Campionato serie C1 - Ventesima giornata: Arezzo-Pro Patria 2-2

Arezzo  19 gennaio 2003 Stadio "Comunale"

AREZZO: Giannitti, Dei, Barbagli (59'Pasqual), Sordo, Galeoti, Castorina (70' Vendrame), Testini, Campofranco (7' Cardona), Vigna, Mocarelli, Marzullo. In panchina: Bindi, Cangi, Livon, Passiglia - All. Beruatto

PRO PATRIA: Di Sarno, Dato, Annoni, Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli, Carbone (70' Colombo), Manicone, Romano (59'Cresta),Trezzi, Matteini. In panchina: Capelletti, Perfetti, Erba, Vecchio, Romairone - All. Muraro

ARBITRO: Di Fiore di Aosta (Genovese - Pennino)

MARCATORI: 2' Mocarelli, 16' Marzullo, 17' Arioli (Pro) e 52' rig. Romano (Pro)

NOTE: Spettatori 1.200 circa (443 abbonati), una 90ina per la Pro

Giornata di sole con temperatura primaverile

Terreno in buone condizioni

Ammoniti: Mocarelli, Barbagli (A)

Espulsi: Trezzi (Pro) al 59', Galeoti (A) al 77'

 

LA CRONACA DELLA PARTITA: 

Pro che si presenta con due uomini recuperati; dopo 6 mesi fa la sua apparizione in panchina il fantasista Simone Erba, e si ripresenta dopo mesi anche il terzino Perfetti, ma deve fare a meno di Boscolo squalificato, Ruopolo affaticato dopo l'ennesima chiamata della Nazionale Under 20, di Chiarotto, Porfido e Pennacchioni in attesa di trasferimento.

Inoltre prima della gara quattro giocatori biancoblù hanno avuto problemi di nausea e vomito e sono scesi in campo in precarie condizioni fisiche.

Muraro apporta alcune novità nella formazione, ma non nel consolidato modulo 4-4-2, ripresentando Annoni nel ruolo di esterno sinistro di difesa, mandando inizialmente Cresta in panchina, in mezzo Manicone ed Arioli, Carbone ancora esterno nei quattro di centrocampo con Trezzi ed in attacco tenuto conto che Ruopolo era alle prese con un affaticamento muscolare,  manda in campo Romano.

Dato

Per l'Arezzo, che affrontando la Pro era alla partita chiave della sua stagione, l'allenatore  Beruatto, decide di cambiare modulo passando ad un più offensivo 4-3-3; in difesa a destra Dei ed a sinistra Barbagli pronti a spingere, al centro la coppia Galeoti e Castorina; a centrocampo il rientrante mediano Campofranco con Sordo e Mocarelli, mentre in avanti presenta elementi come Testini e Vigna molto agili e dotati tecnicamente, con Marzullo a creare spazi.

La prima parte dell'incontro è stata ad appannaggio dell'Arezzo che iniziando con foga e vigore ha preso d'infilata diverse volte i tigrotti che apparivano molli e statici sulle gambe, non riuscendo a far fronte alla carica degli avversari, denotando anche difficoltà nella costruzione della manovra; il doppio vantaggio degli aretini ci stava tutto, abili e fortunati nel frangente i biancoblù a trovare subito il goal con Arioli che ha dimezzato lo svantaggio, smorzando l'entusiasmo dei padroni di casa che comunque nel finale hanno sfiorato il terzo goal. 

Nella ripresa una Pro un pò più convinta aiutata da alcuni accorgimenti tattici e da un Arezzo in fase calante, dopo aver speso moltissimo fisicamente nel primo tempo è riuscita a riagguantare il pareggio, lasciando poco spazio agli avversari andando anche più volte vicina alla terza rete con Matteini in contropiede, che ancora una volta ha dimostrato tutta la sua pericolosità quando viene servito in profondità, ma che arriva al momento di concludere appannato per le corse che deve fare per rincorre palloni giocabili per il resto della gara.

Gli uomini di Beruatto partono forte e subito arriva il goal degli amaranto, al 2' di gioco; punizione per l'Arezzo dal limite sinistro dell'area, la palla vaga in area fino a quando arriva a Mocarelli, che posizionato all'altezza del dischetto del rigore con un tocco di piatto manda in fondo al sacco portando in vantaggio i padroni di casa.

Al 7' tegola per i padroni di casa con il primo cambio della partita l'esperto centrocampista Campofranco al suo rientro dopo un lungo infortunio, lascia il terreno di gioco per un risentimento muscolare, al suo posto entra Cardona.

L'attacco agile e mobile studiato da Beruatto mette in difficoltà il reparto arretrato dei biancoblù con Salvalaggio e Zaffaroni che devono rincorrere spesso gli avanti aretini che non danno punti di riferimento e con il loro gioco palla a terra creano problemi, specialmente con le combinazioni Testini, Vigna con Mocarelli ad ispirare; mentre la Pro non riesce a costruire gioco come domenica scorsa, con Carbone che da esterno fatica a trovare ritmo e posizione, la squadra si spezza quasi subito con  gli avanti costretti sempre spalle alla porta a fare chilometri su e giù per trovare un pallone giocabile.
 
Clamoroso errore a centrocampo della Pro al 16', i tigrotti si fanno sorprendere, Testini va via in contropiede e batte a rete, Di Sarno respinge ma Marzullo è pronto ad appoggiare in rete.
 
17' Pro Patria che accorcia subito trovando la rete con un gran tiro di esterno sinistro di Arioli che s'insacca scavalcando Giannitti. Un lampo nel buio.

L'Arezzo ben guidato dal mobile Mocarelli, riprende le redini dell'incontro ma non riesce ad arrivare con convinzione nell'area biancoblù o quanto meno in zona tiro.

La Pro torna a farsi viva solo al 33' con Romano, il quale riceve la sfera dalla sinistra tira di precisione, ma la sua conclusione si spegne non molto lontano dal palo.

Ennesimo errore in fase d'impostazione dei centrocampisti biancoblù al 43', recuperano prontamente gli amaranto con Sordo palla in avanti per Vigna che tira da buona posizione Di Sarno para.

Al 46' grossa occasione per gli aretini, con un tiro dal limite di Marzullo deviato da Vigna con Di Sarno che para con difficoltà. Sull'azione si chiude il primo tempo con una Pro Patria in difficoltà, mentre l'Arezzo con un dinamico ed onnipresente Mocarelli, ben supportato da Vigna e Testini ha tenuto in mano la gara.

Al ritorno delle squadre in campo la Pro si ripresenta con gli stessi effettivi ma con un'importante variante tattica, Arioli passa a sinistra e Trezzi a destra, biancoblù che sin dalle prime battute appaiono più vivaci.

 Trezzi

Zaffaroni

Al 50' azione confusa in area amaranto, un primo tiro di Matteini viene deviato da un difensore, palla che arriva a Trezzi che carica il tiro, palla che si perde non di molto a lato.

Passa un minuto ed arriva la prima ammonizione dell'incontro a carico dell'aretino Mocarelli.

La svolta dell'incontro arriva al 52', centrocampo biancoblù che recupera palla, Trezzi lancia in contropiede Romano che parte in velocità entra in area e viene affrontato da Dei, lo supera in dribbling e viene steso dal numero 2 amaranto; l'arbitro decreta il calcio di rigore tra le proteste aretine che considerano l'azione viziata da un fuorigioco. Sul dischetto va lo stesso Romano che realizza riportando i biancoblù in pareggio. 

Romano ha relizzato la seconda rete della Pro

 

Il clima in campo si fa nervoso e chi ne fa le spese è la Pro dopo pochi minuti. 

Al 58' Trezzi sulla fascia affronta Barbagli, che lo stende con un fallo da dietro, il biancoblùù ha una reazione scomposta che gli costa il cartellino rosso, mentre il giocatore amaranto per il fallo viene ammonito.

Subito Muraro interviene sull'assetto tattico della squadra, fuori Romano (buona la sua prova) e dentro Lorenzo Cresta.

L'Arezzo sente che il momento potrebbe essere favorevole e si butta in avanti alla ricerca del goal, Sordo avanza di posizione portando in avanti il baricentro della squadra, ma l'ex montevarchino Mocarelli vero uomo ovunque, ha perso un pò del dinamismo della prima parte di gara.

Amaranto tutti avanti alla ricerca della rete ed al 66' un'azione confusa libera Vigna sulla corsia esterna, viene fermato dal guardialinee per off-side tra le proteste del pubblico.Rimane l'ultimo guizzo dei padroni di casa che calano di ritmo nonostante siano in uomo in più, ma la foga con cui hanno giocato i primi quarantacinque minuti lascia il segno e la Pro prende ad agire come preferisce con il gioco di rimessa.

68' Matteini ben lanciato va via in contropiede, salta il suo marcatore ed entra in area dove viene steso, l'arbitro lascia correre.

Arrivano i cambi per entrambe le squadre al 70' per la Pro fuori Carbone per una botta al suo posto Colombo, per i toscani Beruatto rischia il tutto per tutto togliendo un difensore come Castorina per la punta Vendrame.

Ma è la Pro che adesso crea e si fa pericolosa, la prima volta al 72'  con Matteini in contropiede non riesce a concretizzare, la seconda al 77' sempre "diavoletto" lanciato tutto solo a rete, viene steso al limite dell'area da Galeoti; netto fallo da ultimo uomo ed espulsione del numero 5 amaranto che ristabilisce la parità degli uomini in campo. La punizione dal limite è in posizione invitante, leggermente spostata sulla sinistra, batte Annoni palla sulla barriera e poi termina in calcio d'angolo.

Padroni di casa che con l'espulsione del difensore accusano il colpo e vanno sotto ritmo, con i biancoblù che prendono il pallino dell'incontro, ma senza osare più di tanto, ma hanno lo stesso alcune occasioni per chiudere come al 91' quando Marzullo perde palla in azione di rinvio, viene recuperata da Colombo che serve prontamente Arioli salito sull'esterno di sinistra, entra in area e tocca in mezzo ma Giannitti blocca.

Al 93' Dato e Cresta entrano su Testini, commettendo fallo; la punizione è un angolo corto, Salvalaggio allunga la traiettoria palla che arriva a Dei, appostato dentro l'area tutto solo, ma sparacchia alto. 

All'ultimo giro di lancette azione di alleggerimento della Pro con Arioli, palla a Manicone che al limite dell'area viene contrato bene. 

 Manicone contrastato da un difensore toscano