Manca

S
0
0
g
0
0
h
0
0
m
0
0
s
0
0

al prossimo turno

PRO PATRIA

VIRTUS VERONA

  • Classifica
  • Mantova 79
    Padova 73
    L.R. Vicenza 65
    Triestina 63
    Atalanta U23 55
    Legnago Salus 54
    Giana Erminio 50
    Trento 48
    Lumezzane 47
    Pro Vercelli 47
    PRO PATRIA 46
    Renate 45
    AlbinoLeffe 44
    Virtus Verona 44
    ArzignanoChiampo 43
    Pergolettese 41
    Novara 39
    Fiorenzuola 37
    Pro Sesto 32
    Alessandria (-3) 19

PONTISOLA - PRO PATRIA 3-0


PONTISOLA: Pennesi, Facchinetti, Pellegrinelli, Pedrocchi, Espinal, Boffelli, Ruggeri, Remuzzi, Romanini (80' Capelli), Ferreira Pinto (92' Vezzani), Signorelli (85' Basaninsi)
A disposizione: Sangalli M., Sangalli D., Anesa, Bonetalli, Carrieri, Brambilla – Allenatore: Giacomo Curioni.


PRO PATRIA: Gionta, Tondini (60' Scuderi), Barzaghi, Ferraro, Disabato, Garbini, Santic, Pedone, Bortoluz, Andreasson (56' Arrigoni), Cappai.
A disposizione: Montani, Angioletti, Zaro, De Vincenzi, Piras, Becerri, Casiraghi - Allenatore: Roberto Bonazzi.


Arbitro: Gallipò di Firenze (Magoni e Camoni)

Marcatori: 14' Romanini, 54' e 89' Ruggeri


NOTE: Giornata uggiosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 400 circa, con nutrita rappresentanza biancoblù. Presenti diversi addetti ai lavori.
Ammoniti: Espinal (P); Scuderi (Pro)
Angoli: 3-7
Recupero: 4' (1+3)



Patatrack anche a Ponte San Pietro, per una Pro completamente in balia degli avversari, anche al netto delle pur pesanti assenze. Cade anche l'ultimo baluardo portafortuna di questa stagione, la maglia nera. Bustocchi dopo otto giornate lontanissimi dalla vetta, ormai distante ben 13 punti. Un po' troppo, per chi già a giugno era partito con ambizioni di ritorno immediato in Lega Pro.

Bonazzi, si ritrova privo degli esterni, Santana, Mauri, Gherardi e Filomeno tutti infortunati, ridisegnando la squadra sul 4-3-1-2, con Disabato davanti alla difesa, e lo svedese Andreasson come trequartista, dietro a Bortoluz e Cappai, con quest'ultimo ancora alla ricerca della forma migliore.
Padroni di casa con il 4-3-3, per una squadra esperta con in campo Espinal e Ferreira Pinto ma senza Joelson.


Gara senza spunti fino al 14' quando dopo una serie di errori difensivi biancoblù, Romanini (cresciuto nel vivaio e alla decima stagione in prima squadra), manda in fondo al sacco facilmente, approfittando anche di un ultimo tocco di Ferraro.
Pro sotto shock e due minuti dopo il Pontisola va vicino al raddoppio con Ruggeri, che manda a lato. Pochi istanti dopo lo stesso Ruggeri, va ancora al tiro con Gionta che manda in angolo.
Il primo cenno di vita degli uomini di Bonazzi, arriva al 20', quando Pedone, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prova la conclusione ma il portiere c'è.  Alla mezzora punizione di Ferraro, Pennesi manda in angolo, deviando sopra la traversa.
Allo scadere, gli uomini di Bonazzi vanno vicini al pari: tiro a griare di Santic che prende il palo ed esce.


La ripresa si apre con Bonazzi che apporta una modifica tattica, Santic davanti alla difesa e Disabato trequartista. Ma non cambia la solfa, anzi i padroni di casa alla prima occasione chiudono il conto.
10' della ripresa, il Pontisola conquista un angolo. Palla che arriva a Ruggeri, pronto a scaricare da distanza ravvicinata, Gionta non trattiene e palla in rete per il 2-0. Notte fonda e triste per la Pro.
Bonazzi apporta il primo cambio, togliendo uno sballottato Andreasson, per Arrigoni. Poi fuori Tondini per Scuderi.
Unica reazione da segnalare, un tiraccio di Ferraro dal limite, più di nervosismo che altro.
Al 29' cross insidioso di Pedone, ma non trova nessuno, con la difesa bergamasca che libera. Due minuti, tiro in diagonale rasoterra di Disabato, ma Pennesi respinge, palla che arriva a Santic, ma il portiere manda in angolo.
Estremo difensore bergamasco che a 10 dalla fine, dice no anche a Cappai.
Allo scadere arriva la terza rete del Pontisola. Contropiede e palla a Ruggeri che manda in rete facilmente, siglando la sua doppietta personale. Al triplice fischio finale, dura e pesante contestazione a Bonazzi e alla squadra.