SPECIALE COPPA ITALIA   

  Busto Arsizio  23 aprile 2003  Stadio "Speroni"  

0  PRO PATRIA - BRINDISI  1 

Coppa Italia serie C -  Finale di andata

 

.

PRO PATRIA: Di Sarno, Colombo, Cresta, Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli, Trezzi, Carbone (55' Chiarotto), Ruopolo, Boscolo (6' Asara), Romano (55' Karasavvidis)
In panchina: Capelletti, Perfetti, Gilardengo, Romairone - All. Muraro

BRINDISI: Adami, Calabro, Paratici, Iennaco (75' Berti), Trinchera, Taurino, Pinciarelli (85' Binchi), Menolascina, Puccinelli (69' D'Amblè), Terrevoli, Corona
In panchina: Cilumbriello, Sabatini, Di Meo, Committante - All. Giorgini

ARBITRO: Sig. Luca Banti di Livorno (Pojanella - Vinciguerra)

MARCATORE: 47' Puccinelli (B)

Ammoniti: Arioli, Romano, Ruopolo (Pro), Calabro, Taurini, Puccinelli (B)

Calci d'angolo: 6 -7

NOTE: Serata primaverile, cielo terso - Terreno perfetto 
Spettatori 2.500 circa (150 circa per il Brindisi tra settore ospiti e tribuna laterale)
Presenti numerosi addetti ai lavori, tra cui il Presidente di Lega Macalli, l'all. del Legnano Gregucci, una folta schiera di ex biancoblù tra cui Toniolo, Bartezzaghi, Casabianca e Belluzzo.





Per ora il Brindisi si porta in vantaggio, grazie al tap-in di Puccinelli in chiusura di primo tempo, nel doppio incontro di Finale per aggiudicarsi la Coppa Italia di Serie C; certo ora ci sarà da rimontare un goal in trasferta per almeno riportare le cose in equilibrio. 

Sulla gara della Pro, pesano certamente due episodi che hanno influito in maniera diversa sulla prestazione dei biancoblù. Il primo a livello mentale, al 4' di gioco quando Boscolo viene colpito duramente a centrocampo e dopo un paio di minuti è costretto a lasciare il terreno per la forte contusione rimediata; scombussolando i piani di gioco, con i tigrotti che giocano così frenati per l'ennesimo infortunio rimediato nelle ultime settimane, dovendo fare conto del prossimo impegno di campionato con la salvezza da conquistare.

Il secondo episodio è il netto rigore non concesso dal Sig. Banti di Livorno, per un "limpido" e palese fallo in area su Romano pronto al tiro a botta sicura dopo un ubriacante dribbling, con l'attaccante biancoblù che trova anche la beffa del cartellino giallo.

Detto questo, il Brindisi è certamente una squadra di spessore e qualità, che ha disputato una buona gara, in eccellenti condizioni fisiche con buona corsa dalla cintola in su, mostrando fraseggi palla a terra, con un centrocampo, pronto a chiudere ogni varco ed attento e pronto a ripartire sugli esterni, che andavano a supportare l'unica punta di ruolo Corona, trovandosi nel primo tempo spesso in superiorità numerica sulle fasce laterali ed in alcuni frangenti non ha esitato a badare al sodo con interventi decisi. 

La Pro ha mostrato una volta di più i suoi pregi che sono quelli di non mollare mai, con uomini che danno tutto alla causa, da segnalare ancora una volta le prestazioni di Zaffaroni, Salvalaggio, Arioli e la generosità di Ruopolo e di Colombo, ma anche i suoi difetti, cioè la mancanza di uno stoccatore di razza sotto rete.



Due parole vanno spese sul pubblico, che nonostante l'orario poco felice le 18.30, di un giorno feriale in mezzo ad un lungo ponte festivo e la gara di Champions League a San Siro, è arrivato allo "Speroni" in numero più che discreto con 2.500 unità.

Pochi minuti prima dell'inizio della partita dal settore degli Ultras bustocchi parte forte l'urlo "Pro Patria - Pro Patria", con sventolio dei bandierine blù; all'ingresso delle squadre in campo parte una fumogenata bianca e blù, dal settore popolari si alza un bandierone a coprire la parte centrale.

Nel settore ospite, dove trovano posto oltre 130 supporters brindisini, per la gran parte residenti nelle regioni del Nord Italia, con un pullman arrivato da Verona, lancio di coriandoli, con fumogenata.

Pro Patria in campo con la storica maglia biancoblù a strisce orizzontali con pantaloncini blù, Brindisi con maglia rossa, traversata con V bianca e pantaloncini bianchi.

Muraro, che ha più uomini in tribuna fuori per infortunio, che quelli da mandare in campo, tanto è lunga la lista degli indisponibili, che comprende: Manicone, Corti, Dato, Annoni, Turazza e quelli di ormai lungo corso come Mariani ed Erba, è obbligato a scegliere una squadra rivoluzionata rispetto alle ultime gare di campionato, optando per il 3-4-3, la così detta "formula-Real" con Zaffaroni, Salvalaggio e Cresta in difesa, un centrocampo portato più a rompere che a costruire con Boscolo e l'ex milanista Carbone al centro; Arioli all'esterno sinistro con il ventunenne Colombo sulla corsia di destra, attacco giovanissimo (61 anni in tre) a tridente formato da Ruopolo al centro, con Trezzi e Romano, larghi sulle ali.

Anche gli ospiti hanno defezioni importati da segnare a registro, mancano i due gioielli della campagna acquisti, Francioso ed Orlandini, oltre che al fantasista Sardelli così il trainer dei pugliesi schiera in avvio un modulo molto coperto con un 4-4-1-1, ma molto duttile, con i centrocampisti pronti a salire in appoggio dell'unica punta di ruolo, così Giorgini schiera Adami tra i pali, i quattro di difesa sono da destra Calabro, Taurino e Trinchera al centro, mentre a sinistra Paratici fa la spola con il centrocampo; Menolascina e Iennaco centrali di centrocampo; la coppia Puccinelli e Pinciarelli gli esterni, in attacco Terrevoli, posizionato alle spalle di Corona.

La gara sembra iniziare bene per i tigrotti che appaiono concentrati e decisi più degli avversari, ma al 4' minuto di gioco, subito brutta tegola Boscolo, viene colpito duramente da un avversario durante un'azione a metà campo, si teme il peggio, "il gladiatore" viene portato fuori in barella, prova a rientrare ma deve lasciare il campo, al suo posto Asara. 

La Pro, perde così uno dei suoi uomini migliori ed il contraccolpo è forte, anche perchè la testa va ai prossimi impellenti impegni di campionato, alla partita con il Prato che vale come uno spareggio-salvezza. I biancoblù sbandano vistosamente per alcuni minuti il Brindisi, capisce il momento e prende coraggio, portandosi in avanti con decisione, con alcuni interessanti manovre avvolgenti sugli esterni con Paratici e Puccinelli tra i principali protagonisti.

Al 7' un colpo di tacco di Corona, apre un varco in area, s'infila come un razzo Pinciarelli che batte a botta sicura, respinge Salvalaggio in spaccata.

Passati i primi 12/13 minuti di gioco i biancoblù rinserrano le fila, ma si trovano in pratica con nessuno a costruire il gioco, stante l'assenza di Manicone, che nonostante l'età è giocatore indispensabile, l'unico in grado di portare ordine e gioco, con due centrocampisti come Asara (34 anni) e Carbone (35), portati a rompere il gioco avversario, ma in difficoltà fisica e senza avere la capacità di smistare i palloni per mettere in apprensione gli avversari, così la manovra biancoblù fa fatica a svolgersi e, la "formula-Real", non trova modo di essere innescata.

Gli uomini di Muraro riescono dopo qualche minuto a prendere in mano il pallino del gioco, con il Brindisi ad aspettare sulla tre quarti, pronto a ripartire con veloci manovre.

La Pro si fa vedere la prima volta al 19', la difesa pugliese perde palla e pasticcia, s'insinua Ruopolo a rubare palla ma viene steso. Punizione centrale da circa 22 mt., botta secca e centrale di Zaffaroni con palla che sorvola di pochissimo la traversa. 

I tigrotti nella fase centrale del primo tempo alzano il ritmo e creano qualcosa con Trezzi e Romano, con Ruopolo a cercare di dare un riferimento al centro.


l 23' brutto intervento da dietro con piede a martello di Calabro su Trezzi a metàcampo, il brindisino rimedia il cartellino giallo.

26' bella progressione di Ruopolo al centro, ma i difensori pugliesi, riescono a bloccarlo al limite, la risposta del Brindisi arriva con un'incursione di Paratici sulla sinistra, la palla schizza in area e va nelle mani Di Sarno che pasticcia, lasciandosi scivolare la sfera sul fondo.


 

Tigrotti ancora in avanti sul finire del primo tempo, al 39' grande passaggio smarcante di Colombo per Ruopolo, il quale di prima intenzione gira in porta, con Adami che si accartoccia sul pallone e blocca a terra. 

43' Corona dalla destra dell'area di rigore tira e Di Sarno blocca senza problemi.

Proprio quando entrambe le squadre pensano già all'intervallo arriva, il goal del Brindisi; 47' Pro che avanza a metàcampo sulla destra con Asara, che non trovando compagni su cui appogiare spreca il pallone servendo un giocatore brindisino, che prontamente rivolta il fronte dell'azione sulla destra del proprio fronte d'attacco servendo Corona che dopo un paio di passi effettua un traversone verso il centro dell'area, Terrevoli sfugge alla marcatura e gira secco a rete, Di Sarno si distende in tuffo e respinge con la mano aperta, la palla danza poco oltre la linea di porta, il primo ad arrivare è Puccinelli che si avventa come un falco, bruciando sul tempo i difensori biancoblù, gonfiando la rete per il Brindisi. 

Doccia fredda per i tifosi della Pro, mentre i brindisini volano sulle ali dell'entusiasmo.

Al ritorno delle squadre in campo, ci sono gli stessi undici di inizio gara; le primissime battute sono per il Brindisi ma poi è la Pro che si porta avanti alla ricerca quanto meno del pareggio 

54' Ruopolo andato via in progressione viene steso, prima del limite dell'area.

Posizione centrale da circa 22 metri, sulla palla va "Zaffa", ma è Romano che calcia, tiro a girare che sfiora il palo alla sinistra di Adami, che immobile guarda la sfera, sibilare di pochissimo fuori.

Muraro tenta quanto è possibile con gli uomini che sono a sua disposizione così al 55' lasciano il campo Romano ed uno spento e mai in partita Carbone, per Karasavvidis e Chiarotto.

Pro che cambia modulo, passando al 3-3-1-2; con Trezzi arretrato nel ruolo di trequartista, Ruopolo e l'ellenico di punta con Chiarotto a spingere sulla fascia.

58' Ruopolo sfonda per vie centrali la difesa avversaria e serve una gran palla Karasavvidis, con Adami che lo anticipa in uscita.

63' torna a farsi vedere il Brindisi, con un tiro dalla distanza di Menolascina che Di Sarno blocca a terra.

Grazie ad un dinamico e propositivo Chiarotto, la Pro prende possesso della metàcampo avversaria, con spinte continue nel settore sotto la tribuna, ma non riesce a costruire particolari azioni che possano impensierire il portiere ospite; al 66' Cresta mette al centro per Trezzi che ancora di testa manda fuori.

69' cambio anche per il Brindisi; Giorgini toglie Puccinelli ormai in debito di ossigeno per D'Amblè più attaccante, con Terrevoli che arretra sulla linea di centrocampo.

Il Brindisi, arretra il baricentro cercando di gestire il vantaggio, difendendosi con ordine con il possesso palla e sempre pronto a rendersi insidioso con contropiedi e ripartenze, come al 75' con D'Amblè, entrato in area dalla sinistra, salta Cresta e quasi da fondo campo calcia teso a botta sicura, Di Sarno è appostato sul palo e respingere. Arriva anche il secondo cambio per Giorgini che toglie Iennaco in odore di cartellino per Berti.

I biancoblù cercano di trovare varchi con Chiarotto che crea problemi nel suo settore, al 77' mette in mezzo un cross su cui nasce un batti e ribatti al limite dell'area, palla che schizza poi nei piedi dei brindisini che ripartono in contropiede bravo Salvalaggio a bloccare.


Bell'azione di Trezzi che va via in dribbling a metàcampo, poi anzichè servire un compagno libero tutto solo sulla trequarti tergiversa, venendo accerchiato da maglie rosse che gli portano via il pallone.

81' sempre Chiarotto, riceve palla al limite e spara al volo, ne esce un tiraccio destinato fuori, Ruopolo ci mette la gamba deviando il diagonale che per poco non sorprende Adami. 

L'ultima azione pericolosa della gara è per il Brindisi che va vicinissimo al raddoppio. Calcio d'angolo per la Pro dalla sinistra, incertezza nei pressi del vertice opposto dell'area di rigore, s'innesca il veloce e rapido contropiede dei pugliesi che si trovano tre contro uno, Corona va via sul settore sinistro e poi taglia in mezzo con un diagonale, che pesca sul lato opposto Puccinelli, solo davanti alla porta, ma giunge "spompato" all'appuntamento calciando a lato.

Arioli

 

 

 

E' ON-LINE IL FOTOSERVIZIO COMPLETO SU http://www.fototifo.it/:

www.fototifo.it/lastevents/02-03_ppatria_br_fcita

 

Home Page

          

Gara di ritorno: GIOVEDI' 1 MAGGIO ore 15.00 a Brindisi stadio "Franco Fanuzzi"
diretta Televisiva - Rai Sat Sport




INFORMAZIONI PER LA TRASFERTA DI BRINDISI - GIOVEDI' 1 MAGGIO



Distanza Busto Arsizio - Brindisi circa Km 1.050

La "Vecchia Guardia" e "Pro Patria Clubs" - IN AEREO - COSTO TOTALE Euro 160 (escluso biglietto di ingresso e tutto quanto non specificato) - Per informazioni o iscrizioni tel. 333 - 45.38.645 (ENTRO E NON OLTRE IL 23 APRILE) 

Questo il programma: 
Ritrovo Partenza ore 9.30 Giovedì 1 Maggio allo Stadio "Speroni"; trasferimento in bus per l'aeroporto di LINATE. Volo diretto con Alitalia (az 1641) 
Ritorno ore 19.05 dall'aeroporto di Brindisi con volo Alitalia (con scalo a Roma) ed arrivo a Linate ore 22.05, trasferimento in bus allo Stadio "Speroni". 


ULTRAS: organizzano la traferta di Brindisi in pullman al costo di Euro 50
Ritrovo e partenza allo stadio ore 23: 00 del 30 Aprile 
Informazioni dai soliti noti o presso il direttivo C.T.

VIAGGIO IN AUTO:
Autostrada Milano-Bologna A1; a Bologna prendere la deviazione per Rimini-Ancona-Bari A14 - in prossimità di Bari, uscita svincolo di Modugno, Strada E55 - Tangenziale, seguire per la S.S. Adriatica SS16, per circa 100 km, prima direzione Fasano poi per Brindisi. Tempo percorrenza totale 13/14 ore.

VIAGGIO IN TRENO:
Per vedere orari, costo ed eventualmente prenotare i posti http://www.trenitalia.com/

 

 

 


1) Ulteriore mappa Brindisi città 


2) Dettaglio mappa Brindisi - Stadio 


NOTE




BRINDISI calcio srl 1920
Via Bastioni Carlo V° - Brindisi
Stadio “Franco Fanuzzi” – via Benedetto Brin (105 x 65)- Capienza 6.700 spettatori 
Colori Sociali: Maglia azzurra traversata da V bianca
suo petto con bordi bianchi, pantaloncini e calzettoni bianchi con bordi azzurri.

Brindisi 92.000 abitanti – Tot. Prov. 402.000

QUADRI DIRIGENZIALI



Presidente Onorario: Dott. Mario Salucci
Presidente: Dott. Luciano Morosi
General Manager: Vincenzo Carbonella
Direttore Sportivo: Paolo Nichelini
Addetto Stampa: Francesco Carluccio
Dirigente Accompagnatore: Nicola Lena
Allenatore: Franco Giorgini
All. 2 a: Alberto Marchetti
Prep. Portieri: Cosimo Leone
Resp. Sett. Giov.: Ubaldo Novembre



LA ROSA



PORTIERI: Adami (68), Baglivo (83), Ciulmbriello (81)
DIFENSORI: Binchi (76), Calabro (76), Committante (80), Di Meo (69), Montemurro (79), Paratici (72), Sabatini (77), Trinchera (74), Taurino (77).
CENTROCAMPISTI: Angeli (78), Berti (70), Iennaco (79), Menolascina (70), Orlandini (72), Pinciarelli (72), Puccinelli (73), Terrevoli (69).
ATTACCANTI: Albieri (75), Corona (74), D’Amblè (74), Francioso (67), Iunco (84), Sardelli (75) 



IL CAMMINO IN COPPA ITALIA



Fase eliminatoria - Girone Q 

BENEVENTO - BRINDISI 1-0: Mastrolilli 39'
BRINDISI - MARTINA 2-1: Ambrogioni (M) 39', aut. Ambrogioni (M) 82'
Orlandini (B) 90'
FOGGIA - BRINDISI 1-2: D'Amblè (B) 63', Costanzo (F) 68' rig.,
Sansovini (B) 77
BRINDISI - F. ANDRIA 7-1: Francioso (B) 1', Nuzzaci (A) 2', Corona (B)
20', 30'e 51, D'Amblè (B) 36', Puccinelli (B) 60', Terrevoli (B) 

16i di finale

TARANTO - BRINDISI 1-1: 10' Sardelli (B), 65' Gagliarducci (T)
BRINDISI - TARANTO 2-0: Terrevoli 35', Pinciarelli 45'

8i di Finale

BRINDISI - PALMESE 3 - 0:1' Puccinelli (B), 52' e 73'Sardelli (B)
PALMESE - BRINDISI 4-2: 12' e 21' Sardelli (B), 32' e 34', Landini, 48' Adamo, 54' Del Prete 

4i di Finale

ACIREALE - BRINDISI 1-2: 20' Trinchera (B), 52' Menolascina (B), 65' aut. Trinchera (B)
BRINDISI - ACIREALE 1 - 0

Semifinale

AREZZO - BRINDISI 2-1: 3' Paratici (B), 55' rig. e 80' Pazzi (A)
BRINDISI - AREZZO 2-0: 24' e 70' rig. Francioso.




TORNA INDIETRO

 

Torna alla storia della Pro Patria