IL DERBY DEL 1995

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La Pro nel Luglio del 1995, si fonde con la Gallaratese, ritrova la C/2 e alle migliaia di persone che invadono la tribuna dello Speroni quel sabato 22 Luglio 95 per la presentazione della squadra, la mente va subito ad un appuntamento il derby con il Legnano. I giocatori capiscono subito l'importanza di quella partita.

L'attesa, la voglia, nei tifosi biancoblù è tanta, il derby manca da sette anni esattamente dal 21.2.88, sconfitta casalinga x 1-4, che aveva lasciato i biancoblù con molte recriminazioni, con molti che non avevano dimenticato gli atteggiamenti un pò arroganti di alcuni dirigenti legnanesi.

Si attende con impazienza la pubblicazione dei calendari per conoscere le date del derby: andata 8.10.95 h.15.00 a Busto ritorno al Giovanni Mari il 18.02.96, h.14.30.

La Pro ha un buon precampionato, la squadra di Beretta ruba l'occhio nonostante i molti debuttanti in categoria, l'impatto con il campionato però riserva una sconfitta a Pavia, subito rimediata con una vittoria convincente in uno stadio gremito contro il Varese, con rete di Gori. Al derby la Pro arriva con 5 punti, dopo una sconfitta x 3 -1 a Sassari ma con numerose occasioni da rete.

Il Legnano con 3 punti dopo la prima vittoria in campionato x 1-0 con l'Olbia.

Attesa spasmodica, l'entourage legnanese è convinto di vincere a Busto, la Pro e i suoi tifosi sono decisi a ripetere la convincente prestazione ed il risultato del derby con il Varese.

L'allenamento di rifinitura del sabato mattina al Maino, vede centinaia di tifosi che incitano i ragazzi.

Un'ora abbondante prima dell'incontro il settore occupato dal Commandos Tigri offre un bel colpo d'occhio, mentre i ragazzi sono ancora negli spogliatoi a cambiarsi, parte da quel settore un coro PRO PATRIA-PRO PATRIA, che è un tuono tanto è forte, veemente, intenso che la dice lunga sulla voglia, la fame di vittoria e quanto sia importante questa partita per i tifosi della Pro. Tutti vogliono la vittoria,.... lo stadio è pieno di tifosi tigrotti, circa 4.000 persone, dal Commandos una bellissima coregrafia con palloncini e poi spunta lo striscione "I nostri cuori vi appartengono" si parte guardinghi, il Legnano sembra studiare la Pro, ma i ragazzi di Beretta ben presto prendono le redini dell'incontro.

Al 14° del pt., proprio mentre entra una 20ina di tifosi legnanesi ed espone lo striscione Boys la Pro passa, Labadini subisce fallo vicino al cerchio di centrocampo, mentre i legnanesi protestano, Laba coglie l'attimo, batte verso Brizzi, che a sua volta gira subito verso Tubaldo che stava salendo sulla fascia, supera in velocità un difensore, palla sul sinistro appena fuori dall'area, tiro preciso che s'insacca nell'angolo basso alla destra di Cuccunato (porta verso il campo dell'Antoniana).

Un boato si alza dallo Speroni. Una liberazione.

La Pro gioca e non corre pericoli, Righi rimane inoperoso, mentre Gori e La Falce impensieriscono l'estremo legnanese.

La ripresa si apre con un Legnano in crescita, al 2° Dall'Orso impegna il portiere tigrotto a terra, ma è un fuoco di paglia, Tutone, Gori, La Falce scaldano le mani a Cuccunato che si esalta su una punizione dal limite di Labadini, deviandola sulla traversa e poi su Tubaldo che calcia al volo da 25mt costrigendolo ad un'intervento spettacolare.

Gli ultimi minuti vedono l'espulsione di Mr. Beretta e nella Pro prevale saggiamente l'esigenza di mantenere il goal di vantaggio, rispetto alla voglia di cercare un successo più pesante che sembrava alla portata.

Al fischio finale di Bianchi di Prato, lo stadio esplode definitivamente, dalle tribune ai popolari un solo grido Pro Patria-Pro Patria,...i giocatori vanno sotto del Commandos per un meritato e lungo abbraccio, alla fine i giocatori e tifosi escono inebriati di gioia, con alcuni di loro storditi da tanta passione ed affetto, definendo la tifoseria biancoblù "Un'isola di Brasile in Lombardia", tanto il calore e la passione dimostrata.

 

Nella foto sotto la coreografia degli Ultras Bustocchi:  "I nostri cuori vi appartaengono"

 

 

 

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