LA CRONACA DELLA PARTITA

Pistoia  22 febbraio 2004  ore 14,30

1  PISTOIESE - PRO PATRIA  1

Campionato Italiano serie C1/A - Ventitresima giornata

CA

PISTOIESE: Benito, Montalbano, Vignati, Bellini, Battistelli, Valiani (73’ Antonioni), Di Napoli (56’ Said), D’Isanto (73’ Tufano), Carfora, Soncin, Villa.

In panchina: Careri, Mela, Boccaccini, Maffucci - All. Ficcadenti

PRO PATRIA: Capelletti, Perfetti, Imburgia, Dato, Salvalaggio (79’ Annoni), Zaffaroni, Carbone (52’ Belluomini), Boscolo, Elia, Piovanelli, Trezzi.

In panchina: Di Sarno, Karassavisis, Kalu, Morante - All. P. Sala

 

Marcatori: 12’ Villa (Pt), 32’ rig. Elia  (Pro)

Arbitro: Di Fiore di Aosta (Pennino – Pagano)

Angoli 4 – 3 

Ammoniti Benito, Carfora, Montalbano, Villa (Pt); Belluomini, Capelletti, Imburgia (Pro)

Note: Giornata coperta. Terreno in buone condizioni, ma leggermente scivoloso per la pioggia caduta sino a poco prima dell’incontro. Spettatori circa 2.500  (968 abbonati) – discreta rappresentanza bustocca (due pullman ed alcune macchine al seguito). In panchina non era presente nessun medico della Pro. 6 minuti di recupero nella ripresa.

 

La Pro riesce, pur andando in affanno nella seconda metà della gara, a portare a casa un punto prezioso, con una prova di carattere e determinazione; stringendo i denti, ha resistito all’assedio dei padroni di casa negli ultimi dieci minuti. Durante la gara, si sono viste le solite amnesie difensive ed in fase d’impostazione, qualche affanno di troppo; Imburgia alterna cose buone ad errori pacchiani, Belluomini entrato nella ripresa si è mostrato troppo nervoso. Trezzi abulico e spaesato come spesso gli succede ultimamente.

Non era facile, riprendere in mano la partita, dopo essere andati sotto di una rete e con la squadra che ancora una volta regalava terreno agli avversari, lasciando Elia a combattere da solo contro l’intera difesa della Pistoiese; vero che Firmino riesce a fare reparto da solo, ma un supporto non sarebbe male darglielo, anche per dare modo alla squadra di salire e sollevare così la pressione su difesa e centrocampo.

La “manovra offensiva” biancoblù, se così vogliamo chiamarla, si risolveva nel  prevedibile lancio lungo a cercare l’attaccante, che doveva combattere contro tre avversari.

Era in ogni caso importante prendere un punto a Pistoia, la prima delle ben tre partite esterne della Pro Patria; dopo la gara di Pistoia, dovrà recarsi a Crotone, per la semifinale di Coppa Italia e dopo la pausa del campionato ancora fuori, a La Spezia per un altro incontro delicato.

Impegni severi per “i tigrotti”, con l’obiettivo principale che resta il campionato, per cercare di non arrivare a fine stagione all’ultimo posto che sancirebbe immediata retrocessione in C2.

Gli arancioni toscani, occupano una buona posizione di classifica: sono in lotta per i play-off, ma vengono da due sconfitte consecutive, ma la Pro deve risalire la china, dopo l’inaspettata caduta interna contro il Pisa, del neo allenatore “mundial” Cabrini.

I biancoblù, debbono fare a meno dello squalificato Corti, fermato dal Giudice Sportivo per un turno, ma anche di Tramezzani colto ancora da sindrome influenzale; recuperano Salvalaggio che ha scontato il turno di squalifica. Mr. Sala, ripropone al posto di Corti l’esperto Carbone ed a sorpresa schiera dal primo minuto come titolare Marco Piovanelli ai box da oltre quattro mesi, e che solo domenica aveva fatto il suo ritorno in panchina.

La Pistoiese, ha assenze importanti, il bomber Artistico ed il centrocampista Cascione, ma recupera all’ultimo momento, il regista Carfora, cui la disciplinare ha condonato un turno di squalifica ed in difesa ripropone Vignati (84), un giovane cha molti occhi puntati da osservatori di Serie A e B.

 

 

LA CRONACA:

 

All’ingresso delle formazioni in campo, si notano le due squadre nelle loro classiche divise: la maglia a strisce biancoblù, per la Pro Patria e la consueta tenuta arancione per la Pistoiese.

Capelletti confermato tra i pali, difesa composta da Perfetti, schierato ancora esterno ed al suo opposto Imburgia, Salvalaggio e capitan Zaffaroni al centro; a centrocampo Boscolo, Dato in un'insolita posizione di mediano destro, Carbone e Piovanelli, Trezzi mezzapunta ed Elia più avanti, per un modulo 4-4-1-1.

I padroni di casa schierano il consueto 4-4-2: tra i pali Benito che ha al passivo solo venti reti, difesa composta da Montalbano, Battistelli, Bellini e Vignati, centrocampo con Di Napoli, Carfora nel ruolo di play-maker, Valiani con D’Isanto esterni e le due punte Soncin e Villa.

Dopo i primi minuti di studio da ambo le parti, le prime azioni in avanti sono della Pro, che nel giro di un minuto tra il 9’ ed il 10’ si fa vedere; prima ad opera di Trezzi, che trovandosi in buona posizione per il tiro, preferisce servire Carbone che viene pescato in off-side. La seconda vede Imburgia partire in contropiede, ma viene fermato in maniera fallosa dalla difesa arancione; dalla punizione non nascono pericoli.

Al primo affondo passa invece la Pistoiese: è il 12’ in una difesa bustocca sguarnita, Battistelli scende e sfonda sul settore di sinistra, mette in mezzo un rasoterra che prende in controtempo tutto il pacchetto arretrato biancoblù, arriva Villa lasciato tutto solo, e da un paio di metri dentro l’area scaglia un siluro che termina in fondo al sacco.

La Pro va in affanno; passano pochi minuti ed al 19’ arriva la solita leggerezza in fase d’impostazione: errore di Piovanelli a centrocampo che innesca il contropiede arancione, Carfora entra in area tutto solo, nascono una serie di carambole e per poco non ci esce un autogol, con la palla che termina poi in angolo.

Passano i minuti e la Pro fatica a salire, con il bomber biancoblù Elia da l’impressione di essere lasciato troppo solo là davanti; inoltre Trezzi fatica a trovare il ruolo giusto, manca spesso l’appuntamento con il pallone ed appare davvero sotto tono (cosa del resto consueta nelle ultime gare).

Nonostante lo svantaggio però gli Ultras bustocchi presenti in discreto numero non mancano di farsi sentire a gran voce.

32’ la Pro raggiunge il pareggio: calcio d’angolo, dalla destra, Benito esce male e smanaccia malamente la palla, Piovanelli ributta subito in area, nasce una mischia con Elia che viene atterrato, proprio sotto gli occhi dell’arbitro che decreta la massima la punizione.

Sul dischetto si presenta lo stesso Elia, freddo e deciso “firma” la sua quinta rete, in altrettante presenze con la maglia biancoblù.

Pericolo per la Pro al 36’, squadra tutta protesa in avanti, Valiani, si produce in un cavalcata coast-to-coast palla al piede, arrivando nei pressi dell’ara biancoblù, tiro secco che colpisce il palo esterno.

Dopo il pareggio la Pistoiese si disunisce e per alcuni minuti torna a farsi vedere la Pro; “Firmino – gol”, porta avanti un buon pallone e guadagna un calcio d’angolo, che batte Imburgia, tentativo corto e respinta di un difensore toscano che mette fuori, sulla nuova azione off – side di Elia, vero “furetto” in queste ultime fasi del primo tempo.

Arriva poi puntuale, la solita serie di amnesie difensive biancoblù: 41’ Zaffaroni, costringe Capelletti a mandare in angolo. 44’ ancora catena di erroracci della Pro, Imburgia si fa portare via la palla da Soncin, che crossa in mezzo per Villa tutto solo nell’area piccola, fortunatamente manda alto di testa, mangiandosi praticamente un goal già fatto, sotto la curva degli Ultras di casa, un’azione pericolosissima.

 

 

Al ritorno delle squadre in campo subito pericolo per la Pro; Soncin, viene steso poco fuori i sedici metri, proprio nella mezzaluna dell’area, con i pistoiesi che reclamano il rigore con insistenza. Punizione a girare di Carfora, Capelletti smanaccia e poi Zaffaroni manda in angolo.

48’ Contropiede della Pro, Carbone ed Elia vengono stesi senza pietà, Trezzi lanciato tutto solo verso l’area arancione ma l’arbitro fischia il fallo e non concede il vantaggio. Carbone, colpito duro alla caviglia, deve lasciare il campo dolorante in barella, al suo posto entra dopo alcuni minuti Belluomini.

Avanzano gli arancioni, alla affannosa ricerca della vittoria, ma i tentativi di Soncin e Montalbano non producono effetti. Al 54’ colpo di testa in anticipo di Villa su Salvalaggio, palla che esce di mezzo metro dalla porta biancoblù. Gli arancioni operano la prima sostituzione esce al 56’ Di Napoli ed entra il marocchino Said ex fiorentino e Bari, che prende subito possesso del centrocampo pistoiese.

Al 59’ brividi per i tifosi bustocchi presenti; Valiani colpisce di testa ma Capelletti si supera con un grande intervento. L’arbitro poi annulla tutto per il fuorigioco dell’attaccante toscano.

61' incidente a Boscolo; una punizione tesa di Villa, “abbatte” il biancoblù che rimane a terra stordito per alcuni minuti. Portato fuori si riprenderà a fatica.

La manovra offensiva della Pistoiese si fa più continua e determinata, complice anche un calo fisico dei bustocchi, con Piovanelli che scompare, come era nelle logico, dal campo e Trezzi che proprio non è in giornata, continuando nello sbaglio dei lanci ed al ritardo all’appuntamento con i palloni.

Spavento per Salvalaggio, al minuto 77’; il centrale biancoblù riceve una botta alla testa in uno scontro aereo con un giocatore della Pistoiese. Capannello davanti con i giocatori arancioni che alzano le gambe al difensore bustocco a terra immobile in stato di semi-incoscienza; uscirà dopo alcuni minuti in barella e portato in ambulanza al pronto soccorso, al suo posto entra Annoni.

Provano a stringere i tempi i padroni di casa, negli ultimi dieci minuti di gioco, aumentano la pressione a metàcampo e costringendo sulla difensiva i bustocchi.

All’82’ Soncin, si rende ancora pericoloso con incursione in area ma Dato chiude bene in copertura: pochi minuti dopo ci prova Said che mette in mezzo per Villa, con Zaffaroni che spazza, l’area biancoblù.

85’ Soncin mette in mezzo dalla destra, la palla rimbalza sul terreno viscido, tagliando fuori l’intervento di Antonioni che stava colpendo a botta sicura.

Assedio finale degli “orange”, con la Pro che serra le fila ulteriormente; Dato rimedia una storta alla caviglia destra e rimane stoicamente in campo.

Minuto 89’, fallo netto di Imburgia a tre quarti campo, con conseguente ammonizione; la punizione la batte Canfora per Said ed Annoni lo ferma in fallo laterale.

Si entra nei minuti di recupero ben 6 ed oramai si gioca solo nella metà campo della Pro Patria, se si esclude al 92’ quando Belluomini liberatosi bene, viene bloccato al limite dell’area pistoiese.

Elia con esperienza fa respirare la squadra, procurandosi un corner; “Zaffa”, si porta in avanti e colpisce di testa con la palla che fa di poco alto sopra la traversa. Negli ultimi 3 minuti, Pro in difficoltà con Imburgia zoppicante.

L’ultima occasione per i toscani è al 95’: punizione battuta da Villa, batti e ribatti in area palla ad Antonioni, il cui tiro termina a lato

Finisce uno a uno: un punto d’oro per la Pro Patria.

 

 

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