LA CRONACA DELLA PARTITA

 

21 febbraio 2010 - ore 14,30
Stadio "S.Piola" di Novara
Campionato Prima divisione/Gir. A.  - Ventiquattresima giornata 
NOVARA  1

PRO PATRIA  1

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NOVARA: Fontana, Gheller (34' st Ledesma), Gemiti (11' st Tombesi), Lisuzzo, Ludi, Vicentini (11' st Gonzalez), Shala, Motta, Rubino, Rigoni, Bertani.

 In panchina: Strukelj, Coubronne, Centurioni, Drascek – All. Attilio Tesser

PRO PATRIA: Giambruno, Del Grosso, Pivotto, Chiecchi, Barbagli, Baù (27' st Urbano), Bruccini, Serafini, Pacilli, Sarno (24' st Rinaldi), Ripa (33' st Paponetti).

In panchina: Vavassori, Morello, Nocciola, Rudi – All. Vincenzo Cosco


ARBITRO: Maro Viti di Campobasso
Assistenti: Eminente e Spiandore

MARCATORI: 41' pt Sarno (Pro), 44' st Rubino (N)

NOTE: Giornata fredda e ventosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 4.500 circa (1.691 abbonati) 250 da Busto Arsizio tra settore ospiti e tribuna. Al 32' st Giambruno para un rigore calciato da Motta.

Ammoniti: Lisuzzo e Tombesi (N), Giambruno, Serafini, Bruccini e Sarno (Pro)

Angoli: 9-4

Recupero: 6' (2+4)

 


Una Pro ridotta ancora ai minini termini, priva di tutto il centrocampo (Lombardi, Passiglia, Melara, Cristiano e Marci) e di Caglioni, sfiora il colpaccio venendo raggiunta all'ultimo minuto del tempo regolamentare, dall'imbattuta capolista Novara con una rete di Rubino. Protagonista assoluto della gara il portiere biancoblù Marco Giambruno, autore di diverse parate importanti, se non miracolose oltre ad aver neutralizzato un rigore a Motta, concesso generosamente dall'arbitro Viti, dopo un contrasto di gioco in area. Da segnalare nel primo tempo anche due goal annullati a Ripa, entrambi per fuorigioco che lasciano più di un dubbio. Una prestazione comunque convincente per i tigrotti, al di là delle assenze, che lascia sperare per le prossime giornate, quando verranno recuperati i vari assenti tra squalificati ed infortunati che penalizzano da diverso tempo la Pro. A causa delle diverse assenze Cosco deve rivoluzionare ancora la squadra così tra i pali torna Giambruno, assente dalla finale play-off contro il Padova. In difesa Rinaldi viene mandato in panchina, con la linea a quattro che vede Del Grosso, Pivotto, Chiecchi e Barbagli. A centrocampo Serafini scala di posizione e si sistema al fianco di Bruccini, mentre sugli esterni vanno Baù e Pacilli con Sarno dietro a Ripa; una formazione per forza di cose squilibrata senza nessun incontrista di ruolo o portato a recuperare palloni. Padroni di casa privi del portiere Ujikani e Ventola infortunati con Porcari squalificato che si schierano con il 4-3-1-2 con l'ex granata Fontana in porta, pacchetto arretrato con Gheller, Lisuzzo, Ludi, Evola e Gemiti. Centrocampo con Shala, Vicentini e Rigoni, con Motta dietro le due punti Bertani e Rubino. Maglia rossa per la Pro, tenuta classica per i padroni di casa e partenza vivace perchè dopo meno di un minuto di gioco Giambruno deve uscire in presa su Bertani, risposta immediata con Pacilli che parte in azione personale e poi prova la conclusione che si perde a lato. Al quinto sinistro di Sarno dal limite dell'area che centra in pieno la traversa con Fontana completamente superato. Al quarto d'ora di gioco corner per il Novara, palla che arriva a Motta, tiro secco dal limite che termina a lato di poco. Due minuti dopo arriva il primo dei goal annullati alla Pro, Serafini in contropiede serve Pacilli che lascia partire un tiro forte che Fontana riesce a ribattere in qualche modo, sul pallone si avventa Ripa che mette dentro ma l'arbitro annulla per fuorigioco molto dubbio, dello stesso attaccante. Biancoblù ancora in avanti, conclusione di Ripa dalla distanza che termina a lato. Al 19' inizia lo show di Giambruno, con una prima gran parata su colpo di testa a botta sicura di Rubino, il portiere biancoblù vola a tirare fuori un pallone destinato a finire nell'angolino basso. Partita che scende di ritmo e la Pro sembra poter controllare senza particolari problemi e non succede niente sino alla mezz'ora di gioco quando Ripa ruba il tempo a Lisuzzo su lancio di Del Grosso, il difensore superato lo stende si prende il giallo. Punizione da posizione interessante, ma il destro di Baù si spegne sulla barriera. 39' miracoloso Giambruno che colto in controtempo riesce comunque a recuperare la posizione con il guantone destro, su colpo di testa di Bertani dall'area piccola su cross di Shala. Rovesciamento di fronte Sarno, viene steso al limite dell'area dopo essere passato in mezzo a tre difensori palla al piede. Punizione da posizione centrale batte lo stesso Sarno che pennella di sinistro e mette dentro all'incrocio dei pali. Esultanza tutta dedicata al fratello appena scomparso. Primo dei due minuti di recupero concessi, azione di Ripa che salta l'uomo, palla che arriva sul lato opposto dell'area a Pacilli che lascia partire un sinistro rasoterra che supera Fontana ma che esce poi a fil di palo. Quindi arriva il secondo goal annullato a Ripa, molto più dubbio del primo. L'attaccante biancoblù, sembra infatti partire proprio con i tempi giusti sul cross di Pacilli, prima di superare di testa Fontana.

 

       

Gianbruno

Serafini

Il goal di Sarno

Fine gara

Al ritorno delle squadre in campo, i padroni di casa partono decisi e al 5' terza parta importante di Giambruno su girata di testa di Rubino da dentro l'area, ma l'arbitro azzera tutto per fuorigioco dello stesso attaccante. Tentativo di Motta dalla distanza, con solito Giambruno a bloccare in tuffo. All'undicesimo della ripresa Tesser manda sul terreno di gioco Gonzalez e Tombesi, per Gemiti e Vicentini con i novaresi che passano al 4-2-4; l'argentino si mette subito in evidenza con un tiro di sinistro a girare che esce a lato. Pro che sotto la spinta avversaria si rinchiude a difesa del risultato con Sarno che va a cercare falli che permettono ai compagni di squadra di respirare. Minuto 17' ripartenza biancoblù con Pacilli che salta un avversario e poi serve prontamente il solito Sarno che si libera della marcatura, lasciando partire un tiro che Fontana riesce a ribattere con i piedi. La pressione avversaria aumenta d'intensità, al ventiduesimo ancora Giambruno salva su Rubino in uscita, e un minuto dopo Shala scende fino al limite dove tocca per Gonzalez, diagonale ribattuto con i piedi dall'estremo difensore tigrotto con la difesa biancoblù che riesce a liberare. Ancora l'argentino al tiro, con una conclusione al volo di destro, che termina sull'esterno della rete. Cosco opera il primo cambio al 24' inserendo Rinaldi per Sarno in debito di ossigeno, andando a rinforzare ulteriormente la difesa. 25' Giambruno ancora sugli scudi, errore in fase di disimpegno di Del Grosso che serve inavvertitamente Bertani, pronto a mettere in mezzo per Rubino ma il portiere biancoblù riesce a neutralizzare. Pro Patria che non riesce ad uscire dalla propria metà campo anche perchè Baù e Sarno vanno in riserva. Ancora Giambruno a mettere in angolo su Gonzalez. Esce Baù senza più gambe per Urbano nel tentativo di sfruttare gli spazi lasciati dal Novara tutto proteso in avanti. Punizione dal limite per i padroni di casa batte lo specialista Rigoni con la palla che esce alta ma non di molto. Pro tutta nella propria metà campo ed al 32' l'arbitro concede un rigore al Novara, molto dubbio per un contrasto molto dubbio appena dentro l'area tra Urbano e Tombesi. Sul dischetto si presenta l'incaricato Motta ma Giambruno è più specialista di lui e riesce a neutralizzare. Episodio che rinfranca i tigrotti e sembra dare una mazzata ai padroni di casa che per alcuni minuti perdono d'intensità nel loro assalto. Cosco opera l'ultimo cambio a disposizione mandando in campo Paponetti per Ripa, con la difesa che cambia di composizione, Pivotto passa a fare il terzino destro e Del Grosso avanza a centrocampo. Sul fronte opposto Tesser prova il tutto per tutto, inserendo il trequartista Ledesma al posto di Gheller, per un Novara tutto sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, che lascia qualche spazio alle ripartenze biancoblù ma Pacilli è ormai senza forze e Urbano non trova la posizione in campo. Ultimi minuti di gioco vibranti con la Pro tutta arroccata alla difesa del risultato. 43' ennesimo salvataggio di Giambruno su Rubino, con il portiere biancoblù che vola letteralmente a tirare fuori il pallone dal sette. Ripartenza bustocca con Urbano che invece di tenere palla nella metà campo avversaria riesce a farsela sfilare dal connazionale Gonzalez che rovescia subito il fronte del gioco con un lancio lungo per Ledesma, il quale raccoglie e crossa a centro area dove Rubino insacca in tuffo. L'arbitro concede quattro minuti di recupero e nel primo Urbano perde ancora palla malamente, permettendo a Rigoni di andare al tiro da ottima posizione con la palla che esce di poco. Contropiede biancoblù con palla a Paponetti, il quale in ottima posizione cincischia e non riesce a servire Pacilli tutto solo in mezzo all'area, pronto a colpire a botta sicura. Ultimi secondi di gioco, Pacilli trova campo se ne va via ma viene steso, l'arbitro concede la punizione ma poi non concede la battuta, chiudendo l'incontro.

 

 

 

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