LA CRONACA DELLA PARTITA

Busto Arsizio  29 novembre 2003  Ore 14,30

2  PRO PATRIA - PAVIA  1

           Coppa Italia serie C - Ottavi di finale 

 

PRO PATRIA: Capelletti, Mariani, Imburgia, Boscolo (46 ' Dato), Salvalaggio, Zaffaroni, Carbone, Vecchio, Mariotti (75' Romairone), Trezzi, Kalu (62' Porfido).

In panchina: Di Sarno, Serrao, Gilardengo, Frascoia - All. Patrizio Sala

PAVIA: Reggiani, Gheller, Zanardo, Vecchi, Stocco (46' Bandirali), Ferraro, Gilardi, Gambadori, Barbieri, Rossini, Breviario (66 Pià).

In panchina: Bressan, Todeschini, Ambrosoni, Larderia, Nordi - All. Torresani

Arbitro: Bernardoni di Modena (Bernardoni Mo- Droghetti Fe)

Marcatori: 48' Carbone, 61' Kalù, 80' Gilardi (Pv)
Ammoniti. Vecchio (P), Bandirali (Pv)
Espulso: 74' Bandirali (Pv) per doppia ammonizione

NOTE: Giornata soleggiata, ma molto umida, terreno pesante per le forti pioggie di giorni scorsi Spett. 300 circa. In tribuna diversi addetti ai lavori, tra cui l'ex d.s. del Como Vitali. Sproporzionata presenza delle forze dell'ordine, inviate a protezione del Sig. Bernardoni di Modena. 

 

LA CRONACA:

La Pro in un sol botto è riuscita a segnare ben due reti ed a vincere tra le mura amiche, almeno in Coppa Italia, grazie ad un gran goal di Carbone in rovesciata ed ad un ottimo spunto di Ike Kalu al suo primo goal in una partita ufficiale con la maglia della Pro.

Più che la gara in se, davvero povera di contenuti e spunti interessanti, hanno tenuto banco gli insulti e gli improperi per tutti i novanta minuti ed oltre rivolti, verso il Sig. Bernardoni di Modena, che arbitrò lo scorso anno i biancoblù in campionato a Lumezzane combinandone di tutti i colori ed alla fine comminando sanzioni per ben 16 giornate di squalifica.Un arbitro che anche oggi non ha fatto altro che dimostrare tutta la sua pochezza ed indisponenza: non si capisce come mai la Lega Calcio si ostini a mandarlo sui campi da gioco e soprattutto come mai lo abbia mandato a Busto dopo i fatti dell'anno scorso, facendo mobilitare tra l'altro un numero ragguardevole di forze dell'ordine in assetto da guerriglia, per una semplici partita di Coppa Italia. Quanto spreco di denaro pubblico.

Poche le novità rispetto alla gara con la Spal, e se possibile un involuzione sul piano della manovra, con Mr. Sala che ha lasciato a riposo, Morante, Karassavidis, Annoni, Corti oltre ad Arioli (squalificato) e Tramezzani (problemi di tesseramento), riportando in panchina dopo mesi Romairone, mentre il solito "Zaffa", anche oggi non è mancato all'appuntamento.

Mr. Sala

Anche per il Pavia, squadra rimaneggiata con molte seconde linee in campo.

Si parte ed è subito Kalù che dalla distanza sfiora il palo alla desta di Reggiani con un tiro da fuori.

Risponde il Pavia, con una bella incursione di Rossini sulla destra, poi con un tiro su punizione di Gambadori, forte ma centrale.

Ancora il Pavia in evidenza al 12' con una bella azione manovrata sulla sinistra, che manda al tiro Gilardi da dentro l'area con Capelletti che blocca a terra sicuro.

17' punizione dalla trequarti di "Zaffa", botta tesa, ma centrale che il portiere ospite blocca senza problemi.

Al 22' l'inguardabile Bernardoni non vede un rigore nettissimo per la Pro, per una trattenuta a centroarea ai danni di Trezzi, su cross teso di Mariotti dalla sinistra.

33' Bella azione manovrata di prima lungo l'out di destra, Trezzi - Kalu, con quest'ultimo che mette in mezzo un gran pallone per l'inserimento di Carbone, che entrato in area tutto solo, spara malamente sul portiere.

La prima frazione si chiude con un duro scontro di testa, a metàcampo tra Boscolo e Breviario, i due rimarranno a lungo a bordo campo.

Boscolo

Il sig. Bernardoni viene accompagnato negli spogliatoi da insulti e fischi. Stessa cosa al suo rientro in campo.
Negli spogliatoi rimane Boscolo al suo posto Dato, mentre il Pavia, manda in campo l'ex Bandirali al posto di Stocco.

Subito la rete del vantaggio bustocco; corner dalla sinistra, palla in mezzo, leggera mischia in area, con Vecchio fa da ponte di testa, trattenendo Bandirali che non riesce a saltare, palla a Carbone che spalle alla porta, s'inventa una rovesciata imparabile.

Carbone 

Passano pochi minuti e Pro vicino al raddoppio con un tiro di sinistro di Dato, che lambisce il palo alla destra di Reggiani.

Il raddoppio, arriva al 63' bell'azione di rimessa, con la difesa pavese presa in controtempo, spunto di Trezzi che lancia Kalu sulla sinistra, due passi entra in area, attende l'uscita del portiere e poi piazza un sinistro a fil di palo. Sala concede la passerella al nigeriano, che lascia subito il campo accolto dagli applausi convinti, al suo posto Porfido. 

La Pro cerca il terzo goal, con Porfido e Trezzi, ma non impensierisce seriamente la difesa pavese.
72' gli ospiti rimangono in 10; Bandirali entra duro su Porfido, sulla trequarti, Bernardoni lo ammonisce, reazione e poi cartellino rosso.

Pavia invece pericoloso al 74' con una mischia davanti a Capelletti, sbrogliata in qualche maniera.

Il Pavia riesce ad accorciare all'80', su una mischia nata da calcio d'angolo, dopo un batti e ribatti palla a Giraldi, che insacca. Goal fotocopia del primo goal della Spal, domenica scorsa.Qualificazione che si deciderà il 17 Dicembre a Pavia.

 

Mariotti

 

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