Lelio "Lello" ANTONIOTTI

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Nato a: Bard - Ao, il 17.1.1928

Ruolo: Attaccante - destro

Esordio in A: Pro Patria - Sampdoria 1-0 (28.9.1947)

Nella stagione 46/47 arriva dallo Sparta di Novara come centravanti, "Lello"Antoniotti, il giocatore che certamente ha scaldato più di tutti il cuore dei tifosi biancoblù.

Non dotatissimo fisicamente, all'apparenza fragile ma in possesso di un'ottima tecnica unita all'abilità nel dribbling, più che centravanti vero e proprio il suo ruolo naturale era quello d'interno destro; dagli spalti si aveva l’impressione che avesse la palla incollata al piede, tanta era la sua facilità nel saltare gli avversari unita all’eleganza dei suoi movimenti; era un attaccante nato ma atipico non avendo un fisico robusto ma grazie alla sua concezione del gioco basata sulla tecnica, l'intelligenza e la velocità, sapeva anche vedere lo sviluppo delle azioni, intuendo le situazioni, distribuiva con criterio la palla, facendo funzionare l'intero settore d' attacco come un vero e proprio regista avanzato.

Come accostamento ad un giocatore moderno senz'altro il più vicino è Roberto Baggio.


Antoniotti in maglia biancoblù

Il suo esordio con la maglia della Pro avvenne a Viareggio in Serie B, segnando subito una rete nella gara vinta per 3 a 2 in quella che sarà poi la stagione che riporterà la Pro al ritorno in Serie A, ed in quel suo primo campionato con la maglia biancoblù Antoniotti realizzò 24 reti completando benissimo un attacco delle meraviglie con Cavigioli, Turconi, Molina e Reguzzoni. Il suo 1°goal in serie A con la Pro avvenne il 5 Ott. 47 contro la Fiorentina (1-0 al 12°) una vittoria che tra l'altro catapultò la Pro al 3° posto in classifica.

Nel campionato 48/49 si rese protagonista di una clamorosa tripletta a Genova in un Sampdoria - Pro 4-4 (3 reti anche del doriano Bassetto), ma in quella che sembrava essere la stagione della sua definitiva consacrazione nel calcio italiano fu colpito da pleurite, così la Pro dovette fare a meno di lui per due stagioni.

Il 28.05.50 in un Pro-Fiorentina 3-0 (8' Toros, 50'Guarnieri, 75' Antoniotti) realizzò uno dei più bei goal della storia della Pro; ricevette palla da una rimessa di Martini, poi in dribbling superò Rosetta, Cervato, Magli, Chiappella ed in uscita il portiere viola Costagliola, depositando la palla nel sacco.

Nel 51-52 passò alla Lazio, poi vestì le maglie del Torino e della Juve, chiuse poi nel Novara.
Terminata la carriera da calciatore, entro subito nell'ambito della Federazione Italiana, come "maestro di tecnica calcistica" prima come responsabile dei N.A.G.(addestramento giovani calciatori) poi direttamente al centro di Coverciano, facendo parte degli esaminatori del Supercorso degli allenatori per quello che riguardava l'area tecnica.

121 presenze e 50 reti con la maglia della Pro (In serie A 84 p. e 26 r.)

1 presenza nella Nazionale Giovanile con la maglia della Pro, il 6.05.51

 

LA CARRIERA

STAGIONE SQUADRA SERIE P G
1946/47 Pro Patria B 37 24
1947/48 Pro Patria A 33 11
1948/49 Pro Patria A 15 8
1948/50 Pro Patria A 4 1
1950/51 Pro Patria A 32 6
1951/52 Lazio A 29 6
1952/53 Lazio A 24 4
1953/54 Torino A 22 3
1954/55 Torino A 30 4
1955/56 Torino A 26 6
1956/57 Juventus A 18 2
1957/58 L.R.Vicenza A 16 1
1958/59 Novara B - -

 

 

 

 

 

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