STAGIONE 1996-97

PRO SESTO

GARA DI ANDATA

1.06.97 PRO SESTO - PRO PATRIA 0-1

 

1 Giugno 1997

Sesto San Giovanni – Stadio “Breda” 

PRO SESTO: Merlo, Adami, Di Gioia, Merenda, Campi, (46’ Beltrame), Balducci (60’ Ambrosoni), Tedoldi, Brocchi, Beretta (41’ Nino), Caliari, Di Nicola - All. G.F. Motta

PRO PATRIA: Righi, Toniolo, Mondoni, Rusconi, Bandirali, Brambilla, Brizzi, Barbieri, Piro (64’ Paganini), Curti (78’ Tubaldo), Rocchi - All. Garavaglia

Arbitro: Manari di Teramo

MARCATORE: 40’ Brizzi

NOTE:  Spett. 3000 di cui oltre la metà per la Pro Patri.Giornata piovigginosa a tratti insistente, campo leggermente allentato

Sotto una pioggia insistente la Pro Patria domina i sestesi, giocando praticamente in casa ben supportata da oltre 1500 tifosi calorosi che occupano tutto il settore dietro la porta e la tribuna coperta.

Il Commandos Tigri si presenta con gli stendardi colorati che avevano caratterizzato le coreografie della stagione regolare.

Partenza con il piede sull'acceleratore per i biancoblù che sfiorano subito il goal con Curti e Rocchi; la Pro appare autoritaria e decisa con gli esterni Brizzi e Rocchi imprendibili ben supportati a centrocampo da Rusconi e Barbieri, mentre i difensori sestesi Adami e Di Gioia prendono a martellare dall’inizio in particolare Piro.

Passano i minuti e la Pro è padrona del campo e non rischia niente, Toniolo e Mondoni hanno preso pieno possesso delle fasce, Bandirali annulla il temuto Di Nicola; si creano diversi pericoli ma non si riesce a concretizzare la superiorità di gioco e solo sul finire del primo tempo arriva la rete del meritato vantaggio; è un grande goal di Brizzi che con un tiro da fuori area con la palla colpita di controbalzo che finisce sotto la traversa proprio nella porta dietro cui sono assiepati i tifosi biancoblù.

Nel secondo tempo i bustocchi vanno alla ricerca del secondo goal per chiudere la pratica qualificazione ma Merlo si oppone con ottime parate, in breve lasso di tempo ai tiri di Rusconi, Curti, Brizzi e Rocchi; Piro si muove su tutto il fronte di attacco ma viene sottoposto a pesanti falli dai difensori sestesi  che lo picchiano a turno e dopo un ulteriore fallo rimane a terra colpito duro ed è costretto ad uscire al 64° Garavaglia opera il cambio inserendo al suo posto l'arcigno marcatore Eugenio Paganini, garantentosi così copertura in previsione dell'assalto finale dei sestesi.

Ma l'unico accenno di vita dei padroni di casa è una girata dal limite al 73° ad opera di Di Nicola che Righi para senza difficoltà, mentre Brizzi è sempre più sugli scudi autore di una partita da applausi a scena aperta ogni volta che tocca palla, cuore, grinta, tecnica, classe e polmoni a non finire per lui, mentre Brocchi e Caliari attesi protagonisti dell'altra sponda sono decisamente apparsi sotto tono.

I minuti finali dell'incontro vedono i sestesi particolarmente nervosi con Nino e Balducci a compiere falli gratuiti su Rocchi e Curti che dovrà essere sostituito da Tubaldo al 78° e poi su Brambilla che rimane a lungo a terra. Senza che l’arbitro intervenga con decisione.

La rissa cercata e voluta dai sestesi in campo nel finale, avviene poi nel tunnel che porta agli spogliatoi con protagonisti Nino, Di Nicola, Di Gioia e Balducci come principali protagonisti per i padroni di casa, Mondoni, Toniolo, Piro e Barbieri da parte biancoblù; la beffa arriverà con il referto finale squalificati solo i bustocchi Toniolo, Mondoni e Brambilla. 

Il tifo Bustocco a Sesto (1)

 

Il tifo Bustocco a Sesto (2)

 

GARA DI RITORNO

 

8.06.97 PRO PATRIA - PRO SESTO  0-2

 

8 Giugno 1997

Busto Arsizio – Stadio “ Carlo Speroni”

Pro Patria: Righi, Paganini (53° Sardella) Tubaldo, Pellizzari, Bandirali, Brambilla, Rocchi, Rusconi, Lunini, Barbieri, Piro (79° Curti)
All. Garavaglia

Pro Sesto: Merlo, Di Gioia, Beltrame, Merenda, Adami, Balducci, (63’ Ambrosoni), Tedoldi, Brocchi, Nino (65’ Beretta), Caliari, Di Nicola
All. Motta

Arbitro: Urbano di Carbonia

MARCATORI: 35’ aut Brambilla – 43’ Brocchi

NOTE: Spett 4.000 circa 250 da Sesto San Giovanni giunti per lo più grazie al Presidente dei sestesi che aveva pagato di tasca propria i tagliandi, mettendoli a disposizione a metà prezzo o come ingressi omaggio.

Garavaglia prepara la partita con Brizzi e poi a fine allenamento di rifinitura del sabato al “Maino” di Gallarare arriva la comunicazione che il ricorso fatto da Ferrario per gli squalificati è stato accettato solo per Brambilla, mentre Brizzi viene squalificato.

L'impostazione tattica della partita salta completamente Brizzi, autore di una gran partita all’andata e in grande condizione si deve accomodare sulla tribuna dello Speroni e Brambilla va in campo, ma non c'è più un piano tattico preciso ed il lavoro di preparazione svolto in settimana va a farsi benedire.

Pro Patria costretta alla conta degli uomini da mandare in campo con Giannascoli fuori ormai da mesi, Mondoni, Toniolo e Brizzi out per squalifica, Curti colpito duro dai sestesi all'andata deve accomodarsi in panchina, in campo devono per forza di cose andare Pellizzari con la pubalgia che lo tormenta da inizio stagione ed Andrea Tubaldo che ha appena ripreso dal grave infortunio al legamento del ginocchio e

All'ingresso delle squadre in campo appare la bellissima coreografia del Commandos Tigri che occupa tutto il settore dei popolari,  ricoperto di strisce biancoblù e nella parte centrale un campo verde su cui spicca un'enorme maglia della Pro, il tutto sovrastato alle spalle dai monumenti e dai principali palazzi di Busto Arsizio. Un bellissimo lavoro che fa emozionare tutti facendo scattare un sincero, spontaneo, caloroso ed emozionato applauso per alcuni minuti.

La Pro Sesto dovrebbe vincere per 2-0 per passare il turno ma nonostante il trainer dei sestesi GianFranco Motta si agiti da subito sulla panchina non riuscendo a stare fermo in panchina beccandosi anche con il pubblico bustocco, non sembra in grado di creare fastidi ai tigrotti nonostante la gran mole di gioco svolta da Caliari e Brocchi, non arrivando mai ad impensierire Righi, in compenso i sestesi come nella gara di andata si fanno notare per interventi pesanti ed intimidatori in particolare Di Gioia e Balducci che provocano e picchiano, in particolare il secondo si renderà anche autore di plateali sfottò verso il pubblico durante la partita. Caliari e Brocchi cercano in pratica di fare la partita da soli, ma sono ben contenuti fino al 35’ quando un velleitario tiro da fuori di Caliari, in posizione defilata da circa 30 mt incoccia nella gamba di Brambilla finendo in rete; i tigrotti prendono paura e sbandando mentre i sestesi prendono sempre più convinzione ed al 43° un gran tiro dal limite di Brocchi finisce in rete.

Nel secondo tempo già in apertura sempre Caliari e Brocchi padroni del centrocampo e Balducci a menare, al 53’ Garavaglia opta per l'inserimento di Sardella (forse tardivo, probabilmente andava schierato nell'11 di base) per tamponare il duo di centrocampo sestese il cui movimento viene come d'incanto limitato e la Pro va all'assalto cercando il goal salva qualificazione, che sfiora con Piro.

La Pro Sesto corre ai ripari togliendo il focoso Balducci (che faticherà a trovare la via degli spogliatoi) con l'inserimento di Ambrosoni; Lunini va vicinissimo al goal, si tenta il tutto per tutto nei 10 minuti finali con l'inserimento dell’infortunato Walter Curti; clamorose le occasioni avute da Rocchi, la prima pur ostacolato dal compagno appena entrato riesce a colpire la palla con un tocco nell'area piccola, la sfera prende la base del palo ed esce, la seconda poco prima del fischio finale quando dopo un suo tocco in mischia la palla danza lentamente per tutta la lunghezza della linea di porta senza che nessuno intervenga.

La Pro riesce a fare l'unica cosa che non doveva fare perdere 2-0 in casa.

Di Nicola non contento della rissa negli spogliatoi di Sesto e dopo essersi reso protagonista della rissa di Olbia l’anno prima, si fa notare con l'ennesimo suo show a fine partita nello spiazzo in terra battuta fuori dagli spogliatoi, provocando a distanza i tifosi della Pro, alcuni riescono a penetrare nell’antistadio, le forze dell’ordine caricano velocemente sul pullman Di Nicola e Balducci, che da dietro i vetri continueranno nel loro spettacolo.

La splendida coreografia degli Ultras Bustocchi allo "Speroni "

La coreografia nei disitintii

Battimani bustocco


 

 

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