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PRO PATRIA: Caglioni, Aquilanti, Chiecchi, Passiglia Pivotto, Rinaldi, Baù (11' st Ripa), Bruccini (36' pt Cristiano), Urbano, Serafini, Pacilli (32' st Sarno).

In panchina: Giambruno, Masiero, Som, Polverini - All. Vincenzo Cosco

MONZA: Westerveld, Esposito, Barjie, Eramo, Fiuzzi, Cudini, Iacopino, Anghileri (78' Tuia), Russo (70' Dimas), S. Seedorf (68' Campinoti), Samb.

In panchina: Rossi-Chauvenet, Prato, C. Seedorf, Ravasi - All. Roberto Cevoli

Arbitro: Sig. Gianluca Benassi di Bologna

Assistenti: Castano-Gualtieri

 NOTE: giornata fredda e umida, leggermente scivoloso perfette condizioni. Spettatori 1.300 circa (1.045 abbonati), una cinquantina ospiti con il resto dei tifosi monzesi non fatti entrare per i botteghini chiusi. Presente in tribuna il milanista Clarence Seedorf. Nella ripresa si è giocato con le luci artificiali.

Ammoniti: Rinaldi (Pro), S. Seedorf (M)

Espulso: al 33' st Rinaldi (Pro) per doppia ammonizione

Angoli: 7-12

Recupero: 6' (2+4)

Bella partita vivace con diverse emozioni tra due squadre in salute che si sono affrontate a viso aperto, che alla fine ha portato un punto per parte. Pro al quinto risultato utile consecutivo, striscia positiva più lunga da inizio stagione, ma al quarto pareggio di fila. Nella prima frazione meglio i brianzoli che hanno colpito due pali con l'ottimo Eramo classe 89, di proprietà Samp, con la Pro che ha dato il meglio nella ripresa, con Urbano e Serafini sugli scudi, evidenziando però i soliti cronici problemi in zona goal, reclamano anche per un rigore netto non fischiato ai danni di Pacilli. Monza mutaforme che nel corso dell'incontro ha cambiato più volte modulo di gioco e che si è dimostrato più quadrato, più squadra dei tigrotti, con due ottime individualità su tutte, i giovani Eramo (89) ed Esposito (88), oltre ad avere forza fisica in avanti, cosa che manca ai bustocchi da inizio stagione. Gli uomini di Cosco sono rimasti in dieci nel finale di gara per l'espulsione di Rinaldi (doppio giallo), con l'arbitro che al di là del rigore non concesso ha suscitato più di una perplessità.

Pro con la solita lista di infortunati formata da Lombardi, Melara, Barbagli, Paponetti con Morello fuori rosa, ma ripresentando dopo oltre un mese Ripa in panchina con Cristiano. Biancoblù comunque per la prima volta in stagione riescono a presentare la stessa formazione per la seconda domenica consecutiva con Cosco che conferma il 4-4-1-1 che vede Caglioni in porta, difesa da destra a sinistra Aquilanti, Pivotto, Rinaldi e Chiecchi, centrocampo con Pacilli e Baù esterni, in mezzo Passiglia e Bruccini; in attacco Serafini a sostegno di Urbano libero di svariare per tutto il fronte. Monzesi anch'essi alle prese con diverse assenze, su tutte quelle dell'ex Cesena e Foligno Zebi a centrocampo che partono con un 3-4-1-2 con l'esperto olandese Westerveld tra i pali, a destra Esposito con l'ex Barjie a sinistra e Cudini al centro. Linea di centrocampo con Eramo, Fiuzzi, Iacopino, Anghileri, mentre Stefano Seedorf si posiziona dietro Russo e Samb.

Squadre in campo con le storiche divise, con la Pro che sembra partire con il piglio giusto conquista subito un angolo, palla tagliata nell'area piccola dove Fiuzzi nel tentativo di liberare di testa sfiora l'autorete. Pro che cerca di prendere in mano subito il pallino, con azioni ficcanti sugli esterni dove Baù e Pacilli si mettono in evidenza. Al sesto break offensivo dei monzesi con una ripartenza con la difesa biancoblù che manda in corner. Dalla bandierina tocco a Iacopino che mette in area, Russo mette in rete ma l'azione era già stata fermata dall'arbitro, per off-side della stessa punta ospite. Al 9' fallo su Urbano a venti metri dalla porta, batte teso Baù, con la palla che finisce a lato. Sul rovesciamento di fronte, Iacopino raccoglie palla oltre il cerchio di centrocampo ed apre sulla sinistra per l'ex Barjie, bel cross al centro dove Samb, lasciato solo ha tutto il tempo di prendere la mira di tesa, ma fortunatamente manda fuori da ottima posizione. Gli uomini di Cevoli, prendono a farsi vedere con maggior continuità cambiando modulo spesso e volentieri con il pacchetto arretrato che rimane sempre a tre in fase propositiva a cinque quando difende, e centrocampo alto che sfrutta al meglio la profondità data da Nello Russo in avanti che riesce a far salire la propria squadra al meglio, facendo da sponda per gli inserimenti di Eramo dalle retrovie e di Samb al suo fianco, per un Monza che non perde mai le proprie geometrie. 12' Russo si libera di un avversario e calcia un rasoterra dal limite che sfiora il palo alla sinistra di Caglioni. Al 15' la Pro suda freddo, Russo è ancora abile nel gioco di sponda e tocca per l'arrembante Eramo, il quale dai venti metri lascia partire un forte rasoterra che supera Caglioni proteso in tuffo, colpisce il palo interno sembra dover terminare la sua corsa in fondo al sacco invece esce sul palo opposto dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. E la Pro ?? Con le solite difficoltà di sempre prova a farsi vedere in avanti sempre agendo sugli esterni dove Baù va a sprazzi, ma Pacilli cresciuto decisamente da inizio stagione, mette in ambasce la retroguardia ospite dando vita ad un bel duello con Esposito. Al 21' anche i tigrotti vanno a rete, ma l'arbitro annulla giustamente per un fallo di Urbano sul portiere. Il Monza riprende a menare le danze con Iacopino che ispira e Eramo uomo ovunque. 24' Iacopino libera Samb che viene anticipato da Caglioni in uscita. 28' il secondo palo monzese, Eramo raccoglie una corta respinta della difesa bustocca e spara ancora di sinistro dalla distanza, una conclusione fotocopia della precedente, palla che si stampa ancora sul palo a Caglioni battuto. Gli uomini di Cosco cercano di portarsi in avanti, ma senza arrivare mai dalle parti della porta brianzola. Minuto 33' Samb, parte di forza a centrocampo commette un fallo di puro sfondamento ai danni di Bruccini, con l'arbitro che lascia sorprendentemente continuare, il monzese continua nella sua azione ed al limite dell'area viene fermato fallosamente da Rinaldi che viene anche ammonito. La punizione da posizione pericolosa battuta da Iacopino, viene deviata dalla barriera con Caglioni che blocca. Bruccini colpito duro nell'azione di sfondamento di Samb è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto dentro Cristiano. Ancora il Monza molto pericoloso al 37' quando Samb entra in area dalla sinistra, mette in mezzo un cross basso sul quale nasce un batti e ribatti, palla che arriva poi Seedorf che manda sopra la traversa da posizione più che splendida.

 

Pivotto					Urbano
Ripa prova il pallonetto					Il rigore non dato

La Pro torna in campo con un altro spirito trascinata dalle accelerazioni di Urbano, ispirato da Serafini. Al 5' sfiora subito il goal, lanciato dal capitano biancoblù, l'argentino supera Fiuzzi, presentandosi solo davanti a Westerveld che con esperienza gli chiude lo specchio della porta, lo costringere ad allagarsi di quel tanto che poi lo fa finire sul fondo prima di riuscire ad indirizzare la palla verso la porta sguarnita. Immediata la risposta biancorossa, il solito Eramo di forza e potenza si porta in zona cross, pallone per Russo a centroarea, girata di testa con palla di poco a lato. Gara che diventa vibrante, apertissima, vivace e ricca di rovesciamenti di fronte. Urbano si libera in area lascia partire un diagonale sul quale Westerveld para in tuffo. Iacopino serve in area Russo che salta Rinaldi, Pivotto recupera e manda in corner. Primo cambio della gara all'undicesimo della ripresa con Cosco che richiama in panchina Baù, spentosi con il passare dei minuti, inserendo Ripa, per una Pro che passa al 4-4-2 classico proponendosi con maggior convinzione in avanti. Minuto numero dodici ed arriva l'azione del rigore non concesso ai biancoblù. Urbano fugge ancora una volta sulla destra, crossa in area per la testa di Ripa che non arriva sul pallone, mentre alle sue spalle Pacilli pronto a colpire viene buttato a terra da Cudini, per l'arbitro invece è tutto regolare, facendo proseguire tra le animate proteste di giocatori e panchina bustocca e del pubblico. Un minuto dopo arbitro ancora protagonista in negativo, altra azione sulla destra palla in area, tiro a botta sicura di Serafini che viene deviato nettamente sul fondo da Fiuzzi, ma non viene concesso l'angolo. Ora di gioco, Iacopino innesca Samb sul filo del fuorigioco, tiro a girare sul secondo palo deviato in angolo da Pivotto. Ancora Samb in evidenza su ripartenza, arriva in area supera Chiecchi e tira, Caglioni manda sul fondo. Ventunesimo, tigrotti vicino al goal su azione da calcio d'angolo, Pivotto allunga la traiettoria mandando a vuoto Westerveld, Ripa di nuca ma la palla esce di poco. Due minuti dopo cambio anche per gli ospiti fuori S. Seedorf per il giovane e talentuoso Campinoti. Biancoblù vicini al vantaggio su contropiede Serafini innesca Ripa sulla destra che si porta verso il limite dell'area, cerca di servire Urbano tutto solo sulla sinistra ma tocca male la palla permettendo a Cudini in affannoso recupero di metterci una pezza. Adesso è la Pro che fa la partita e sfiora ancora il goal, Serafini di prima serve ottimamente Ripa in area, tiro al volo da ottima posizione che esce di poco alto. Seconda sostituzione per il Monza che cambia una delle punte, dentro il brasiliano Dimas per Russo. Al 32' si concludono le sostituzioni con Cosco che inserisce Sarno per Pacilli e Cevoli che richiama l'infortunato Anghileri per Tuia. Il gol biancoblù sembra dover arrivare da un momento all'altro ma le cose si complicano, proprio sui cambi a causa dell'espulsione di Rinaldi, per doppio giallo, dopo un fallo ingenuo nei pressi della linea laterale. Il Monza trova così il modo di riprendere fiato e riorganizzarsi, cercando di sfruttare la superiorità numerica nei minuti finali per cercare la vittoria, con la Pro che passa ad un 4-4-1, e sono ancora i gli uomini di Cosco a sfiorare il goal in contropiede quando Urbano mette Ripa a tu per tu col portiere brianzolo, ma manca ancora il vantaggio con un pallonetto debole che si spegne mestamente a lato. Due dal termine, Campinoti serve Dimas che supera Pivotto, tiro di sinistro che esce a lato. Nel recupero Ripa viene messo a terra sul vertice dell'area, punizione battuta da Sarno deviata dalla barriera. Al quarto minuto di recupero arriva il fischio finale.

 

 

 

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