LA CRONACA DELLA PARTITA

7 maggio 2006
Stadio "Fortunati" di Pavia
Campionato Italiano serie C1 gir. A - 34^.giornata
PAVIA 3

PRO PATRIA 1

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PAVIA: Casazza, La Cagnina, Bandirali, Gorini, Preite, Calzi (60' Lunardini), Ceccarelli, Rossi (82' Fici), Veronese (74' Pietranera), Sciaccaluga, Chianese
In panchina: Brunacci, Tarantino, Todeschini, Napolitano - All. Torresani

PRO PATRIA: Capelletti, Cioffi, Davanzante, Boscolo, Perfetti, Citterio, Ticli, Vecchio, Temelin, Marino (68' Rosso), Gibbs (78' Colombo)
In panchina: Castelli, Salvalaggio, Ambrosetti, Lattanzio, Sciarrone -  All. Discepoli

Arbitro: Scoditti di Bologna ( Marinelli di Bologna - Griffa di Reggio E.)

Marcatori: 36’ rig. e 79' Chianese (Pv), 51’ Veronese (Pv), 81’ Temelin (Pro)

NOTE: Giornata calda, terreno in perfette condizioni. Spettatori 2.000 circa (863 abbonati); Ingresso gratuito per gli under 16.
50 da Busto. Per la Pro Patria, esordio assoluto di Colombo (88) al 78'. Il pavese Calzi ha dovuto abbandonare il campo in barella per un incidente di gioco ad un ginocchio.
Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per i militari morti a Kabul.

Angoli: 6 - 4

Recupero: 7' (3 + 4)

 

Ultras Pro... comunque presenti

 

La squadra scesa in campo



E' finita la stagione, con la Pro che ha centrato l'obbiettivo minimo cioè quel 10 posto che serve per partecipare alla Coppa Italia Tim, per una stagione che ha lasciato molto amaro in bocca nel finale, e molte recriminazioni.
A Pavia è maturata la 10^ sconfitta stagionale, su un copione ampiamente già scritto; padroni di casa motivati alla ricerca di una vittoria che voleva dire certezza dei play-off per i secondo anno consecutivo, Pro con i soliti assenti, anzi oggi più del solito se possibile, a fare da sparring-partner. E così è stato !!

Si sono confermate tutte le tradizioni negative dei biancoblù, che all'ultima giornata di campionato risultano sempre sconfitti, negli ultimi anni si è salvato solo il velleitario expolit di Lumezzane. Confermato il tabù Pavia, dove non si raccolgono punti da quasi trent'anni, e come era logico aspettarsi ancora una volta la sciagurata maglia da trasferta rossoblù, ha lasciato ancora il segno. In una gara giocata prevalentemente sotto ritmo, in cui una volta solo quando è andato sotto di tre reti, la Pro ha avuto un sussulto di orgoglio e si è fatta avanti con insistenza dalle parti di Casazza, che dopo la rete della bandiera di Temelin, ha poi dovuto sfoggiare interventi importanti.

Uniche note liete l'esordio assoluto del giovane Colombo classe 88, e la 12^ rete stagionale di Gianluca Temelin che eguaglia la cifra della scorsa stagione.

Sulla gara ben poco da dire, le differenti motivazioni hanno fatto la differenza, con GCD, che come sempre lameta parecchie assenze Trezzi, Valtolina, Bianco, Barison, Franchini a cui si sono aggiunti anche Tramezzani, uscito malconcio nella gara con il Teramo, Imburgia, ed Artico sempre alle prese con la tendinite. Fuori anche Dato, per motivi societari e che ha concluso la sua lunga esperienza con la maglia biancoblù. Per cui saranno nove assenti ed in panchina dei giovani della Berretti e degli Allievi. In campo, quindi, con la sciagurata seconda maglia rossoblù, Capelletti in porta, Cioffi e Davanzante sulle fascie, Perfetti e Citterio al centro. Centrocampo con Boscolo e Vecchio, esterni Marino a sinistra e Ticli a destra. Attacco con Temelin e Gibbs.

 

Vecchio

Boscolo

 

Pavia, motivato alla ricerca della vittoria sicurezza, senza Battaglia e Fasano ed il secondo portiere Mazzoni. E recupera Ceccarelli, che in settimana aveva lamentato problemi muscolari, così come Preite e Veronese (influenza). Torresani, schiera a sorpresa la punta La Cagnina sulla linea dei difensori, ed al centro della difesa Bandirali e Gorini con Preite a destra. Centrocampo con Calzi in appoggio a Sciaccaluga, da cui passano tutti i palloni dei pavesi; Rossi e Ceccarelli esterni, in avanti la coppia formata da Veronese e Chianese.

Si parte dopo aver osservato il minuto di silenzio, in onore dei caduti di Kabul, e subito, i padroni di casa prendono in mano con convinzione il pallino del gioco, con la Pro, che è scesa al "Fortunati", con il chiaro intento di non fare la guerra, al di là della formazione largamente rimaneggiata per i vari infortuni.

Pronti via ed è Calzi, a farsi vedere, entra pericolosamente nell'area bustocca, ma non riesce a trovare la conclusione vincente. Poi tocca all'ex cesenate Ceccarelli, con lo stesso esito.

Gara che si gioca a ritmi non elevati, ma vede i pavesi in costante proiezione offensiva e Pro raccolta.Al quarto d'ora di gioco, un colpo di testa, da buona posizione, di Chianese esce di poco.

Tigrotti che non affondano nessun colpo, con gli attaccanti che non ricevono palloni giocabili.

Al 26’ ci prova il capitano del Pavia, Sciaccaluga con una punizione a girare; la palla viene deviata in corner.

Passano solo due minuti e gli uomini di Torresani hanno l'occasione per sbloccare il risultato, Ceccarelli serve ottimamente in area Veronese che a sprecare malamente calciando altissimo all’altezza del dischetto del rigore.
La svolta della gara arriva al 35’ di gioco: palla in profondità per Chianese, che entra in area in velocità dove viene contrastato da Perfetti, con spalla ed anca, e proprio con la parte bassa del corpo, arriva il colpo decisivo che manda a terra l'attaccante pavese. L’arbitro Scoditti indica il dischetto, dove si presenta lo stesso Chianese che infila nell’angolo alla sinistra di Capelletti, che intuisce la traiettoria, ma non riesce a parare.

Poco prima dello scadere, ottima parata di Capelletti, che evita il classico goal dell'ex a Bandirali, andato a colpire su un corner battuto da Sciaccaluga.

La ripresa inizia con lo stesso copione della prima frazione di gioco ed il Pavia chiude il match al 51'.
Azione prolungata degli uomini di Torresani, Chianese tocca per Veronese che dal limite lascia partire un tiro preciso che s'insacca di precisione nell’angolo basso alle spalle di Capelletti.

60' Calzi in uno scontro di gioco rimane dolorante a terra, e viene portato via in barella, per problemi ad un ginocchio, al suo posto entra Lunardini.

La partita si spegne ulteriormente e diventa soporifera con Discepoli, che già al 68' aveva tolto Marino, per Rosso, anche lui non al meglio, fa esordire nelle file biancoblù il giovanissimo Colombo al 78'.

Un minuto dopo il Pavia, arrotonda; la difesa bustocca si fa trovare mal piazzata su un rilancio pavese, palla che sulla trequarti arriva a Chianese, che con un pallonetto supera Cioffi, che esegue male la diagonale, e si fa trovare completamente fuori posizione. Arrivato in zona tiro lascia partire una conclusione che non lascia scampo all'estremo difensore tigrotto.

Sotto di tre gol a zero la Pro, ha un improvviso moto d'orgoglio e perviene al goal della bandiera quasi subito con Temelin che dalla destra entra in area e batte Casazza di precisione.

Temelin accorcia le distanze

 

Nei minuti finali della gara i biancoblù, provano ancora la via della rete con diversi uomini, con il Pavia che sbanda vistosamente, andando in black-out, ma l'esperto numero uno dei ticinesi Casazza, salva la propria porta con alcuni interventi importanti.

Detto questo, anche per questo campionato si chiude e, si volta pagina per la prossima stagione, che speriamo sia più corposa.