Dalla trasferta di Lumezzane arriva un punticino, il primo di questo campionato, lontano da casa che fa soprattutto morale e muove leggermente una classifica asfittica. Un punto che segna anche la prima miniserie positiva, con due gare positive di fila, che hanno portato due punti, anche se contro due avversarie ampiamente abbordabili, Giana Erminio e Lumezzane.

Tra le note positive l'attacco che trova con discreta facilità la via della rete, pur dovendo ruotare gli uomini tra infortuni e squalifiche. Una squadra che con i ritorni di Botturi ed Arati ha più fisicità ed un briciolo di esperienza in più.

Tra quelle negative la difficoltà a tenere il risultato, ancora una volta rimontati, più per la bravura degli avversari per i propri limiti tecnici e di affiatamento.

Melillo ha interrotto la propria serie positiva fermandosi a 145' minuti di imbattibilità, mostrando ancora una volta una difesa incerta.

Tigrotti con le assenze pesanti di D’Errico, Baclet, Lamorte, oltre ad Anderson e Cannataro. Oliveira convoca e manda in campo dal primo minuto Botturi ed Arati, a dispetto delle scelte societarie e del D.S. Tricarico nelle ultime settimane.

Pro in campo con il 4-4-2, con Melillo tra i pali, difesa da destra a sinistra con Guglielmotti, Botturi, Gerolino e Taino. Centrocampo formato dalla linea mediana Arati, Bovi con Romeo e Candido esterni, in avanti Terrani e Serafini.

Lumezzane con il 4-3-3, tra i pali Delle Vedove (94), al posto dell'esperto Gazzoli squalificato con l'ex Albinoleffe Belotti a guidare una difesa in linea verde, a centrocampo l'ex Benedetti sul centrosinistra. In avanti Ferrari ed Ekuban con Alimi a giostrare da centravanti arretrato.

Un minuto di gioco, Serafini conquista palla sulla tre quarti e serve Terrani, cross di ritorno sul quale il capitano biancoblù arriva con un attimo di ritardo.

Squadre molto guardinghe, padroni di casa al limite dello spaventato, Pro che sembra tenere il campo meglio rispetto alle ultime uscite. Il tutto senza che si registri niente sino al 11' quando un paio di rimpalli permettono ad Alimi di crossare Ferrari, ben appostato, non ci arriva.

Al quarto d'ora i tigrotti passano al 15‘. Palla in profondità e difesa locale presa d'infilata. Biondi, a una ventina di metri dalla porta, ferma fallosamente Terrani, prendendosi il cartellino giallo, al limite con il rosso. Batte la punizione Candido che infila splendidamente Dalle Vedove, con una palla liftata che s'insacca a fil di palo.

Il rossoblù provano la reazione, al 19' Romeo salva su Baldassin ma al 26' arriva il pari. Difesa della Pro Patria disattenta, Benedetti, al limite del fuorigioco, dialoga al limite con Ferrari, riceve la sponda di ritorno e deposita in rete con un tocco di esterno: 1-1.

Gli uomini di Oliveira non ci stanno, rispondendo con scorribande di Candido e Terrani che aprono come niente la traballante ed acerba difesa locale. 31’ Candido salta mezza difesa, mette al centro dove riesce ad intervenire Magri salvando sulla linea. Al 38’: Terrani scende sulla destra, mette in scena una serie di finte che disorientano la difesa, mette in mezzo all'area, Magri prova a liberare con il piatto ma colpisce Biondi e la palla carambola in rete: autogol di quelli clamorosi.

Al ritorno delle squadre in campo, Nicolato lascia negli spogliatoi Magri, inserendo Meduri. Ma è la Pro a rendersi ancora pericolosa con le ripartenze imposte su Candido e Terrani, sembra anche tenere a centrocampo ed in difesa. Lumezzane che da la sensazione di essere disorientato ed incapace di imbastire un'azione pericolosa degna di nota.

Ma al 31’ l'arbitro ravvisa un fallo in aerea di Guglielmotti su Genevier. Rigore che Ferrari trasforma, riportando le due squadre nuovamente sul pari. Padroni di casa che si ritrovano in 10 al 36’ per un doppio giallo a Biondi. Ma fino al termine non succede più nulla.