Busto Arsizio 23 marzo 2003 Stadio "Speroni"


1 PRO PATRIA - ALBINOLEFFE 0

Campionato Italiano serie C1 - Ventottesima giornata

PRO PATRIA: Di Sarno, Colombo, Perfetti, Zaffaroni, Salvalaggio, Trezzi (56' Asara), Arioli, Boscolo, Ruopolo (83' Karasavvidis), Manicone, Romairone (72' Cresta).

In panchina; Capelletti, Carbone, Turazza, Romano - All. Muraro.

ALBINOLEFFE: Acerbis, Biava, Regonesi, Del Prato, Sonzogni, Garlini, Raimondi (72' Poloni), Colombo, Araboni (83' Espinal), Bonazzi, Fusi (63' Morante).

In panchina: Pilenghi, Teani, Spampatti, Marchesi - All. Gustinetti


ARBITRO: Sig. Pantana di Macerata (Comito-Cristofaro)

Marcatore: 50' Romairone

Ammoniti: Salvalaggio e Boscolo (Pro); Del Prato, Colombo, Espinal e Poloni (A)

NOTE: Giornata di sole, con leggero vento freddo
Terreno in perfette condizioni
Spettatori 2.000 circa (906 abbonati), 35 per l'Albinoleffe (19 nel settore ospiti ed il resto in tribuna)
Presenti numerosi osservatori di squadre di A e B; molte autorità tra cui l'ex presidente della Pro, Tosolini.


LA CRONACA DELLA PARTITA:


Vittoria che alla vigilia della gara non era neanche stata messa in preventivo, ma che alla resa dei fatti del campo, che rimane sempre l'unico giudice, ci sta tutta grazie ad una prestazione che ha visto un mix di ingredienti base come determinazione, grinta, volontà, abnegazione, attenzione e concentrazione, una volta ottenuto questo cocktail è stato versato ben bene sul "gruppo" di giocatori che formano la Pro, che ha stretto i denti nel finale, ottenendo una vittoria che permette ai biancoblù di inerpicarsi a quota 35 punti, agganciando diverse squadre e mettendole dietro alcune per la corsa alla salvezza.

La ciliegina oggi l'ha messa il pubblico, oltre ai soliti encomiabili ragazzi degli Ultras che hanno sostenuto la squadra dal primo al 94', oggi anche dagli altri settori dello stadio l'apporto ed il sostegno alla squadra non è mancato con diversi cori "Pro Patria-Pro Patria" partiti a più riprese, facendo così sentire il calore e l'affetto ed una volta tanto non i soliti mugugni; grande l'applauso che ha accolto anche le tre sostituzioni approntate da Mr. Muraro, in particolare quello per Ruopolo, autore di una prestazione pregevole, di rabbia agonistica con sfiancanti corse per il terreno di gioco, ma da menzionare sono le prove di Romairone, il solito "Cobra" sotto rete, di Riccardo Colombo generoso sia in fase di copertura che in appoggio, il solito "grande cuore" Giovannino Arioli, "Zaffa" sempre preciso ed attento e "Manico" che con il suo ritorno in campo ha ridato un minino di senso dell'ordine ai biancoblù.

La Pro ha centrato un successo pieno, meritato e di prestigio che va oltre quello che dice il punteggio finale, con i bustocchi a sfiorare più volte la seconda rete in contropiede negli spazi lasciati liberi dalla retroguardia di Gustinetti, nella fase finale della partita, che non è certo stata entusiasmante, per lo più giocata a metà campo, avara di emozioni per le poche occasioni da ambo le parti, con i bergamaschi che si lasciavano andare a qualche fallo e falletto di troppo quando venivano saltati nell'uno contro uno.

I tigrotti, non hanno corso particolari pericoli, forse qualcosa di più nella prima frazione di gioco con gli orobici hanno cercato di prendere vanamente il possesso del gioco ma senza forzare il ritmo, che nel secondo tempo quando dovevano rimontare, mentre con un pizzico di precisione in più i biancoblù avrebbero potuto tranquillamente mettere a segno altre reti; la Pro di oggi è sembrata oltre che rinfrancata moralmente sia per la "pesante" vittoria di Carrara, che aver ri-trovato il pubblico che l'ha sostenuta, anche in crescita fisica con molti giocatori in corsa continua, con il solo Trezzi apparso in affanno per le sue non perfette condizioni fisiche, con Arioli e Boscolo a correre sempre e Perfetti che pur non giocando in un ruolo che non è propriamente il suo, si fa valere con decisione.

L'Albinoleffe è squadra ordinata, ben messa fisicamente che tatticamente, non spreca un pallone, ma non ha mai alzato il ritmo gara e soprattutto una volta imbrigliati Bonazzi ed Araboni, non è mai stato in grado di rendersi pericoloso seriamente dalle parti di Di Sarno, oltretutto non dando mai l'impressione di poter mai cambiare di ritmo alla gara, muovendosi un pò troppo in maniera elefantiaca e denotando una grave carenza di fantasia e di movimenti, con schemi imparati a memoria specie nella sovrapposizione sulle fasce vero punto di forza degli uomini di Gustinetti, con Regonesi a fare da pendolo, ma una volta capito il giochetto non sembrano in grado di proporre valide alternative per rendersi pericolosi, forse anche dovuto al fatto che in organico non hanno molti uomini a disposizione.

Due righe a parte le merita il Sig. Pantana di Macerata; decisamente scarso e spesso e volentieri in mezzo all'azione di gioco.

Una Pro che ha vinto in maniera pulita, andando in campo con l'ennesima inedita formazione del campionato, con Mr. Muraro che ha dovuto fare di necessità virtù, avendo in pratica tutta la difesa k.o. Cresta all'inizio in panchina, gli esterni di ruolo Dato ed Annoni fuori per squalifica, Mariani infortunato e Trezzi con Colombo in campo in precarie condizioni fisiche, così è cambiato il modulo un 3-5-2, con "Zaffa" libero, Salvalaggio e Perfetti compagni di reparto, la cerniera di centrocampo formata da Colombo (con la maglia numero 2), schierato largo a destra con Arioli sul lato opposto, Manicone nel ruolo di playmaker con al suo fianco Boscolo e Trezzi pronto a tagliare il campo da sinistra al centro, mentre la coppia d'attacco è Ruopolo-Romairone.


L'AlbinoLeffe, mancava di Carrobbio, colui che da profondità alla manovra ed un pò di fantasia, per squalifica e di Gobbi influenzato così Gustinetti che proponeva il suo solito 4-4-2 ha schierato Fusi nel ruolo di suggeritore, ma anch'esso in non perfette condizioni fisiche.

Con le squadre schierate a centrocampo, balza subito all'occhio la differenza di fisico tra i giocatori in maglia biancoblù e gli orobici (oggi in tenuta completamente bianca), con i secondi decisamente ben messi e piazzati in tutti i loro elementi, che rendono diversi chili ai bustocchi.

Le prime battute della gara sono di studio, con i bergamaschi che grazie alla loro miglior prestanza fisica prendono tutti i palloni a centrocampo, ma rischiano anche una clamorosa autorete al 12' con Del Prato che appoggia malamente ad Acerbis, con la palla indirizzata nell'angolino basso alla sinistra, il portiere salva.

Passa un minuto ed è la Pro a farsi vedere, "Ciccio" Ruopolo va via di potenza, si porta sul fondo ma il suo passaggio a centro area per Romairone viene intercettato.


Azione ancora di Ruopolo che si fionda negli spazi e recupera palla, tocco in mezzo ma Romairone è in leggero ritardo.

Non molte le emozioni e partita spezzata da continui falli tattici da ambo le parti con Pantana che spesso inverte le parti.

21' prima occasione per gli ospiti con una punizione calciata dai 25 mt. da Raimondi con la palla calciata tesa ed a girare che esce a lato di poco, sfiorando la base del palo alla sinistra di Di Sarno comunque sul pallone.
24' Bella azione in percussione di Colombo che si porta verso il limite dell'area, il suo omonimo bergamasco lo stende in malo modo con un brutto fallo da dietro, rimediando il cartellino giallo; dalla seguente punizione nessun pericolo.

28' Bonazzi combina con un compagno, sulla tre quarti di destra, il triangolo libera il numero 10 leffese che trova lo spazio per portarsi sul fondo, saltare un difensore biancoblù e mettere al centro un pallone basso e pericoloso, che la difesa della Pro, riesce però prontamente a ribattere in angolo, dal corner palla a Sonzogni che spara alto sopra la traversa dal limite dell'area.

31' Arioli in bel recupero difensivo in velocità anticipa nettamente Dal Prato, che non trova di meglio da fare che stenderlo con un fallo da dietro mandano il biancoblù fuori dal rettangolo di gioco ed a sbattere contro i cartelloni pubblicitari. Per il numero 4 dell'AlbinoLeffe è cartellino giallo per la giusta ammonizione .

36' Grande occasione per la Pro, azione di forza di Ruopolo che taglia da sinistra al centro e di prepotenza salta la difesa avversaria, appena dentro l'area tira a rete con forza rasoterra ma non molto angolato, Acerbis respinge con i pugni, la palla s'impenna, irrompe Romairone ma porta vuota manda di testa sopra la traversa, sotto la pressione di un avversario.

45' Albinoleffe che prende d'infilata la difesa della Pro, con un'azione in contropiede sulla fascia sinistra di Regonesi, che tocca per Bonazzi (forse in fuorigioco), l'orobico si porta sul fondo e serve un pallone a mezz'altezza per Araboni, il quale in tuffo di testa dall'area piccola, manda il pallone verso l'angolino basso alla destra di Di Sarno, che risponde con ottimo riflesso, mandando in corner.

I secondi 45 minuti vedono gli stessi effettivi in campo, ma con la Pro sin dalle prime battute più decisa, ed i biancoblù vanno quasi subito in rete, bella ripartenza dei tigrotti sul settore sinistro, Arioli tocca per Romairone che al volo innesta Ruopolo che di prepotenza salta un avversario, arriva verso il vertice dell'area, ma viene contrato da un difensore, l'attaccante biancoblù rimane in zona e con caparbietà va in pressing rubando il pallone sulla tre-quarti, attende l'inserimento di un compagno, alza la testa e vede Romairone, tocco dolce per "Il Cobra" che tutto solo dall'altezza del dischetto del rigore appoggia in rete di piatto.

Ci si aspetta la veemente reazione dei bergamaschi che invece risulta blanda ed estremamente confusa non producendo nulla di pericoloso. Mentre dagli spalti sale il grido "Pro Patria-Pro Patria".

Al 56' Muraro toglie Trezzi in affanno per Asara, passando così ad uno schieramento di contenimento ma di corsa ed agilità, ma sono i tigrotti a farsi pericolosi con una bella sgroppata di Ruopolo che non trova compagni con cui dialogare al limite dell'area.

63' Gustinetti prova il tutto per tutto per vivacizzare la sua squadra, abbassa a centrocampo Bonazzi togliendo Fusi per l'ariete Morante, che subito si mette in evidenza con un tocco a lato, dopo essersi liberato in area ed un minuto dopo manda di testa sopra la traversa.

L'Albinoleffe tenta di portarsi in avanti alla ricerca del pareggio, lasciando però il fianco all'attacco bustocco, con con ripartenze e contropiedi tengono in apprensione la difesa ospite.

Al 69' Regonesi, combina e si porta sul fondo per poi crossare, la palla è tesa e pericolosa, Salvalaggio in acrobazia riesce a toccare quel tanto che basta per mandare fuori tempo Araboni e Morante, pronti a colpire, con la palla che termina la sua corsa in fallo laterale dalla parte opposta da dove era arrivato il cross.

Ma questo rimane l'unico vero pericolo creato dai bergamaschi, poi è la Pro che si rende pericolosa come al 70', quando Boscolo s'incunea nel cuore della difesa ospite, al limite scambia con Romairone che gli ritorna palla, "gladiatore" colpisce bene ma non angola così Acerbis in due tempi riesce ad evitare il raddoppio.

Muraro per contrastare la forza fisica di Morante manda in campo Cresta al posto di Romairone e la Pro Patria passa al 4-5-1 con strette marcature ad uomo; Ruopolo rimane unico attaccante con Colombo che si porta a suo sostegno ed i tigrotti controllano la gara senza troppi problemi, ma all'81 ci pensa Di Sarno a far correre qualche brivido, uscendo a vuoto di pugno verso il vertice dell'area, Salvalaggio sbroglia prontamente.

Al 82' bel contropiede per i biancoblù con Ruopolo che fa in pressing su Biava, gli ruba il tempo di testa, rubandogli il pallone, ma stremato tenta un pallonetto che si perde di una spanna alla destra della base del palo della porta di Acerbis.

Lo stesso Ruopolo colpito da crampi per il gran movimento chiama il cambio, al suo posto Karasavvidis; "Ciccio" viene salutato dagli applausi di tutto lo stadio.
Nei minuti finali sale ancora più intenso il grido "Pro Patria-Pro Patria", e nel recupero si sfiora ancora il raddoppio con Arioli che serve dalla sinistra Asara in area, ma calcia fuori.