blocca; passa meno di un minuto e gran diagonale di destro da parte di Fofana, palla sull'esterno della rete dando ancora l'illusione del goal. Azione seguente è ancora il brasiliano Toledo, da circa venti metri con la sfera che esce di poco a lato con il portiere avversario preso in controtempo.

Lerda e Lombardo apportano cambi alle rispettive compagini, per i tigrotti dentro Cammarata per Zappacosta per una Pro tutta offensiva, mentre l'ex doriano inserisce il portoghese Rodrigues al posto di Roselli.

Biancoblù che devono trovare il nuovo assetto in campo ed a momenti rischiano grosso, quando proprio un cross del nuovo entrato Rodrigues viene girato di testa da Virdis per Chiazzolino con la difesa bustocca che si salva con qualche affanno. Pro ridisegnata con la linea mediana formata da Correa e Dalla Bona mentre Melara entrato a rilevare Bruccini porta ulteriore spinta in avanti. I padroni di casa provano a farsi vedere nel tentativo di sfruttare al meglio i varchi che lascia l'aspetto offensivo della Pro, ma producono solo un tiro dalla ran distanza di Battaglia che Anania blocca senza problemi in due tempi. 28' del secondo tempo, scambio ripetuto Toledo-Fofana con il centravanti biancoblù che arriva in zona tiro dove viene bloccato da Marietti, sulla ripartenza cartellino giallo per Pisani.

Squadre che appaiono stanche e partita che sembra destinata a concludersi sullo 0-0, con gli uomini di Lerda che avrebbero davvero da mangiarsi le mani per quanto prodotto e non capitalizzato. A dieci minuti dalla fine arriva improvviso il meritato goal vittoria, Correa imposta sulla trequarti avversaria per Fofana che viene contrato in angolo. Batte Dalla Bona che chiama lo schema, Correa si materializza improvvisamente sul primo palo andando incontro alla traiettoria della palla, la tocca di testa di quel tanto che basta per farla infilare sotto la traversa e poi cadere in fondo al sacco dalla parte opposta. Boato dei pochi tifosi biancoblù presenti comunque all'ippodromo Mari e Pro in vantaggio. Botta pesante per gli uomini di Attilio Lombardo che non riescono proprio a reagire, mentre i bustocchi nascondono ottimamente la sfera negli ultimi minuti mettendo in cassaforte la vittoria. Lerda richiama Fofana inserendo Cosentini, dando più spessore al centrocampo nella fase finale. Il sig. Baratta concede tre minuti di recupero nei quali non succede niente da segnalare, tranne il facile controllo della palla da parte dei tigrotti. Al fischio finale esplode ancora tutta la gioia dei tifosi biancoblù presenti e quella di tutti quelli che erano attaccati alla radio o seguivano la cronaca via web. La Pro, ancora una volta, per l'ennesima volta esce vincitrice nel derby, giocato lontano dalle mura amiche; con questa fanno otto, terza consecutiva, quarta negli ultimi cinque incontri, consolidando la leadership del girone.

Come recitava quell'altro striscione ?? C1 rivedremo ?? Ebbene sì,ci siamo rivisti, in un campionato che fino ad ora, anche nel nome è nel segno biancoblù, infatti si chiama Lega Pro.


Il goal di Correa


L'arrivo del bus della squadra allo "Speroni"

 

Le altre foto dell'arrivo del bus allo stadio

       

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