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F
I G L I N E
A.S.C.
1965 |
FIGLINE
A.S.C. 1965
Sede: Via
Rossini, 2 - 50063 Figline Valdarno (Fi) tel. 055 -
952222
Stadio
"Goffredo Del Buffa" – Piazza della Libertà 1,
Figline Valdarno (105 X 65) capienza attuale 2.500 spettatori
Figline
Valdarno 18.000 abitanti – Tot prov. di Firenze 980.000
Abbonamenti
2009-10 nd
LO
STAFF
Presidente onorario: Gagliardo GagliardiPresidente: Bernardo Farruggio
Amministratore Delegato: Vittorio Casucci
Vicepresidente: Maria Grazia Farruggio
Consiglieri: Gagliardo Gaglairdi, Bruno Ciari, Simone Della Torre, Vittorio Ermini
Resp .Org. e settore giovanile: Claudio Rossetti
Responsabile tecnico: Brunero Poggesi
Ufficio stampa: Pierluigi Ermini
Segretario: Pasquale Righi
Allenatore: Moreno Torricelli
Vice allenatore: Anselmo Robbiati
Preparatore portieri: Gianmatteo Mareggini
Medico sociale: Dott. Giuseppe Guaglio
Massaggiatori: Giovanni Litta, Alessandro Slamitz
GLI
ULTIMI CINQUE CAMPIONATI
2004-05 Eccellenza – 2° posto eliminato in semifinale play-off dalla Colligiana
2005-06 Eccellenza - Promosso - All. Leonardo Semplici
2006-07 Serie D/f - 2° posto - All. Leonardo Semplici
2007-08 Serie D/f - Promosso - All. Leonardo Semplici
2008-09 Seconda Div./b - Promosso - All. Leonardo Semplici
IL
CALCIOMERCATO
Arrivi:
D’Elia (d. Juventus), Duravia (d. Juventus), Ghinassi (d.
Pistoiese), Nazzani (d. Bologna), Guerri c.Pistoiese),
Cosentini (c. Juventus/Pro Patria), D’Antoni (a. Juventus/Giulianova),
Redomi (c Valenzana)
Partenze:
Bischeri (c.Crotone/Spezia), Novembre (p. Juventus), Sereni
(d. Arezzo), Cacelli (d. Pistoiese), Del Vivo (d. Livorno),
Robbiati (c. fine contratto), Vezzosi (c. Pisa)
LA
ROSA 2009-10
Portieri:
Casini (82), Novembre (87), Pardini (75)
Difensori:
Bettini (75), D'Elia (89), Del Vivo (88), Ghinassi (88),
Duravia (89), Mugnaini (81), Nazzani (90), Peruzzi (77)
Centrocampisti:
Campolattano (75), Consumi (73), Cosentini (88), Fanucchi
(81), Guerri (82), Fioretti (83), Pasquini (87), Redomi (88)
Attaccanti:
Chiesa (70), Frediani (76), D'Antoni (88), Sanni (89)
FIGLINE
– PRO PATRIA: arbitro Sig. Giallanza di Catania
Un
"miracolo" fatto in casa, quello dei gialloblù del
Figline, guidati dal Presidente Bernardo Farruggio
(imprenditore nel settore della rottamazione) che insieme al
direttore generale Casucci, al direttore sportivo Poggesi ad
ai consiglieri Bianchi, Rossetti e Ciari è riuscito nell’impresa
di portare la società tra i professionisti potenziando allo
stesso tempo il settore giovanile. Lo stesso presidente ha
dichiarato più volte di non accontentarsi, e di inseguire il
desiderio di far crescere la società con ordine e costanza,
con una politica dei piccoli passi, puntando ad organizzare
sempre meglio il club, inserendo nel tempo le persone giuste
al posto giusto, che abbiano la voglia di crescere e misurarsi
con nuove sfide, partendo dal settore giovanile, con
investimenti anche cospicui, fatti anche in strutture. Non per
niente nello staff tecnico troviamo Anselmo Robbiati,
Mareggini e lo stesso Enrico Chiesa. Una società concreta con
un progetto che ricorda molto, anche nelle dimensioni quello
del Cittadella. In estate il ritiro è stato effettuato in
zona, senza per questo lasciare nulla al caso, anzi una scelta
voluta per avere tutto sotto mano e sott'occhio.
La società,
prendendo atto dell'addio del vincente tecnico Leonardo
Semplici, che ha guidato i gialloblù nella scalata
dall'Eccellenza alla Prima Divisione, ha affidato la guidata
tecnica a Moreno Torricelli, reduce dalla non fortunata
esperienza sulla panchina della Pistoiese. Lo staff
dirigenziale ha deciso di riconfermare gran parte della
squadra che ha vinto il campionato di Seconda Divisione con 13
giocatori della scorsa stagione: i portieri Pardini (ex
Carrarese e Ravenna) e Novembre, i difensori Bettini (ex Pisa
e Legnano), Peruzzi, Mugnaini, Del Vivo, i centrocampisti
Consumi, Campolattano, Pasquini, Fanucchi, gli attaccanti
Chiesa, Frediani (che ha fatto tutta la scalata
dall'Eccellenza garantendo sempre un buon apporto di reti) e
Fioretti. Solo sette gli arrivi perfezionati dalla società e
tutti giovani, molti dal settore giovanili della Juventus,
come l'ex tigrotto Nicola Cosentini, con lui gli altri ex
Primavera bianconeri Salvatore D’Elia, centrocampista classe
1988, Marco Duravia, classe 1989 difensore, Alessandro D’Antoni,
classe 1988 attaccante proveniente dal Giulianova, dove ha
realizzato 7 reti, ma di proprietà della Juventus. Giuseppe
Nazzani, classe 1990 difensore proveniente dalla Primavera del
Bologna. Gli unici che esulano da questo contesto sono
Ghinassi (87) difensore, Simone Guerri, (82), centrocampista
provenienti dalla Pistoiese e Nicola Redomi (88)
centrocampista offensivo, ex Inter, lo scorso anno in forza
alla Valenzana.
Torricelli,
adotta alternativamente due schemi durante la gara il 4-4-1-1,
applicato specialmente in trasferta ed il 3-5-2, specialmente
in fase di possesso palla con gli esterni che poi scalano in
difesa in fase di ripiegamento per cercare di coprire al
meglio tutta la zona difensiva. In porta Pardini, elemento
esperto che vanta anche un fisico notevole. Difesa che da
destra vede Mugnaini, al centro Riccardo Bettini (75) e
ballottaggio per chi lo affiancherà tra il giovane Ghinassi
(88) ed il più esperto Mugnaini, mentre sulla corsia di
sinistra vede posizionarsi Pasquini con compiti di spinta e
fare il centrocampista aggiunto. Primo cambio Peruzzi (77) che
dopo le prime giornate da titolare è passato in panchina.
Difesa che sembra reggere l'impatto con la nuova categoria con
solo sei reti subite, seconda migliore per rendimento del
girone. Centrocampo guidato da Campolattano, classe 75, ed una
vita spesa sui campi della Terza Serie, al suo fianco Fanucchi,
presente a tutta la scalata del sodalizio dall'Eccellenza, che
agirà sulla fascia con compiti di guastatore con Guerri e
Redomi più avanzato a sostegno delle punte. Reparto che conta
anche sull'ex tigrotto Cosentini, che sta alternando buone
prestazioni ad altre più incerte, oltre al giovanissimo
Fioretti, mentre sembra fuori causa per un problema fisico
l'esperto Consumi, anno di nascita 1973. In avanti con Chiesa,
oramai prossimo ai 40 anni, ma sempre letale sui calci
piazzati, l'agile D'Antoni, lo sgusciante bomber Frediani
(76), altro elemento che ha fatto tutto la scalata
dall'Eccellenza e che garantisce un discreto numero di reti,
come le tredici messe a segno la scorsa stagione in Seconda
Divisione. Per un attacco che fino ad ora ha realizzato cinque
reti.
Figline che
disputerà la sua prima partita ufficiale nel proprio stadio
"Del Buffa", e che fino ad ora "in casa"
ha conquistato 3 punti, superando il Como per 2-0, perdendo
con Novara e Viareggio, vincendo poi un secondo incontro in
trasferta ad Alessandria, che con il punto esterno conquistato
a Pagani consegna i sette punti in classifica ai toscani,
anche se con la penalizzazione sono scesi a sei.
LA
STORIA
L’A. S.
Figline è la più giovane società professionistica in
Italia, essendo stata fondata nel Marzo del 1965. Nel periodo,
nel piccolo centro toscano che contava 12.000 abitanti,
esistevano due società calcistiche, la Polisportiva Figlinese
e l’Unione Sportiva Aurora, che per volere dell'allora
Sindaco di Figline, si fusero per dare vita all'Associazione
Sportiva Calcio Figline con i colori sociali gialloblù,
presidente Goffredo Del Buffa e con campo designato
inizialmente quello dell'oratorio Don Bosco. Il primo
campionato a cui partecipò era quello di Seconda categoria,
per la stagione 1965-66 e dopo un paio di campionati di
assestamento infilo subito infilò un filotto di tre
promozioni consecutive che al termine della stagione 1971-72,
videro i gialloblù approdare in Serie D, con lo spostamento
definitivo sul terreno di gioco comunale situato in Via Roma.
Traguardo prestigiosissimo sia per la società, dopo solo sei
anni di vita che per il centro in provincia di Firenze, ma di
fatto gravitante sull'Aretino, che si trova così a incrociare
le scarpe bullonate con Pontedera, Camaiore, Pietrasanta,
Orbetello, Forte dei Marmi, Sarzanese, ma anche con le più
blasonate Pistoiese, Gubbio, Siena, Carrarese, Montevarchi,
Foligno, Grosseto, Rondinella espressioni di città e centri
ben più grandi di Figline, ma contro cui la squadra del
Presidente Del Buffa, allenata da Fabrizio Marzocchi, si fa
valere, infatti nel primo campionato in Serie D, centra la
salvezza senza problemi con 31 punti, frutto di 11 vittorie, 9
pareggi e 14 sconfitte. Nella stagione seguente fa ancora
meglio con il 7 posto finale, alle immediate spalle delle
"corazzate" del girone con 35 punti. 1973-74, altra
annata soddisfacente con 34 punti che consegnano l'ottavo
posto finale con i giocatori Bagni e Basagni che disputano
tutte le gare. Per il campionato 74-75, lo storico presidente
Del Buffa passa la mano ad Italo Catalani con la squadra
affidata al tecnico Gilberto Alvoni ed i gialloblù sono
sempre inseriti nel girone tosco-umbro di Serie D, che si
potrebbe definire un vero e proprio campionato etrusco, per la
presenza di Aglianese, Carrarese, Città di Castello, Foligno,
Grifo Cannara, Monsummanese, Montecatini, Pistoiese,
Poggibonsi, Prato, Rondinella Marzocco, Sansepolcro, Siena,
Spoleto e Viareggio. La nuova dirigenza non è all'altezza
delle precedenti ed il Figline evita di poco la retrocessione,
con il 15esimo posto finale. E niente può nella stagione
seguente, datata 1975-76, quando affidata sempre alla coppia
Catalani-Alvoni, incontra la prima retrocessione della seppur
breve storia. Si susseguono presidenze e dirigenze disastrose
che riportano nel breve volgere di alcune annate i gialloblù
a bazzicare ancora tra Prima e Seconda Categoria, dove milita
fino alla stagione 1991-92, quando torna a vincere un torneo,
passando in Promozione. Alcuni campionati di assestamento ed
al termine della stagione 1995-96, ritorna in Eccellenza, dove
tra alti e bassi rimane per quattro stagioni, retrocedendo
alla chiusura dell'annata 99-00 con il penultimo posto.
Risale in
categoria nel 2001-02, sotto la presidenza di Gagliardo
Gagliardi con in panchina Brunero Poggesi, ex giocatore
gialloblù, ed ancora in società, nel ruolo di responsabile
tecnico. Da questo momento la società con Gagliardi ed altri
soci, conosce una crescita impetuosa con Poggesi che da
allenatore passa a rivestire la carica di direttore tecnico.
2002-03, chiude al 12 posto finale. 2003-04, secondo posto con
58 punti che però non bastano a contrastare la corazzata
Pontedera che ne mette assieme 70. Approda così ai play-off
eliminando in semifinale il Quarrata Olimpia ma in finale
viene superata ai rigori (4-3) dal Montalcino che si era
piazzato al terzo posto in classifica. 2004-05 altro posto
d'onore finale, questa volta alle spalle del Sangiminiano con
cinque lunghezze di distacco 62 a 57. Play-off dove viene
eliminato subito dalla Colligiana. Proprio dal Sangimiano
approda sulla panchina del Figline, Leonardo Semplici, ex
giocatore dell'Arezzo che aveva appena appeso le scarpette al
chiodo e da questo momento i gialloblù conoscono un'impetuosa
ascesa.

Leonardo
Semplici
Nella
stagione 2005-06 il Figline vince il girone B di Eccellenza
toscana con 68 punti, uno di vantaggio sullo Scandicci e torna
dopo molti anni di assenza in Serie D. La stagione 2006-07
vede il Figline disputare un grande campionato: pur essendo
una matricola i gialloblù risultano essere la principale
antagonista della "corazzata" Viareggio, che al
termine della stagione vincerà il campionato. Alla fine i
gialloblù termineranno il campionato al secondo posto dopo
essere stati per molte giornate in cima alla classifica,
mettendo in evidenza il bomber Frediani con 19 reti. Il
2007-08 sempre con Semplici in panchina vede il Figline,
promosso per la prima volta nella sua storia in C2, con la
vittoria in mano già in tasca in primavera, davanti alla
Colligiana. In squadra Anselo Robbiati con 23 presenze e tre
reti, oltre al bomber Frediani (31-15), altrettanto per Jacona
(31-15), a formare l'ossatura della squadra Consumi, Galbiati,
Sereni, Pasquani, Ceripa, Babbini e Fannucchi ed il capitano
Giglioli. Un torneo in cui gli uomini di Semplici,
stabiliscono diversi record, come quello di aver ad un certo
punto 11 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, di
aver mantenuto l'imbattibilità per oltre un anno, con
l'ultima che risaliva, al 15 Aprile 2007, 0-1 sul campo del
Montevarchi. Per il primo campionato di Serie C2/Seconda
Divisione, i gialloblù si "regalano", un certo
Enrico Chiesa, ex nazionale, ai mondiali di Usa94 ed uno dei
bomber più prolifici del campionato italiano. La squadra è
sempre in mano a Semplici, che in rosa può contare per un
certo periodo anche su Robbiati che poi decide di entrare
nello staff tecnico. In rosa anche Daniele Bettini ex
difensore di Pisa e Legnano, oltre agli esperti Campolattano
mediano ed il portiere Pardini (ex Ravenna, Sambenettese,
Carrarese). I gialloblù vincono il girone B, di Seconda
Divisione, con 4 punti di vantaggio sul Viareggio e per la
prima volta nella sua storia approda nella terza serie
calcistica. Il 4 giugno conquista la Supercoppa di Lega di
Seconda Divisione superando per 3-0 in casa il Cosenza.
I
PRECEDENTI
Pro Patria 12
campionati di Serie A – 1 Coppa delle Alpi
Figline: 1
campionati di Lega Pro Prima Divisione
nessun
precedente.
LA
TIFOSERIA
Figline
Valdarno conta circa 18.000 abitanti, la storia della società
calcistica è fresca di 44 anni ed ha raggiunto il top della
sua storia proprio al termine della scorsa stagione dopo una
scalata impetuosa partita cinque anni fa dal campionato di
Eccellenza toscana. Una tifoseria che non ha mai potuto
contare su grandi numeri anche perchè a pochi chilometri c'è
il moloch Fiorentina, e in Valdarno ci sono realtà radicate
come Sangiovannese e Motevarchi, che i gialloblù ora guardano
dall'alto oltre all'Arezzo.
Il primo club
organizzato è quello delle Brigate 98, un gruppo di ragazzi
che prese a seguire il Figline in casa e fuori con un minimo
di organizzazione negli anni scorsi, che si radunano dietro
uno striscione. A questo gruppo si sono associati di recente i
ragazzi del Club Figline Ponterosso, che seguono la squadra
regolarmente. Il 6 Agosto del 2009, è stato inaugurato il
primo club ufficiale, il Club Giallo Blù, presso la sede del
Circolo ARCI Amicizia di Figline. presenze allo stadio
"Del Buffa" la scorsa stagione si sono assestate su
una media di 744 unità, cifra che però deve tenere conto
delle presenze delle tifoserie ospiti. Con una presenza media
di tifosi locali attorno alle 500 presenze e record stabilito
nello scontro al vertice con il Prato con 1.300 persone
presenti.

Figline - Cuoiopelli 2008/09

Figline - Celano 2008/09
IL
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