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al prossimo turno

PRO PATRIA

LEGNAGO

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PRO PATRIA - CREMONESE 3-1

 

PRO PATRIA: Melillo, Guglielmotti, Panizzi, Arati, Lamorte, Pisani, Giorno (22' st Palumbo), Bovi, Serafini, Candido (32' st D'Errico), Terrani (46' st Baclet)

A disposizione: Perilli, Zaro, Romeo, Brunori - All. Marcello Montanari

 

CREMONESE: Galli, Gambaretti, Crialese, Marchi (35' st Manaj), Briganti, Castellini, Palermo, Finazzi, Brighenti, Jadid, Ciccone (15' st Pasi)

A disposizione: Quaini, Campagna, Zieleniecki, Haouhache, Tripsa - All. Marco Giampaolo

 

Arbitro: Sig. Antonio Giua di Pisa

Assistenti: Piazza di Trapani e Bassutti di Maniago (Pn)

 

Marcatori: 10' pt rig. Serafini (Pro), 7' st Terrani (Pro), 14' st rig. Jadid (C), 87' Palumbo (Pro)

 

NOTE: giornata grigia e fredda con qualche goccia di pioggia; terreno in buone condizioni. Spettatori 600 circa (474 abbonati) una quarantina ospiti. Primo gol in maglia biancoblù per Cosmo Palumbo.

 

Ammoniti: Guglielmotti, Giorno, Arati (Pro); Marchi e Briganti (C)

Espulso: 24' st Briganti (C) doppio giallo

Angoli: 2-5

Recupero: 5' (0-5)

 

 

Alla Pro servivano tre punti per evitare l'ultimo posto e tre punti sono arrivati. Quello contava e fare bottino pieno sempre ed ovunque sarà il refrain delle ultime due giornate di campionato dei biancoblù, in attesa dei play-out, dove anche li conterà sempre e solo vincere. La formazione di Montanari ha fatto valere i maggiori stimoli contro un'avversaria che non aveva più niente da chiedere alla stagione, ma che non ha regalato assolutamente nulla, anzi nella ripresa ha cercato più volte di agguantare il pari. I biancoblù sono scesi in campo più convinti e determinati rispetto alle ultime uscite, conquistando il bottino pieno con merito. Una vittoria che consegna anche un bel po' di morale al gruppo.

 

Montanari deve fare a meno di Taino squalificato, oltre di Botturi e Calzi infortunati. Formazione praticamente fatta con il rilancio di Panizzi come difensore di sinistra. Centrocampo rivisitato con Arati al centro supportato da Bovi e Giorno, in avanti Terrani con Candido e Serafini (ex di turno), punta di riferimento. In panchina Baclet, D'Errico e Palumbo.

Cremonese senza niente più da chiedere al campionato, ma una delle migliori formazioni di questa parte finali di stagione. Per i grigiorossi fuori causa diversi difensori Moroni (squalificato), Favalli (frattura del piede e campionato già chiuso), Bassoli e Palomenque per problemi muscolari, oltre agli attaccanti Di Francesco (figlio del tecnico del Sassuolo) e Kirilov. Il tecnico Giampaolo schiera i suoi con il 3-5-2 che vede in porta Galli, difesa guidata al centro da Briganti, ex capitano del Gubbio della scalata dalla C2 alla Serie B, sul centro-sinistra l'ex Parma, Toro e Sampdoria, Paolo Castellini, mentre a destra si posiziona l'ex biancoblù Gambaretti. Centrocampo guidato dal marocchino Jadid (ex Parma, Vicenza), con l'altro ex tigrotto Palermo a supporto con Finazzi, Marchi sulla corsia di destra e Crialese a sinistra. In avanti il bomber Brighenti (14 centri in stagione), al suo fianco Ciccone classe 96, preferito al talentino albanese Manaj (97), dirottato in panchina.

 

Si gioca ancora davanti a pochi intimi con lo “Speroni” ai minimi storici, con le due squadre scendono in campo con le loro divise classiche.

Nemmeno un minuto di gioco, la Pro guadagna un calcio di punizione al limite. Batte Candido che prova lo schema, ma finisce male. Azione che continua e ancora lo stesso Candido ha sul destro la palla buona ma viene deviato in corner

8' ospiti in avanti, cross dalla destra di Palermo, Ciccone svetta di testa, conclusione deviata in angolo. Sul rovesciamento di fronte arriva il primo vantaggio tigrotto. Azione in velocità sul lato destro, Guglielmotti viene lanciato, entra in area, Briganti per proteggere l'uscita del portiere da una spallata decisa all'esterno biancoblù che vola a terra. L'arbitro senza esitazione indica il dischetto del rigore ed ammonisce il difensore grigiorosso. Si presenta Serafini che realizza il suo secondo rigore consecutivo ed undicesimo centro stagionale.

Immediato però c'è un brivido per la Pro. Gli ospiti conquistano un calcio d'angolo, palla che filtra in area, arriva sul secondo palo dove è appostato Brighenti tutto solo, ma si mangia un gol colossale da un metro, calciando incredibilmente fuori dalla parte opposta.

Gara spezzettata che vede continui cambi di fronte ma senza vere azioni pericolose.

21′ Arati pesca Candido tutto davanti a Galli, ma l'attaccante tigrotto manca l’aggancio. Passano due minuti e Pro vicinissima al raddoppio, Serafini lavora bene un pallone e dal fondo mette sul secondo palo, dove Terrani colpisce senza convinzione e debolmente di testa a porta spalancata, la difesa ospite riesce in qualche modo a ribattere. L'azione continua con il grigiorosso Marchi che trova il primo cartellino giallo della gara.

Al 36' i biancoblù provano una schema su calcio d'angolo: sul tacco di Serafini, Bovi conclude a rete, tiro rimpallato da un difensore. Passa nemmeno un minuto ed episodio dubbio in area grigiorossa, per un'azione fotocopia del rigore. Guglielmotti vola a terra dopo un tocco deciso di Gambaretti: per l'arbitro non è rigore, ma addirittura simulazione e giallo per il difensore tigrotto.

Primo tempo che si chiude con la Pro in vantaggio meritatamente.

 

Ripresa che si apre con gli stessi effettivi di partenza e pronti via Giorno rimedia il giallo per un fallo sull'ex Gambaretti. Al 7' arriva il raddoppio su azione di contropiede. Serafini conquista palla sulla trequarti difensiva ed allunga a Terrani che parte per via centrali palla al piede, allarga poi sulla destra per Candido che entra in area dal vertice, tiro cross-basso che Galli intercetta ma non trattiene, palla che carambola su Terrani che riesce ad indirizzare in fondo al sacco, andando poi ad esultare sotto gli ultras biancoblù.

La reazione dei grigiorossi è immediata, cross dalla destra, Brighenti in elevazione a centroarea prende il tempo a Lamorte e colpisce indirizzando sotto la traversa, Melillo si inarca e vola a deviare in angolo.

14' Terrani in ripiegamento difensivo, si tocca con Brighenti. L'arbitro dopo consulto con l'assistente (fallo dentro o fuori area), indica il dischetto. Jadid realizza con un tiro angolato, Melillo intuisce ma non ci arriva.

Gli ospiti provano a spingere per raggiungere il pari, sotto la spinta di Palermo e Marchi, ma la retroguardia biancoblù, seppure con qualche affanno regge. Al 22' Montanari rinforza gli ormeggi dando peso ed esperienza alla squadra, inserendo Palumbo per Giorno. Un minuto dopo Brighenti ha un'ottima palla per pareggiare, ma la sua conclusione dal limite di piatto, piazzata a fil di palo, trova Melillo pronto.

Nemmeno il tempo di accertare il nuovo assetto tattico che gli ospiti rimangono in dieci uomini. Briganti, già ammonito in precedenza, sulla trequarti commette un fallo duro su Terrani, rimediando così il secondo giallo e con quello l'espulsione. Punizione battuta da Candido, il quale indirizza sul secondo palo un pallone alto che Serafini non riesce a controllare.

Cremonese che va comunque alla ricerca del pari, portandosi pericolosamente in avanti. Colpo di testa di Brighenti, Melillo blocca.

Montanari inserisce D'Errico per Candido con i grigorossi che si scoprono, lasciando varchi che la Pro non sfrutta al meglio sino al 42' quando arriva una palla in area Terrani dal fondo appoggia indietro per l'accorrente Palumbo, il quale da pochi metri lascia partire una gran botta che sbatte prima sotto la traversa poi termina la sua corsa in fondo al sacco, fissano il punteggio sul 3-1, togliendo così ogni possibilità di rimonta agli ospiti.

I cinque minuti di recupero servono solo per registrare l'ingresso in campo di Baclet al posto di Terrani.