LA CRONACA DELLA PARTITA

Busto Arsizio 28 agosto 2005 ore 15:00

STADIO COMUNALE "Carlo Speroni"

1^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A

PRO PATRIA - SPEZIA

PRO PATRIA: Arcari, Dato, Citterio, Franchini, Imburgia (68' Davanzante); Valtolina (81' Trezzi), Boscolo, Tramezzani, Ambrosetti (76' Vecchio) Artico, Temelin
In panchina: Capelletti, Cioffi, Barison, Bianco - All. Discepoli

SPEZIA: Rotoli, Padoin, Addona, Maltagliati, Florindo; Ponzo, Grieco, Saverino (74' Bruccini); Alessi (81' Pessotto); Pelatti (68' Zizzari), Guidetti
In panchina: Rubini, Paruta, Agazzone, Sofrà - All. Soda

Arbitro: Orsato di Schio (Brigo di Mestre e Peraro di Conselve)

Marcatori: 27' rig. Temelin (Pro), 51' Guidetti (S)


NOTE: terreno in buone condizioni, leggermente scivoloso per la forte pioggia della mattinata, clima variabile.
Spettatori 1700 circa (campagna abbonamenti ancora aperta). 220 circa da La Spezia

Ammoniti:Ambrosetti (P): Padoin, Florindo, Grieco e Guidetti (S)

Recupero: 5' (1'+ 4')

Angoli: 9-1

Niente da fare anche questa volta la Pro, non riesce a sfatare il tabù prima giornata; sono ormai oltre dieci stagioni che i biancoblù non vincono alla gara di esordio.
Questa volta però sono andati vicino ad infrangere il tabù, con una prima frazione di gioco di alto livello, con belle, ariose e convincenti giocate, che hanno strappato applausi a scena aperta, al non certo facile pubblico bustocco. Manovra biancoblù che però non ha trovato la giusta finalizzazione, ed è mancata la zampata vincente, che poteva chiudere la contesa nel primo tempo, senza dare agli ospiti poi l'opportunità di rimontare. Graziati anche dall'arbitro che al 40' non ha visto un netto tocco con le mani del portiere ospite Rotoli, 5/6 metri oltre la sua linea dell'area, in disperata uscita su Artico lanciato in solitario verso la rete.
Un pareggio comunque giusto, maturato in una partita giocata a viso aperto, da entrambe le squadre, senza particolari tatticismi, aggiudicandosi un tempo per parte; con i primi 45' di gioco a netto favore della Pro, con diverse occasioni ed due grosse recriminazioni, mentre la ripresa è stata a favore dei liguri, soffrendo il loro gioco rapido, fatto di ficcanti ripartenze, pagando anche qualcosa sul piano fisico, con diversi giocatori in difficoltà.
Chiusa la prima frazione di gioco, in vantaggio per 1-0, con il rigore realizzato da Artico, ma il punteggio poteva essere più rotondo, senza mai correre particolari pericoli, gli uomini di Discepoli, forse convinti di aver la vittoria già in tasca, sono "rimasti", mentalmente negli spogliatoi, così nella ripresa è venuto fuori lo Spezia, che è partito a razzo, con un Guidetti indiavolato, trovando il pareggio dopo solo 6' minuti di gioco.
Spezzini che hanno colpito anche una traversa con un tiro da lontano, ed un palo con Guidetti, mostrando di essere squadra di rango e di carattere, dotata di un gioco preciso, basato sull'asse Ponzo-Grieco, e sulle mortifere ripartenze degli attaccanti, in particolare del già citato Guidetti.
Pro, che tra i "titolari" deve fare a meno di Perfetti, oltre che di Gibbs, Romano e Salvalaggio, in campo con il collaudato 4-4-2; Arcari in porta, esterni Dato ed il ritrovato Beppe Imburgia, a centrocampo Boscolo, Tramezzani, Ambrosetti e Valtolina. In attacco il duo Temelin-Artico.
Per gli aquilotti, Soda, schiera, un 4-3-1-2 con Rotoli, in porta, difesa con Maltagliati perno centrale ed al suo fianco Addona, esterni Padoin e Florindo, centrocampo con Grieco-Ponzo, Alessi trequartista, Saverino tutto a sinistra, in avanti Pelatti e Guidetti.
liguri.

Gli uomini di Discepoli iniziano bene, subito aggressivi con Boscolo, Dato, Valtolina, Ambrosetti e Tramezzani che si dimostrano molto concentrati, con molta voglia di fare e già in piena forma.
La Pro, parte forte spingendo molto sulle fasce con Valtolina e Tramezzani, in particolare sulla sinistra Tramezzani ed Imburgia, sfondano in continuazione, con ficcanti e ripetute azioni, che provocano più di un problema alla retroguardia spezzina.
Al 3' un colpo di testa di Valtolina, trova ben piazzato Rotoli, poi Ambrosetti su punzione oltre i 20 metri, ma il tiro a spiovere viene deviato dalla barriera.
La prima incursione degli ospiti si registra al 10' con Pelatti, servito in profondità da Guidetti, con Arcari che sbroglia senza problemi.
11' di gioco, Tramezzani và via di prepotenza e si presenta al limite dell'area, dove Padoin lo stende impietosamente, rimediando il cartellino giallo.
Punizione battuta ancora da Ambrosetti, e palla ancora in corner. Dalla bandierina, spiove poi un pallone tagliato che Grieco, riesce a liberare.
La Pro, macina gioco anche su un buon ritmo, lasciando poco spazio agli ospiti, che provano qualche incursione in contropiede ed al 17' sfiorano il goal.
Padoin, trova un varco tra le maglie biancoblù e s' insinua verso l'area, servendo poi in mezzo Alessi, che in diagonale sfiora la base del palo.
I biancoblù riprendono la loro marcia, portandosi con maggior frequenza verso la porta avversaria ed al 22' vanno vicinissimi al vantaggio.
Ambrosetti, lavora ottimamente un pallone sulla trequarti di destra, poi con il sinistro scodella sul secondo palo, dove sbuca come un treno Tramezzani, colpo di testa a botta sicura, ma Rotoli riesce a smanacciare in corner in qualche maniera.
Dalla seguente azione da calcio d'angolo, ci prova Temelin con un sinistro da dentro l'area, ma Rotoli con l'aiuto di Addona dice ancora no. Tocca poi ad Artico impegnare di testa il portiere dei liguri.
Il goal è comunque nell'aria, ed arriva al 28': Tramezzani di forza và via sulla sinistra e mette in mezzo, Florindo affossa in piena area Valtolina, pronto a calciare a rete a botta sicura. L’arbitro non ha dubbi: rigore ed ammonizione del difensore ospite. Temelin trasforma dal dischetto e Pro che passa meritatamente in vantaggio.
Biancoblù alla ricerca del 2-0, e spezzini che accusano visibilmente il colpo dando l'impressione di dover crollare da un momento all'altro. Bustocchi in gran spolvero, che propongono manovre ariose e ben congeniate, con un Ambrosetti, particolarmente ispirato; giocatore rigenerato nel corpo e nello spirito.
Lo Spezia non sembra proprio in grado di reagire, sotto le continue azioni degli uomini di Discepoli, che sono sempre proiettati in avanti alla ricerca del raddoppio, ma non trovano la porta avversaria. Al 37' fiammata in avanti degli ospiti con Guidetti che prova un pallonetto in diagonale, mandando alto.
Tramezzani, vede Rotoli fuori dai pali e prova il tiro teso a scendere dalla distanza, ma che si perde di poco sopra la traversa.
39' brutto fallo da dietro di Grieco su Artico, nel cerchi di centrocampo, il rumore secco, udito in tutto lo stadio, fà temere il peggio per il centravanti biancoblù, che poi fortunatamente si rialza. Lo spezzino se la cava con un giallo.
I tigrotti legittimano ulteriormente il loro vantaggio, con diverse occasioni e su due hanno anche di che recriminare: al 40’ il solito traversone di "Tramezzetor" mette in difficoltà Rotoli, che respinge in qualche maniera, Valtolina ben appostato al limite, recupera e lascia partire un destro deciso, che sembra destinato a terminare in fondo al sacco, ma Rotoli sfodera un grande intervento, con un gran balzo si allunga tutto e riesce a deviare in angolo.
Sul corner, la prima recriminazione bustocca, gol annullato a Citterio per una dubbia posizione di fuorigioco, con il guardialinee sotto la tribuna, che alza la bandierina, prima della deviazione del difensore biancoblù.
Le proteste più vibranti arrivano però al 42'. Artico, lanciato in solitario a rete, viene anticipato nettamente fuori area da Rotoli, con le mani. Il Signor Orsato, lontano dal punto d'intervento dell'estremo spezzino, dopo uno sguardo con il suo collaboratore sotto la tribuna, decide di non intervenire. Chiudendo in pratica la prima frazione di gioco. Si va così a riposo con la Pro meritatamente in vantaggio sull’1-0, con qualche giustificata recriminazione, ma con gli applausi convinti dei propri sostenitori che accompagnano i tigrotti negli spogliatoi.
Spogliatoi dove i biancoblù "rimangono" mentalmente, convinti forse di avere già in mano la partita. La ripresa si apre con uno Spezia motivato e determinato alla ricerca del pareggio ed una Pro che invece fatica a trovare concentrazione e passo di gara.

Al primo della ripresa ci prova subito Saverino dalla distanza, poi Guidetti s'insinua in area, lasciandosi cadere a contatto con Arcari, rimediando il giusto giallo. Ma la musica è cambiata sono gli ospiti ora più agressivi e convinti ed infatti al 51' Guidetti riporta la situazione in parità.
Punizione dalla destra, per lo Spezia, sponda di Addona e Guidetti, rapidissimo nel movimento, con un diagonale in mezza girata insacca.
Pro che si sgonfia mentre la compagine di Soda, si carica e sulle ali dell'entusiasmo continua a portarsi in avanti: al 53' Alessi dal limite centra la parte superiore della traversa di sinistro.
Pro in difficoltà fisica, con Tramezzani (colpito duro) ed Imburgia che non riescono a dare il proprio apporto come nella prima frazione. Gli aquilotti tentano ancora con diverse incursioni, portate con ripartenze veloci, impostate sempre su Guidetti, ben guardato da Citterio e Franchini.
Cala l'intensità anche per gli ospiti, così torna a farsi vedere la Pro, con un bel diagonale alto di Temelin dalla destra, che Rotoli blocca.
Al 67' lo Spezia, prova il tutto per tutto, inserendo Zizzari al posto di Pelatti, ed al 73' colpisce un'altra volta i legni della porta di Arcari.
Guidetti trova spazio davanti a sé, calciando in diagonale dai 20 metri, colpendo in pieno la base del palo alla sinistra di Arcari. Sulla respinta la palla arriva a Zizzari, che calcia di prima intenzione, da buona posizione Arcari è reattivo, respingendo con i piedi.
Bustocchi che si riprendono e si riportano sotto, vicino al nuovo vantaggio con Boscolo, sul cui tiro a botta sicura da dentro l'area, trova il corpo di uno spezzino sulla traiettoria.
Nell’ultimo quarto d’ora, complice anche la stanchezza, che si fà sentire da ambo le parti, le due squadre si allungano sul terreno di gioco, e non si pungono più, accontentandosi del pareggio. La Pro prova ancora qualcosa, ma la forza e la lucidità mancano, nonostante l'ingresso di forze fresche come Vecchio e Trezzi, quest'ultimo, con la sua velocità e tecnica poteva essere inserito prima, per far saltare la difesa ospite.
Nei minuti finali, Tramezzani, beccato dai "soliti" tecnici della tribuna, risponde platealmente, gettando la fascia di capitano per terra ed al fischio finale invita i suoi contestatori a farsi trovare fuori dagli spogliatoi.

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