LA CRONACA DELLA PARTITA

 

SESTO SAN GIOVANNI 18 SETTEMBRE 2005 ORE 20:30
STADIO COMUNALE "BREDA"
5^ GIORNATA SERIE C1 GIR. A
PRO SESTO 1

PRO PATRIA 0

 

PRO SESTO: Borghetto, Gregori, Cottini, Preti, Zattarin, Ferracuti, Salvi, Ruffini, Lazzaro (58' Sansovini), Billio (66' Ambrosoni), De Paula.
In panchina: Giussani, Bifini, Sarli, Beccegato, Bendoricchio -  All. D’Astoli

PRO PATRIA: Arcari, Dato, Franchini, Boscolo, Perfetti, Citterio, Valtolina, Ambrosetti, Artico, Trezzi, Romano (66' Imburgia).
In panchina: Capelletti, Cioffi, Davanzante, Vecchio, Salvalaggio, Bianco - All. Discepoli

Arbitro: Burdin di Cormons (Costa di Albenga - Galloni di Lodi)

Marcatore: 9’ Ruffini


NOTE: Serata fresca, terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.000 circa (1.200 abbonati). Oltre 500 da Busto Arsizio, tra settore ospiti e tribune. Primo dell'inizio gara osservato un minuto di silenzio in ricordo di Cicci Costa, ex presidente della Pro Sesto, scomparso in settimana. Presenti in tribuna diversi tecnici e giocatori, tra cui l'ex biancoblù Arioli.

Ammoniti: Preti, Ruffini, Borghetto (PS), Citterio (PP)

Angoli: 3-9

Recupero: 3’ (0’+3’)
 

Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Patria, che al "Breda" di Sesto San Giovanni, soccombe per uno a zero, nonostante un secondo tempo dominato, giocato costantemente in proiezione offensiva, chiudendo i padroni di casa nella propria trequarti campo, ma senza mai creare particolari pericoli alla porta avversaria. Non riuscendo a far valere il superiore tasso tecnico e l'esperienza di molti uomini.
Un derby lombardo, ma decisamente poco sentito, con entrambe le squadre che dovevano sfatare il tabù Tv; infatti non avevano mai vinto davanti alle telecamere; i sestesi hanno infranto il loro record negativo, mentre per i bustocchi, a questo punto il bottino è sempre più desolante, mai vinto in 11 incontri trasmessi in Tv, con 5 pareggi e 6 sconfitte, con due finali di Coppa Italia, mandate alle ortiche.
Oltre alla seconda sconfitta stagionale, si ravvisa una costante negativa della Pro in questo avvio di stagione, l'ennesima rete subita in avvio di gara, dopo quelle contro Ravenna e Giulianova e, quella subita in avvio di ripresa contro lo Spezia.
Mr. Discepoli, ha avuto ancora una volta gli uomini contanti, una vera e propria costante degli ultimi anni della Pro, con la rosa falcidiata dagli infortuni ed acciacchi vari. Fuori Barison, per 6 mesi, ancora ai box Tramezzani e Temelin, in precarie condizioni fisiche Artico, Perfetti, Citterio, Salvalaggio, Valtolina, Romano e Arcari, con Gibbs, nemmeno in panchina.
Confermata quindi a grandi linee la squadra di Giulianova, con l'innesto dei recuperati Citterio, in difesa al posto di Imburgia e di Ambrosetti, al rientro dalla squalifica, che si posiziona a centrocampo, con Vecchio relegato in panchina.
Pro Patria, che ha giocato un primo tempo pessimo, con un reparto difensivo che ha mostrato clamorose pecche, sia per lo scadente stato di forma di alcuni componenti come Perfetti e Citterio, ma anche per alcune dubbie scelte tecniche di Mr. Discepoli, come quella di rinunciare ad Imburgia, per dirottare Franchini sulla fascia sinistra e lasciare in panchina Vecchio. E non aver provato a cambiare modulo, o pensare a varianti tattiche anche sotto di un goal.
Nella primo frazione di gioco, la difesa biancoblù ha sofferto in più occasioni la velocità delle due punte sudamericane dei sestesi, con un pacchetto centrale, che sembrava una vera e propria Caporetto, esposto com'era alle ficcanti azioni degli avanti dei padroni di casa, con Arcari, chiamato in più occasioni a limitare il passivo ed a tenere a galla la Pro, che riesce ad andare una sola volta al tiro con Trezzi.
Nella ripresa, i bustocchi si sono riversati nella metàcampo dei sestesi, esercitando una pressione costante ma sterile, chiudendoli letteralmente nella loro trequarti campo, ma non riuscendo mai ad impensierire, più di tanto il portiere della Pro Sesto, l'ex Lumezzane Borghetto. Per gli uomini di Discepoli, solo corner, qualche punizione dal limite, mal sfruttata e due gol annullati, a Franchini, per fuorigioco. Il tutto sotto gli occhi di oltre 500 tifosi biancoblù, che hanno seguito la squadra, con gli Ultras bustocchi, accorsi in buon numero e, per 90' hanno sostenuto i ragazzi con calore.

I sestesi, reduci dal primo successo stagionale, in quel di Fermo, si schierano con il modulo 4-4-2, rinunciando agli infortunati, Fracasetti e Bessi; D'Astoli manda in campo Borghetto tra i pali, Cottini e Zattarin al centro, Ferracuti e Gregori sugli esterni. Centrocampo con Billio e Preti al centro, Ruffini e Salvi sulla fascia. In avanti la coppia sudamericana formata dall'aitante "Pampa" Lanzaro, argentino e dall'agile e veloce brasiliano De Paula, appena rientrato dall'operazione al menisco.
Pro Sesto in campo con maglia bianca con striscia orizzontale azzurra; Pro Patria, in campo con un'improponibile maglia a quarti rossoblù, con pantaloncini blù, che eufemisticamente ha fatto storcere il naso, a tutti i supporters biancoblù presenti.

S'inizia con un buon ritmo, da ambo le parti, con gli uomini di Discepoli, che cercano di prendere in mano il pallino del gioco e di portarsi nella metà campo avversaria. al 6 Valtolina crossa dalla trequarti, Artico in elevazione colpisce di testa ma Borghetto blocca senza difficoltà. Ambrosetti, Valtolina e Trezzi, cercano di manovrare, ma subiscono sempre il pressing degli avversari, che al loro primo affondo passano.
9' di gioco, biancoblù proiettati in avanti e si fanno trovare scoperti nella più classica azione di contropiede; lancio in avanti per Lazzaro, che buca al centro la difesa bustocca, pallonetto su Franchini, fuori posizione, e palla allungata sulla sinistra per l'accorrente Ruffini, che con un altro pallonetto a rientrare supera Dato in recupero, e da dentro l'area batte l'incolpevole Arcari.
Partita subito in salita per la Pro Patria, che  si porta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 12' Trezzi và via bene sulla sinistra, mette in mezzo ma nessuno raccoglie il suo invito. Meno di un minuto Ambrosetti prova una velleitaria conclusione da fuori area, con la palla che finisce a lato.
Con i bustocchi proiettati in avanti, per i padroni di casa è un gioco agire di rimessa e mettere in difficoltà un'imbarazzante difesa biancoblù, colta sempre in fallo, con lanci lunghi dalla retrovie a pescare gli avanti. Al 14' infatti è Salvi a raccogliere l'invito ed infilarsi come un lama in un panetto di burro morbido, và via sulla fascia con Arcari che esce alla disperata, il numero 7 sestese, prova la conclusione rasoterra da lontano, con Citterio che sventa il pericolo a porta vuota.
Al 16' calcio di punizione per la Pro Sesto da buona posizione: calcia Ruffini, la barriera devia, Arcari blocca senza fatica.
Ancora Arcari protagonista poco dopo, con un'uscita al limite dell'area a bloccare Lazzaro, scattato per l'ennesima volta al centro della difesa bustocca, senza trovare ostacoli.
Pallido tentativo della Pro, in avanti con Valtolina, che rimedia un corner, lo stesso ex doriano batte dalla lunetta, ma nessun tigrotto raccoglie.
Difesa bustocca, in grave affanno per l'ennesimo sfondamento centrale, manco fossimo Caporetto, rischiando di capitolare due volte nel giro di un minuto. 21' il brasiliano De Paula tutto solo, riceve il solito lancio dalle retrovie, riceve al centro e poi si allarga sulla fascia, poi si accentra nuovamente verso l'area, andando alla conclusione con un diagonale che Arcari è bravo a respingere. 22' tocca a Lazzaro essere lanciato da dietro e presentarsi ancora una volta a tu per tu con Arcari: il portiere biancoblù si supera deviando in angolo il tiro a botta sicura. Dalla bandierina, a palla arriva a De Paula che però manda fuori.
Difesa bustocca in tilt, senza che l'allenatore provi a mettere rimedio con qualche movimento tattico.
Sestesi ancora in avanti Ferracuti batte una punizione dalla trequarti, Salvi rimette in mezzo per De Paula che viene pescato in fuorigioco.
La squadra di Discepoli, prova a fari vedere con due velleitaria punzioni di Valtolina ed Ambrosetti, che fanno il solletico agli avversari.
Calano i padroni di casa, che si attestano sulla loro metàcampo.
31' prova la percussione personale Trezzi, andando via in bello stile e velocità in mezzo a tre uomini nel vertice dell'area ma la conclusione e debole.
Ancora Trezzi in evidenza, con due azioni personali, la prima viene chiuso nella morsa Billio e Preti, poi lo stesso Preti, stende da dietro il capitano biancoblù, andato via in velocità a centrocampo, rimediando il giallo.
Al 43' combinazione degna di nota della Pro, dialogo sulla fascia tra Trezzi ed Ambrosetti, con quest'ultimo che in velocità s'insinua pericolosamente, portandosi sul fondo e poi mette in mezzo, con la difesa sestese in affanno che riesce a liberare. Un minuto dopo sul lato opposto tocca a Dato, mettere in mezzo, Romano non riesce a colpire permettendo alla difesa di liberare. Azione che di fatto chiude la prima frazione di gioco.

Le squadre, si ripresentano in campo con gli stessi effettivi, con i tifosi biancoblù, che speravano in qualche movimento. La formazione bustocca, prende subito le redini del gioco e costringe i sestesi sulla difensiva; arrembanti i primi giri di orologio. Al 47' per un fallo su Valtolina arriva una punizione che batte  Ambrosetti, palla in mezzo, Borghetto respinge coi pugni. Pochi secondi ed ancora Ambrosetti, su punizione dalla trequarti prova a farsi vedere con tiro rasoterra ma la difesa respinge senza problemi. 52' Trezzi si porta sul fondo, ma viene chiuso da due difensori e dal portiere. Ancora Trezzi che cerca la conclusione, dal limite Borghetto in tuffo devia in corner.
la Pro che chiude la formazione di D'Astoli negli ultimi trenta metri di campo, ma non trova mai la profondità necessaria per rendersi particolarmente pericolosa dalle parti di Borghetto.
58' D'Astoli, capisce che deve allentare la pressione, togliendo Lazzaro, ormai isolatissimo, per il più mobile e fresco Sansovini.
Ammonito Ruffini, al 60' per fallo da dietro su Valtolina, lanciato sulla trequarti. Batte sempre Ambrosetti, che centra la barriera.
Pressione dei tigrotti, che si fa sempre più asfissiante, ma non riescono mai a rendersi pericolosi
63' bell'azione in avanti con Artico che smista sull'accorrente Romano, che dal limite spreca concludendo debolmente.
Il primo de due goal annullati arriva al 65' Franchini manda in rete di testa, ma Romano ed Artico, sono oltre i difensori sestesi.
Doppio cambio, per la Pro Sesto esce l'esperto Billio, in debito di ossigeno ed entra Ambrosoni. Per la Pro a sorpresa, Discepoli immette Imburgia togliendo Romano, portando Valtolina, in linea con Artico.
67' Prima conclusione verso la porta biancoblù da parte della Pro Sesto, con il solito contropiede, bloccata facilmente da Arcari.
75' secondo goal annullato alla Pro, sempre a Franchini, che di piede mette in fondo al sacco, ma l'assistente sotto la tribuna, aveva già sbandierato l'off-side di tre bustocchi.
Un minuto dopo, la difesa tigrotta, si fa trovare per l'ennesima volta impreparata, facendosi cogliere fuori posizione dall'ennesimo lancio lungo, con Ruffini, che ancora una volta s'invola tutto solo verso Arcari, che esce bene chiudendogli lo specchio della porta con il sestese che poi calcia alto da buona posizione.
Lo stesso giocatore ci riprova un minuto dopo, ma non riesce a controllare bene ed Arcari recupera.
Pro Patria, che getta tutte le poche energie a disposizione nel forcing finale, chiudendo i sestesi nella propria area, ma risultando sempre sterile. 79' Punizione velenosa dalla trequarti di Ambrosetti, palla indirizzata sotto la traversa, Borghetto, con un colpo di reni mette in angolo. Dalla bandierina, Dato prova la conclusione di testa, ma la palla esce di poco.
80' percussione per vie centrali d'Imburgia che viene steso al limite dell'area. Dopo un conciliabolo a 3 batte Valtolina, con un tiro senza pretese che và oltre la traversa.
81' situazione confusa nell'area sestese, con nessun biancoblù che riesce a girare a rete, interviene Cottini, che manda in angolo. Dalla bandierina nasce un'altra mischia, con Borghetto che riesce poi ad accalappiare il pallone.
Ennesimo corner per la Pro, con una combinazione Artico-Trezzi, che però non dà risultati.
Ultimo minuto del tempo regolamentare, ennesima punizione dalla trequarti per i biancoblù: Ambrosetti, senza più forze calcia malamente un rasoterra sulla barriera, nasce un contropiede per i padroni di casa, che viene sventato al limite dell'area. Nei 3 minuti di recupero i sestesi sfiorano il raddoppio, con delle pericolose ripartenze, prima con un cambiamento di fronte, con Sansovini che manda alto da buona posizione, a tu per tu con Arcari, poi il portiere bustocco deve uscire al limite dell'area per salvare per l'ennesima volta su un giocatore biancoazzurra presentatosi in solitario. All'ultimo giro delle lancette ci prova ancora Salvi, con un destro che si perde abbondantemente a lato. Azione che chiude la gara, consegnando i 3 punti ai padroni di casa e, la seconda sconfitta stagionale alla Pro Patria.