ANTONIO AZZIMONTI

 

 

I

Iniziò nell’Oratorio dei Frati come moltissimi altri ragazzi di Busto, che poi diventarono giocatori biancoblù in A. Passò poi alla squadra “ragazzi” della Pro Patria nel ruolo di ala destra, ruolo in cui esordì in Serie C contro il Lecco andando anche a segno; nell’immediato dopoguerra venne promosso titolare dall’allenatore Rigotti ma retrocedendo nel ruolo di terzino destro, posizione in cui divenne implacabile marcatore. 

Memorabili furono le sue le lotte con la maglia della Pro contro i mancini dell'epoca come Nyers, Ferraris II°, Praest e Carapellese. 

Era un lottatore, deciso che non mollava mai, uno degno del titolo di “Tigrotto”; Per fare capire il tipo di persona e giocatore, basta citare un esempio: a Roma, in una partita contro la Lazio il 5 Dicembre 1948, una di quelle che entrerà nella leggenda biancoblù, la Pro è sotto di due reti, già al 18’ del primo tempo. Poi con la solita grinta e determinazione che caratterizzava i “Tigrotti”, prima vanno a rete con il difensore “Memo” Toros, poi il mancino terribile Candiani, bustocco vero, porta al pareggio al 44’. 

Ma proprio nel finale della prima frazione di gioco, Antonio Azzimonti in uno scontro con il compagno di squadra il portiere Visco, si ruppe una spalla; curato e fasciato in qualche maniera negli spogliatoi, tornò in campo nel ruolo di ala destra e seppur menomato costrinse ad una brutta figura il suo marcatore il laziale Piacentini. 

Al termine della gara la Pro vinse per 5-2, con le altre reti segnate da  Candiani al 60’ , Lello Antoniotti al 71’ e Turconi all’86. 

Azzimonti pur menomato, fu il trascinatore della squadra alla vittoria, “vero cuor di tigrotto” uscendo tra gli applausi scroscianti dei tifosi laziali. 

Nel 1949, da bustocco purosangue diventò come era ovvio il capitano della Pro; nel 51 si trasferì al Genoa in B, l’anno successivo passò alla Roma con Viani allenatore e con Ghiggia, Pandolfini in campo, dove rimase per 2 campionati. 

Nella stagione 1954/55 lo volle l'Udinese, dove disputò il miglior campionato di tutta la carriera e con i friulani contese lo scudetto al Milan. 

Nel 57-58 tornò alla sua Pro, disputando 7 partite, ed al termine della stagione smise di calcare i campi da gioco. 
  
  


Antonio Azzimonti in abiti "borghesi"

 

LA CARRIERA

 

Esordio in Serie A: 14 Sett. 1947 Bologna – Pro Patria 2-2

 

In totale 211 presenze in Serie A (121 con la Pro), ed 1 rete

STAGIONE SQUADRA A/B P G
1944 Pro Patria B-C 37 24
1945-46 Pro Patria A 15 3
1946-47 Pro Patria B 34 2
1947-48 Pro Patria A 31 -
1948-49 Pro Patria A 26 -
1949-50 Pro Patria A 37 -
1950-51 Lazio A 27 -
1951-52 Genoa A 38 3
1952-53 Roma A 32 1
1953-54 Roma A 15 -
1954-55 Udinese A 22 -
1955-56 Udinse B 29 1
1956-57 Udiinese A 21 -
1957-58 Pro Patria  C 7 1

   

 

TORNA INDIETRO

 

Torna alla storia della Pro Patria