LA CRONACA DELLA PARTITA

 

15 novembre 2009 - ore 14,30
Stadio "Città di Arezzo" di Arezzo
Campionato Prima divisione/Gir. A.  - Tredicesima giornata 
AREZZO  1

PRO PATRIA  1

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AREZZO: Mazzoni, Music, Sereni, Figliomeni, Pecorari, Togni, Venitucci (1' st Erpen), Coppola (18' st Maniero), Chianese, De Oliveira, Fofana (31' st Essarb).

In panchina: Giusti, Donati, Erpen, Poli, Visone - Leonardo Semplici.


PRO PATRIA: Caglioni, Aquilanti, Chiecchi, Rinaldi, Barbagli, Passiglia, Lombardi (32' st Som), Bruccini (1' st Sarno), Baù (22' st Masiero), Serafini, Pacilli.

In panchina: Giambruno, Som, Polverini, Urbano - All. Vincenzo Cosco.

 

Arbitro: Sig. Oscar Magno di Catania

Assistenti: Messina – Fiorito

 

Marcatori: 41' De Oliveira (A), 43' Pacilli (Pro)

NOTE: giornata uggiosa, terreno allentato e scivoloso. Nella ripresa si è giocato con la luce artificiale. Spettatori 2.200 circa (1197 abbonati), una settantina i tifosi biancoblù tra settore ospiti e tribuna.

Ammoniti: Sereni (A), Pacilli, Bau', Aquilanti, Caglioni e Serafini (Pro)

Angoli: 9-4

Recupero: 6' (2+4)


 

La Pro, torna da Arezzo, nella gara degli ex, con un prezioso ed importante pareggio, su un campo dove nelle precedenti sei gare interne gli amaranto, tra i favoriti per la vittoria in campionato, avevano battuto tutti e subito un solo goal. Un pareggio che permette ai bustocchi di uscire per la prima volta in stagione dalla zona play-out. I biancoblù in emergenza con cinque assenti tra i titolari, con Urbano in panchina con il mal di schiena ed in campo Bruccini e Baù non al meglio della condizione fisica hanno disputato una gara, pratica, accorta e concentrata nella prima frazione di gioco, sfiorando anche il vantaggio in un paio di occasioni, Baù su punizione e poi Chiecchi, subendo poco o niente, ma andando sotto al primo vero tiro in porta dei padroni di casa sul finire del primo tempo. Bravi i tigrotti a pareggiare immediatamente con un diagonale di Pacilli, tra i migliori in campo, al suo secondo centro stagionale. Nella ripresa i toscani, con cambi e più aggressività hanno provato ad andare alla ricerca della vittoria, ma “Nembro-kid” Caglioni e poi un atteggiamento più prudente ed hanno chiuso ogni varco, così pur soffrendo nella parte centrale del secondo tempo, sono riusciti anche con merito a portare a casa un punto che fa classifica e tanto morale, cosa che questa squadra ha tanto bisogno. Per quanto riguarda i tanto attesi ex, Music come sempre ha fatto il suo compito senza sbavatura sulla fascia, mentre Fofana, non al meglio della condizione fisica è stato impalpabile, venendo beccato sia dal pubblico aretino che dalla pattuglia bustocca in trasferta, fino al cambio al 31'esimo della ripresa. Da segnalare le prestazioni di Caglioni, autore di alcune parate importanti, Pacilli al di là della rete segnata, la coppia centrale Rinaldi-Chiecchi e Serafini, per una formazione che sembra anche in lieve crescendo di forma fisica. Cosco, ha praticamente la formazione decisa dall'infermeria, con Melara, Ripa, Cristiano, Paponetti infortunati, Pivotto squalificato e Morello fuori rosa. Schiera la Pro con un 4-4-1-1 atipico senza punte di ruolo, con Caglioni in porta linea difensiva da destra a sinistra con Aquilanti, Chiecchi, Rinaldi e Barbagli, centrocampo con Bruccini e Pacilli esterni, Passiglia e Lombardi al centro, in attacco Baù e Serafini. Arezzo, privo dell'ex granata Mezzano oltre che di Croce, Terra, Miglietta, non convocati per motivi disciplinari, viene schierato da Semplici con un 4-3-1-2 che vede Mazzoni, ex di Lecco e Pavia, in porta; difesa da destra a sinistra con l'ex tigrotto Music, quindi Figliomeni, Pecorari e Sereni. A centrocampo Venitucci in mezzo con Coppola e Togni a sostegno, De Oliveira dietro le due punte Chianese e l'altro ex biancoblù Fofana. Squadre in campo con le divise classiche, in una tipica giornata autunnale dal cielo plumbeo. Parte deciso l'Arezzo alla ricerca del vantaggio, sotto la spinta di Music, Venitucci e Togni. Al 4' Venitucci dalla sinistra, mette in mezzo un pericoloso traversone che taglia tutta la difesa bustocca e poi termina sul fondo. Un minuto dopo Caglioni in uscita bassa, blocca Chianese lanciato a rete per vie centrali. Minuto numero sei, Music viene fermato fallosamente al limite dell'area da Pacilli; punizione battuta da Venitucci con la difesa biancoblù che libera con qualche problema, alla che arriva a Sereni, che chiama alla parata Caglioni con un tiro telefonato. Arezzo che spinge con continuità con Fofana che mostra le sue solite sgroppate ma viene beccato dal proprio pubblico (ma anche da quello biancoblù) ad ogni pallone toccato, mentre la Pro cerca di proporsi in avanti con qualche ripartenza, come al 10' quando Passiglia lavora un pallone e smista sulla sinistra per Lombardi cross in mezzo per la girata di Serafini che esce di poco sopra la traversa. Padroni di casa che recuperano tanti palloni a centrocampo e cercano subito d'innescare Fofana e Chianese, ma senza successo. L'ex biancoblù prova a farsi vedere al 16', dopo una combinazione con il compagno di reparto, ma viene contrato in corner. Minuto 19, lancio in profondità di Togni, che innesca Fofana, anticipato da Caglioni in uscita. Pro ordinata che bada al sodo, difendendosi in maniera compatta, senza troppi fronzoli con Baù e Serafini che davanti non danno punti di riferimenti, portando anche superiorità a centrocampo e comincia a farsi vedere con continuità. 21' punizione dai 25 metri battuta da Baù con una gran botta che sfiora l'incrocio a Mazzoni battuto. 23' Lombardi taglia il campo palla al piede combina al limite dell'area con Serafini che gli restituisce la palla di tacco, tiro che esce di poco a lato con Figliomeni che all'ultimo momento riesce a chiudere lo specchio della porta. Biancoblù vicini al vantaggio al 29' Pacilli sulla trequarti salta di netto Figliomeni che lo stende, con l'arbitro che non mostra il giallo. Punizione di Baù rasoterra, Mazzoni non trattiene, Chiecchi raccoglie e prova il tap-in vincente ma il portiere amaranto trova ancora il riflesso giusto e riesce a deviare in angolo. Buon momento bustocco con Baù in evidenza con diversi tiri di Baù, ma senza impensierire concretamente Mazzoni. Momento della gara segnato dalle perdite dei numeri dalle maglie dei giocatori toscani, con l'arbitro che ferma la partita. Tornano a farsi vedere gli amaranto al 34' con una punizione di Togni che crea qualche problema alla difesa biancoblù che riesce ad allontanare ma di poco. Palla che rimane viva Sereni effettua un cross che prende in controtempo la difesa bustocca, con nessun aretino che si fa trovare pronto. Brivido al 38' angolo battuto da Togni, De Oliveira sul secondo palo colpisce di testa spedendo di poco a lato. Al 41' l'Arezzo passa improvvisamente in vantaggio. Coppola avvia l'azione dalla zona centrale del campo, appoggia su De Oliveira che smista sulla sinistra per Fofana che gli ritorna il pallone che dal vertice dell'area di rigore spedisce al volo di destro sotto la traversa in maniera imparabile per Caglioni. Ottima ed immediata la reazione degli uomini di Cosco che alla prima occasione, due minuti centrano il pareggio, Lombardi serve Pacilli sulla destra dell'area di rigore, Serafini opera un blocco cestistico sulla difesa di casa, aprendo un varco per l'esterno biancoblù che di destro in diagonale fulmina Mazzoni. La reazione aretina è tutta in un tiro dalla distanza di Coppola che termina fuori alla destra di Caglioni.

 

       

Aquilanti

Il goal di Pacilli

Lombardi

Pacilli

 

Ad inizio ripresa l'Arezzo sostituisce Venitucci un centrocampista con Erpen una mezzapunta, mentre Cosco inserisce Sarno per Bruccini, probabilmente per motivi fisici. La Pro nei primi minuti mostra più aggressività dando l'impressione di volere andare a pungere più decisione. Subito Sarno, si fa vedere con un bel cross a centro area ma nessun biancoblù riesce a intercettare. Al 5' punizione dai venti metri, ciabattata di Baù con la palla che si perde malamente e melanconicamente sul fondo. Music si porta in avanti e crossa, Aquilanti di testa, fa scorrere qualche brivido ai tifosi tigrotti, con la palla che esce sopra la traversa. Sugli sviluppi Pecorari di testa manda il pallone di poco da buona posizione. Padroni di casa che alzano il ritmo ed insistono con la difesa bustocca che soffre e si rifugia in angolo. Break biancoblù al 9' quando Sarno si insinua pericolosamente in area toscana ma al momento del tiro viene neutralizzato. Caglioni mette la maglia di “Nembro-kid” e neutralizza gli avanti amaranto. 8' tiro dalla distanza di Togni, il portiere biancoblù para ma non trattiene, sulla palla si avventa Chianese che batte a botta a sicura il numero uno bustocco ha un ottimo riflesso e sventa il tiro a botta sicura, deviando in angolo. Dalla bandierina batte Erpen, palla ancora a centroarea ed ancora grande parata di Caglioni d'istinto su Pecorari. Arezzo che prova l'assalto, con un gran possesso palla, ma non riesce a passare nonostante la pressione esercitata, con la Pro che si chiude senza lasciare varchi. I padroni di casa collezionano invano diversi angoli. Unico pericolo da segnalare una conclusione di Fofana dal limite con la palla che esce lontana alla sinistra di “Nembro-kid”. Semplici toglie un altro centrocampista Coppola, per inserire un'altra punta Maniero, che subito si mette in evidenza con un colpo di testa che Caglioni, ben posizionato blocca. 22' Fofana lancia Chianese ma non trova la giusta coordinazione. Padroni di casa che provano l'assedio alla difesa della Pro, che regge anche se con qualche affanno e Cosco toglie Baù, ormai al limite della tenuta atletica per Masiero, con la Pro che di fatto si schiera con un 5-3-1-1 con Serafini punta isolata. Buio ormai pesto e vengono accessi i riflettori. Al 31' l'Arezzo fa uscire Fofana, impalpabile e coperto di fischi da entrambe le parti, per inserire il marocchino Essabr. Ed un minuto dopo la Pro sostituisce Lombardi con Som per blindare ulteriormente l'assetto difensivo con Aquilanti che passa a centrocampo. La squadra di Semplici, ha la netta supremazia territoriale ma non riesce a finalizzare con gli uomini di Cosco arroccati a difesa dell'importante risultato; l'ultimo quarto d'ora si passa senza particolari scossoni. Unico brivido un intervento in ritardo di Pacilli a metà campo a rischio secondo giallo. Finale da fortino per la Pro, ma senza che “Nembro-kid” debba intervenire. Ultimi minuti con Sarno che si mette in mostra con un paio di percussioni e nei quattro minuti di recupero, i tigrotti guadagnano anche due angoli non sfruttati, per paura di aprirsi alle ripartenze aretine. Al triplice fischio finale, Serafini e compagni vanno sotto la curva a salutare la truppa biancoblù al seguito, per la conquista di un punto importante per il cammino della stagione, guadagnato in una situazione di emergenza.

 

 

 

 

 

 

 

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