LA CRONACA DELLA PARTITA

 

1 novembre 2009 - ore 14,30
Stadio "G.Zini" di Cremona
Campionato Prima divisione/Gir. A.  - Undicesima giornata 
CREMONESE  4

PRO PATRIA  1

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CREMONESE: Poloni, Sales, Rossi, Fietta, Viali, Cremonesi, Gori (35' st Pradolin), Burrai (1' st Tacchinardi), Musetti (1' st Coda), Nizzetto, Guidetti.

In panchina: Bianchi, Galuppo, Malacarne, Carotti – All. Roberto Venturato

PRO PATRIA: Caglioni, Aquilanti, Barbagli, Passiglia, Rinaldi, Pivotto, Melara (32' pt Cristiano – 7' st Chiecchi), Lombardi, Ripa (1' st Urbano), Serafini, Pacilli.

In panchina: Giambruno, Masiero, Som, Sarno – All. Vincenzo Cosco

 

ARBITRO: Aurelio Cafari-Panico di Cassino (Fr)

Assistenti: Crispo – Paganessi

Marcatori: 15' Pacilli (Pro), 24' pt Nizzetto (C), 1 ' st Gori (C), 13' st e 47' st Coda (C)

NOTE: giornata con temperatura gradevole, terreno in perfette condizioni. Spettatori 3.200 circa (2.381 abbonati). Un'ottantina circa da Busto tra settore ospiti e tribuna.

Ammoniti: Gori (C); Rinaldi, Lombardi e Caglioni (Pro)

Angoli: 6-1

Recupero: 4' (2+2)

 

A Cremona, la Pro gioca un'ottima prima frazione di gioco, portandosi meritatamente in vantaggio allo scoccare del quarto d'ora con Pacilli (autore di una buona prova), poi sfiora il bis in più occasioni centrando al 19' una traversa clamorosa con Ripa, di testa. Nel momento migliore dei biancoblù arriva improvviso il pareggio della Cremonese al primo tiro verso Caglioni, con un vero e proprio eurogol di Nizzetto. Alla mezzora di gioco fuori Melara, giù in dubbio, per un problema muscolare, sostituito da Cristiano che rimarrà in campo solamente fino al 7' della ripresa sostituito da Chiecchi. Sul finire della prima frazione di gioco azione molto dubbia in area grigiorossa con l'arbitro che non concede un rigore alla Pro e non espelle Paoloni per fallo da ultimo uomo. Negli spogliatoi rimane anche Ripa, sostituito da Urbano. Cremonese in vantaggio alla prima azione della ripresa con Gori dopo nemmeno un giro di lancette. Da qui in avanti, dopo un buon primo tempo che faceva ben sperare, la Pro alza bandiera bianca e scompare dal campo, con i padroni di casa che hanno gioco assolutamente facile vista la non reazione della squadra di Cosco. Nel recupero arriva anche la rete che fissa il punteggio, per un pesantissimo 4-1 che punisce troppo la Pro, ma ne mette in luce tutti i propri paurosi ed evidenti limiti strutturali. Pensare urgentemente alla salvezza questa è l'unico messaggio.

Padroni di casa privi di Zanchetta per infortunio e del difensore Bianchi per squalifica, che si presentano in campo con un modulo speculare a quello della Pro con Paoloni tra i pali, difesa con il giovane Sales a destra e Rossi a sinistra al centro Viali e Cremonesi. Centrocampo con Gori a sinistra, Burrai nel ruolo di regista e Fietta al suo fianco con Nizzetto a destra; in avanti Guidetti e Musetti. Cosco recupera all'ultimo minuto Melara, mentre sempre in extremis Cristiano lamenta un problema e si accomoda in panchina, con altri giocatori non al meglio. Per una Pro schierata con il 4-4-2, con Caglioni in porta, Aquilanti e Barbagli esterni, Pivotto ed il rientrante Rinaldi centrali. Centrocampo con Melara e Pacilli sulle fasce al centro Passiglia e Lombardi con Serafini in appoggio di Ripa.

Maglie classiche per entrambe le squadre e dopo un minuto e venti di gioco, Melara parte in progressione sulla fascia destra, si porta sul fondo e mette in mezzo dove Ripa dall'area piccola manda sopra la traversa. 3' Serafini vince un rimpallo ai limite dell'area e lascia partire un destro che si perde di poco a lato. 6' ancora Serafini serve Ripa che difende il pallone al limite dell'area e poi allarga per l'inserimento di Melara che dal vertice lascia partire un diagonale che termina sull'esterno della rete. 7' ancora Melara questa volta di sinistro, conclusione centrale che Paoloni blocca. Sul rovesciamento di fronte Nizzetto prova il tiro in diagonale dalla gran distanza, la palla che termina fuori di poco con Caglioni sulla traiettoria. 11' ripartenza della Pro, Ripa dal limite rasoterra che termina ancora di poco a lato. Azione pericolosa in area biancoblù, con Pivotto che sbroglia di tacco una palla che stava arrivando a Guidetti, dopo un batti e ribatti. Pro meritatamente in vantaggio allo scoccare del quarto d'ora di gioco, Melara avanza e serve in profondità per l'inserimento di Pacilli che si presenta davanti a Paoloni e con freddezza mette in rete con un diagonale. Primo corner della gara per i padroni di casa, batte Nizzetto che mette direttamente sul fondo dal proprio lato di battuta. 19' clamorosa traversa di Ripa, su cross di Pacilli con palla leggermente alta per il numero nove biancoblù che riesce comunque a colpire, con Paoloni battuto la palla termina direttamente sul montante. Serafini rischia il giallo a centrocampo, per un fallo su un grigiorosso al minuto numero 20'. Pro Patria che controlla tranquillamente la situazione dando l'impressione di poter disporre dell'avversario. Terzo fallo consecutivo di Rinaldi ed arriva il meritato giallo. Al 24' inaspettato arriva il pareggio dei padroni di casa con un gran botta di sinistro di Nizzetto da oltre i venti metri, nulla da fare per Caglioni, con la palla che s'insacca sotto la traversa. Mezz'ora di gioco Melara lamenta un problema alla coscia e si porta a bordo campo, proprio mentre i padroni di casa avanzano pericolosamente, Rossi scende sulla fascia e mette in mezzo dove Gori, ben posizionato, non riesce a colpire bene. Il vikingo deve lasciare il campo, al suo posto Cosco inserisce Cristiano non al meglio della condizione. Altra occasione per il raddoppio per la Pro al 40' quando Ripa si libera bene di Cremonesi, a tu per tu con Paoloni cerca il pallonetto e viene steso dal portiere, l'arbitro concede il vantaggio ai biancoblù con la palla che arriva a Pacilli in corsa ma calcia alto da buona posizione.

       

Il goal della Pro

Il rigore negato

Pacilli

Pivotto

Al ritorno delle squadre in campo la Pro si presenta con Urbano al posto di Ripa, probabilmente anch'esso vittima di problemi muscolari, con la Cremonese che manda in campo Tacchinardi al posto dell'impalpabile Burrai e l'agile Coda per l'ariete Musetti. Nemmeno il tempo di registrare i cambi ed al 50' secondo di gioco i grigiorossi vanno in vantaggio, il numero sette Gori, defilato sulla destra lascia partire un diagonale che passa tra diverse gambe e s'infila alle spalle di Caglioni. Provano una timida reazione i biancoblù ma al settimo con Cristiano che abbandona il campo per problemi fisici arriva la bandiera bianca, la squadra praticamente scompare dal campo e la Cremonese pur non facendo assolutamente niente di eccezionale, ha vita facile andando a triplicare al tredicesimo minuto. Gori scende sulla sinistra e mette a centro area dove Coda tutto solo insacca facilmente. Dopo solo quattro minuti i padroni di casa potrebbero già dilagare, azione fotocopia, questa volta è però Rossi a crossare, Guidetti, liberissimo, colpisce di testa ma debolmente, Caglioni blocca. Gara praticamente chiusa con la Pro che è allo sbando, palesando i soliti limiti caratteriali oltre ad una precaria condizione fisica ed un modulo che vede Urbano punta centrale, solitario ed abbandonato. Da segnalare al 25' un giallo a Lombardi per un fallo su Tacchinardi a metà campo. Lampo di vitalità biancoblù alla mezzora della ripresa, Aquilanti in area dalla destra, mette in mezzo Paoloni è in ritardo e viene superato dalla palla nell'area piccola Lombardi viene anticipato da Viali al momento di battere a rete. 35' terzo cambio per la Cremonese che manda in campo Pradolin per Coda. Nei minuti finali Coda a cercare Guidetti in area, conclusione di prima intenzione che Caglioni blocca, ma il poker è solo rinviato al secondo minuto di recupero Coda lascia partire un diagonale che s'insacca alle spalle di Caglioni con l'arbitro che fischia la fine. Pensare urgentemente e seriamente alla salvezza, questa è l'unico messaggio che manda questa sconfitta ed i prossimi due scontri interni saranno fondamentali.

 

 

 

 

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