LA CRONACA DELLA PARTITA

 

27 agosto 2008 - ore 18,00
Stadio "Sinigaglia" di Como
Coppa Italia serie C - Quarta Giornata 
COMO  3

PRO PATRIA  0

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COMO: Toranghi, Brioschi, Adornati (46' Mireku), Rudi, O. Brevi, Lombardi, Kalambay (79' Locatelli), Facchetti (70' Sehic), Bretti, Guazzo.
 
In panchina: Malatesta, Franco, Fofana, Risicato - All. Corrado Cotta
 
PRO PATRIA (Berretti): Devona, Termine, Apostolo (74' Hosseinzadeh), Tasso, Calloni, Masseroni, Iaconis, Petrolini (52' Noventa), Gagliani, Salerno (54' Arienti), Schiavano .
 
In panchina: Gervasio, Silva, Verdelli, Tome - All. Giuseppe Manari
 
Marcatori: 7' Guazzo, 39' rig. e 68' Facchetti
 
Arbitro: Davide Penno di Nichelino
 
Assistenti: Ranghetti e Donini
 
NOTE: giornata splendida, terreno in perfette condizioni. Spettatori 700 circa, presenti diversi tecnici ed osservatori. Pro Patria, in campo con la formazione Berretti.

La formazione berretti scesa in campo a Como (foto "La Provincia")

 

 

Si conclude il cammino in Coppa Italia Lega Pro, con la sconfitta per 3-0 al Sinigaglia di Como, dove la Pro Patria, per scelta "tecnica" ha deciso di scendere sul terreno di gioco, con la formazione "Berretti", inviando anche l'allenatore in seconda Manari, mentre il resto della truppa biancoblù rimaneva a Busto, ad allenarsi in vista della prima gara di campionato, per la quale mr. Lerda, dovrà probabilmente far i salti mortali, per trovare gli uomini, tra squalifiche, infortuni vari e transfer che non arrivano.

Per quanto sia una scelta "tecnica", già annunciata nei giorni scorsi, il regolamento calcistico, prevede sempre di mandare in campo la miglior formazione possibile, cosa che la società Pro Patria non ha fatto, e che a questo punto porterà con ogni probabilità ad una tirata di orecchie solenne su quotidiani nazionali e non, con la Lega Calcio che aprirà un'indagine di verifica con multe e squalifiche.

Un plauso comunque ai ragazzi della "Berretti" biancoblù, che hanno messo in mostra alcune buone individualità, oltre che a carattere e personalità in diversi elementi, che non hanno mollato nonostante la chiara differenza delle forze in campo ed hanno evitato la goleada e con essa la figuraccia completa. Cronaca veramente scarna, per il differente tasso tecnico e fisico tra le due squadre.

Al 7' l'ex Bretti, centra la barriera su una punizione dal limite. Passano poco meno di due minuti di gioco ed i comaschi si portano in vantaggio Guazzo, lanciato in profondità, infila con un diagonale Devona.

Manovra sempre in gestita dalla formazione di Cotta, che sfiora diverse volte la seconda segnatura, al 15' con un'incursione di Kalambay, la cui conclusione passa di poco alta sulla traversa. Pochi istanti dopo con Facchetti, che da sotto misura cerca il tap-in vincente, rete che sembra già fatta, ma Devona riesce a ribattere con i piedi. Poco dopo il ventesimo di gioco, il ritmo scende ulteriormente ed i babies biancoblù, provano ad impostare qualche timida manovra, arrivando anche alla conclusione su calcio piazzato. La prima volta su un calcio di punizione dalla trequarti deviato di testa, ma senza creare problemi, la seconda con una punizione dalla distanza battuta da Schiavano che chiama alla parata Tornaghi.

Riprende a fare gioco il Como e crea subito diverse occasioni da rete con Facchetti, Guazzo, Bretti e Kalambay, ma alla mezzora esatta sono i tigrottini a sfiorare il pareggio, Iaconis serve benissimo Schiavano, mettendolo davanti al portiere avversario che però riesce a sventare il pericolo.

Al 39' il raddoppio dei padroni di casa, che arriva grazie ad un rigore procurato da Bretti. Dal dischetto batte Facchetti che realizza. Nei minuti finali i comaschi vanno più volte vicino al tris.

Secondo tempo che vede sempre il Como fare gioco e sfiorare in più occasioni il goal, nonostante il ritmo molto blando della gara.

Rete cha arriva al 68', contropiede con palla che arriva a Facchetti, il quale si trova davanti a Devona e non ha problemi ad infilarlo. Gara che perde anche il minimo cenno di agonismo, ma con la porta bustocca che rischia seriamente di essere violata diverse volte.

All''86' da segnalare un'azione dei tigrottini in area avversaria, con un colpo di testa di Gagliani, deviato in corner dal portiere. Dalla bandierina la palla arriva ad Arienti, che dal vertice dell'area prova la conclusione che si perde malamente a lato.

Partita che si chiude, con la Pro Patria che di poco ha evitato una goleada.

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